Fuori Sede, No Tax Area

Nel 2024, ci sono molte opportunità per gli studenti universitari. Tra le principali troviamo la No Tax Area, il Bonus Studenti Universitari Fuori Sede ed il Bonus studenti universitari 2024 e il Bonus Giovani Under 31. Questi strumenti servono per dare un aiuto economico agli studenti ed alle loro famiglie, rendendo più semplice accedere all’università. Vediamo insieme cosa sono, chi può riceverli e come fare per ottenerli!

Che cos’è il Bonus studenti universitari 2024?

Il Bonus Università 2024, conosciuto anche come “No Tax Area”, è un sostegno per gli studenti universitari in Italia. Questo aiuto permette di ridurre o cancellare la tassa di iscrizione annuale all’università. La misura è pensata per facilitare l’accesso agli studi superiori, aiutando le famiglie con un reddito medio o basso.

Chi ha diritto al Bonus studenti universitari 2024?

Il bonus studenti universitari 2024 spetta agli studenti che si iscrivono a un corso universitario triennale o magistrale. Per ottenerlo, il reddito familiare deve avere un ISEE massimo di 30.000 euro.

L’agevolazione dipende dall’ISEE:

• Esonero completo (100%)
• Esonero parziale

Bonus studenti universitari 2024: Isee

Nel 2024, gli studenti universitari in Italia possono ricevere aiuti economici grazie all’ISEE. Ecco le principali opportunità:

• No Tax Area: Gli studenti con ISEE sotto i 22.000 euro non pagano tasse universitarie. Per chi ha un ISEE tra 22.000 e 30.000 euro, le tasse si riducono gradualmente.
• Borse di studio: Disponibili con un ISEE fino a 27.726,79 euro e un ISPE sotto 60.275,66 euro. L’importo dipende dalla situazione dello studente: se vive fuori sede, è pendolare o abita in sede.
• Detrazioni fiscali: Possibili per chi paga un affitto o frequenta università private. I limiti cambiano in base alla zona geografica e al tipo di corso.
• Fondo Erasmus Italiano: Mille euro per studenti che partecipano a programmi di mobilità nazionale.

Bonus studenti universitari 2024: No Tax Area

Il Bonus Università 2024, chiamato anche “No Tax Area”, offre un aiuto economico agli studenti universitari, permettendo l’esonero totale o parziale delle tasse in base al reddito ISEE. Gli studenti con un ISEE fino a 22.000 euro possono ottenere l’esonero completo, mentre chi ha un ISEE tra 22.000 e 30.000 euro riceve una riduzione progressiva.

• Esonero totale:
  • ISEE fino a 22.000 euro: esonero al 100%.
• Riduzioni parziali:
  • ISEE tra 22.000 e 24.000 euro: riduzione dell’80%.
  • ISEE tra 24.000 e 26.000 euro: riduzione del 50%.
  • ISEE tra 26.000 e 28.000 euro: riduzione del 25%.
  • ISEE tra 28.000 e 30.000 euro: riduzione del 10%.

Non tutte le spese sono incluse nel Bonus. Restano escluse:

• Imposta di bollo.
• Tassa regionale per il diritto allo studio.
• Contributi aggiuntivi decisi dall’università.

Per accedere al Bonus è obbligatorio presentare un ISEE valido all’ufficio competente dell’università e rispettare le scadenze fissate dall’ateneo. Oltre all’ISEE, l’università può richiedere:

• Certificati di iscrizione.
• Moduli specifici forniti dall’ateneo.

Alcuni atenei potrebbero inoltre prevedere requisiti di merito accademico, come il raggiungimento di un certo numero di CFU (crediti formativi universitari), per mantenere l’agevolazione negli anni successivi.

Il Bonus aiuta a ridurre le tasse, ma l’imposta di bollo e la tassa regionale restano sempre a carico dello studente.

Bonus studenti universitari Fuori Sede 2024

Il Bonus Studenti Universitari Fuori Sede 2024 permette una detrazione fiscale del 19% sulle spese di affitto per studenti che frequentano l’università lontano dalla loro città di residenza. Questo aiuto economico, confermato anche per il 2024, è pensato per supportare studenti e famiglie nelle spese legate all’alloggio durante il percorso di studi universitari.

Per ottenere il bonus, è necessario rispettare alcuni requisiti:

• L’università deve essere situata in un Comune diverso da quello di residenza,
  • almeno a 100 km di distanza,
  • in una Provincia differente.
• Lo studente deve avere un contratto di affitto regolarmente registrato,
  • firmato secondo la Legge n. 431/1998.
• Vale per studenti iscritti a corsi di laurea, magistrali, dottorati o percorsi equivalenti,
  • presso istituti riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione.

La detrazione è pari al 19% del costo dell’affitto annuale, con un tetto massimo di 2.633 euro, che si traduce in un risparmio di circa 500 euro. Per richiedere il bonus è necessario presentare la spesa nella dichiarazione dei redditi:

• Usare il modello 730 o il modello Redditi,
  • inserendo l’importo nei righi E8-E10, con il codice 18.
• Conservare copia del contratto di locazione e le ricevute dei pagamenti,
  • effettuati tramite bonifico bancario o postale.

La scadenza per presentare la dichiarazione dei redditi è fissata al 30 settembre 2024. Il beneficio può essere richiesto sia dallo studente che dal genitore, se lo studente è fiscalmente a carico. I contratti validi includono quelli stipulati o rinnovati secondo la Legge 431/1998, come:

• contratti a canone libero,
• contratti di ospitalità con enti universitari o cooperative riconosciute.

Non rientrano nel bonus alcune spese, come:

• costi condominiali,
• riscaldamento,
• deposito cauzionale.

Bonus università private 2024

Il Bonus Università Private 2024 aiuta chi paga tasse per università non statali, offrendo una detrazione fiscale IRPEF. Nato con la legge del 2015, supporta famiglie e studenti per rendere l’istruzione privata più accessibile.

Chi può usare questo bonus:

• Genitori di studenti iscritti.
• Studenti indipendenti economicamente.

Copre diversi tipi di corsi:

• Lauree triennali, magistrali e magistrali a ciclo unico.
• Dottorati, master universitari di primo e secondo livello e corsi di specializzazione.

Per ottenere la detrazione è necessario rispettare il limite di reddito:

• Massimo 240.000 euro di reddito complessivo.
• Detrazione piena per redditi fino a 120.000 euro.

Il bonus funziona riducendo le tasse da pagare, con le spese inserite nel modello 730. L’importo cambia in base alla regione e al tipo di corso, secondo le regole fissate dal Ministero per il 2024.

Gli importi massimi detraibili sono:

• Facoltà di Medicina
  • Nord: 3.900 euro
  • Centro: 3.100 euro
  • Sud e isole: 2.900 euro
• Facoltà Sanitarie
  • Nord: 3.900 euro
  • Centro: 2.900 euro
  • Sud e isole: 2.700 euro
• Facoltà Scientifiche
  • Nord: 3.700 euro
  • Centro: 2.900 euro
  • Sud e isole: 2.600 euro
• Facoltà Umanistiche
  • Nord: 3.200 euro
  • Centro: 2.800 euro
  • Sud e isole: 2.500 euro
• Dottorati, master e specializzazioni
  • Nord: 3.900 euro
  • Centro: 3.100 euro
  • Sud e isole: 2.900 euro

Per richiederlo non è necessaria alcuna domanda specifica. Basta indicare le spese nel modello 730, usando il codice 13 nei righi da E8 a E10.

È importante conservare:

• Le ricevute dei pagamenti.
• L’attestazione MIUR per alcuni corsi specifici, come psicoterapia.
• Pagamenti fatti solo con metodi tracciabili (bonifici, carte di credito o debito).

Le scadenze sono:

• Presentare la dichiarazione dei redditi entro il 30 settembre 2024.
• Inviare modifiche con una dichiarazione integrativa entro il 25 ottobre 2024.

Oltre al Bonus Università Private, esistono altri aiuti per gli studenti:

• Bonus affitto per chi studia lontano da casa.
• Borse di studio, che si possono trovare sui siti ufficiali delle università.

Bonus Giovani Under 31

Il Bonus Affitto Giovani Under 31 è un sostegno fiscale per chi ha tra i 20 e i 31 anni non compiuti e vuole affittare una casa o una stanza. È riservato ai giovani con un reddito massimo di 15.493,71 euro all’anno. La misura è valida anche nel 2024, come chiarito nella circolare dell’Agenzia delle Entrate del 1° aprile 2022.

Per ottenere il Bonus Giovani Under 31, servono alcuni requisiti importanti:

• Età: il giovane deve avere almeno 20 anni e meno di 31.
• Reddito annuo: non può superare i 15.493,71 euro.
• Contratto di affitto:
  • Deve essere regolare, secondo la Legge 431/1998.
  • Può riguardare un’intera abitazione o una parte, come una stanza.
• Residenza:
  • La casa affittata deve essere quella in cui vive il giovane.
  • Non può essere la casa dei genitori o dei tutori.

Il risparmio fiscale si calcola sull’affitto pagato:

• La detrazione è del 20% del canone annuo, con un massimo di 2.000 euro.
• Se il calcolo risulta inferiore, è garantito un minimo di 991,60 euro.

Esempi pratici mostrano come funziona il Bonus Giovani Under 31:

• Se l’affitto è 4.200 euro all’anno (350 al mese), il 20% è 840 euro, ma si riceve comunque il minimo di 991,60 euro.
• Per un affitto di 10.800 euro all’anno (900 al mese), il 20% è 2.160 euro, ma si ottiene il massimo di 2.000 euro.

Questo bonus è valido per i primi quattro anni di contratto. È essenziale mantenere i requisiti per tutto il periodo, altrimenti il beneficio viene revocato.

La richiesta del Bonus Giovani Under 31 è semplice, senza bisogno di domande specifiche. Si applica direttamente nella dichiarazione dei redditi, compilando il Modello 730 o il Modello Redditi. Nel Modello 730 bisogna indicare:

• Codice “4” per identificare il bonus.
• Numero di giorni di utilizzo della casa come residenza.
• Percentuale spettante, di solito 100% se il contratto è intestato solo al richiedente.
• Totale dell’affitto pagato.

Alcune limitazioni sono previste. Il Bonus Giovani Under 31 spetta solo ai giovani che rispettano i requisiti e, se il contratto è condiviso, vale solo per la quota personale. Sono escluse dall’agevolazione case di lusso, case popolari e abitazioni usate per turismo.

Bonus studenti universitari 2024 piemonte

In Piemonte, gli studenti universitari possono ricevere aiuti economici per affrontare le spese legate agli studi. Questi supporti sono gestiti principalmente da EDISU Piemonte e dalla Regione Piemonte, pensati per favorire il diritto allo studio e sostenere chi ha difficoltà economiche.

Le borse di studio sono riservate a chi dimostra impegno nello studio e ha un reddito familiare basso. Per l’anno accademico 2024/2025, i requisiti prevedono:

• un ISEE massimo di 23.253 euro
• un ISPE massimo di 50.550 euro.

Gli importi variano in base alla situazione dello studente:

• In sede: 1.972 euro
• Pendolare: 2.884 euro
• Fuori sede: 5.232 euro

Se l’ISEE è tra 15.502 e 23.253 euro, l’importo è ridotto.

Gli studenti fuori sede possono richiedere una stanza nelle residenze universitarie gestite dall’EDISU, oppure ottenere un aiuto per il deposito cauzionale se scelgono di affittare una casa privata.

Per i pasti, le mense universitarie ed i locali convenzionati offrono cibo a prezzo ridotto. Le tariffe cambiano in base al reddito, con ulteriori sconti per chi riceve una borsa di studio.

Chi ha un ISEE fino a 22.000 euro non deve pagare le tasse universitarie (No Tax Area). Se l’ISEE è tra 22.000 e 30.000 euro, ci sono riduzioni graduate.

La Regione Piemonte ha introdotto il Voucher Scuola per il 2024/2025. Gli studenti con un ISEE sotto i 26.000 euro possono usare questo contributo per:

• iscrizione e frequenza scolastica
• libri di testo e materiali didattici
• dispositivi tecnologici utili per lo studio.

Gli studenti fuori sede possono detrarre il 19% del costo dell’affitto, fino a 2.633 euro all’anno, se l’appartamento si trova:

• nel comune dell’università
• in un comune vicino, almeno 100 km dalla residenza.

Con la nuova Legge di Bilancio 2024, il Fondo Erasmus Italiano offre una borsa di 1.000 euro per gli studenti che partecipano a scambi tra università italiane. Sono disponibili 3 milioni di euro, per circa 3.000 studenti. I dettagli saranno definiti presto.

Infine, chi si laurea nei tempi previsti con una borsa EDISU può ricevere un premio speciale, pensato per valorizzare l’impegno e il merito.