Con la Fondazione Its Academy Bact torna protagonista la Dieta Mediterranea, che quest’anno ha festeggiato i 14 anni di riconoscimento come patrimonio culturale da parte dell’Unesco. Presso la Casa del Mutilato di Napoli (via Armando Diaz) si è svolto il consueto appuntamento annuale con il Convivio Mediterraneo, la rassegna della cultura e della gastronomia dedicata alla Dieta Mediterranea, con learning event, musica e pietanze gastronomiche.
L’evento di edutainment, finalizzato sia a educare che a divertire, vede la sua 17esima edizione dedicata al tema della Dieta Mediterranea come benessere e fonte di lavoro nell’era della sostenibilità e del digitale. Porte aperte per il convegno che ha avuto due prestigiosi panel con autorevoli esperti, per alimentare insieme alla collettività un dibattito socio-culturale e antropologico sui nuovi scenari tecnologici e sostenibili per la Dieta Mediterranea. Il primo incontro aveva come tema l’impatto della Dieta Mediterranea su salute e ambiente: il ruolo dei sistemi alimentari sul grave cambiamento climatico rende necessaria una riflessione sull’impatto dei modelli alimentari verso il Pianeta. La Dieta Mediterranea non è solo un decalogo di regole o un regime alimentare, ma rappresenta un patrimonio di valori culturali, stili di vita e comportamenti corretti in grado di preservare la salute (riducendo rischi di malattie e producendo benessere psico-fisico) e fortificare i legami sociali e la solidarietà tra gli uomini e l’ambiente.
Il convegno è un confronto tra esperti, ricercatori, professori e professionisti di settore per una riflessione sugli aspetti che confermano la centralità dello stile di vita mediterraneo per il benessere e la salute della popolazione e dell’ambiente.
L’incontro, moderato dall’ITS BACT con Lucio Parascandolo, ha visto i saluti di casa di Aniello Di Vuolo (presidente ITS Academy BACT) e gli interventi di: Antonio Limone (direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno), Vincenzo Pepe (rettore ITS Academy BACT), Alessandro Totaro (Confesercenti Salute e Benessere, responsabile Regione Campania), Ileana Parascandolo (medico chirurgo onconutrizionista, Marco Mansueto (presidente ASC Attività Sportive Confederate Campania, Scuola Regionale dello Sport Coni), Annamaria Colao (ricercatrice italiana e prima endocrinologa al mondo, professore ordinario di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo, Università “Federico II” di Napoli). A concludere è stato Nicola Caputo, assessore all’Agricoltura della Regione Campania.
Quindi il secondo panel su “Le professioni del futuro nel settore agroalimentare ed enogastronomico”. Esperti, professionisti e rappresentanti delle istituzioni politiche hanno tracciato la direzione che il settore turistico ed enogastronomico e il comparto agroalimentare stanno prendendo oggi in Italia e in Campania, con un focus sulle nuove professioni lavorative che si stanno delineando nell’ecoturismo e nell’enogastronomia sostenibile, al passo con i rapidi cambiamenti indotti dai trend di mercato, dall’evoluzione delle abitudini di consumo e della rivoluzione digitale, all’insegna della sostenibilità ambientale, della biodiversità agroalimentare e delle nuove tecnologie abilitanti. Dalle nuove strategie di vendita e distributive ai nuovi prodotti e all’innovazione dei modelli di business, dai nuovi modi di comunicare all’Intelligenza Artificiale e il Metaverso fino alle nuove pratiche sostenibili, etiche e rispettose dell’ambiente. Nuove competenze e nuove professioni, infatti, stanno rivoluzionando l’industria alimentare, come ad esempio gli esperti di sostenibilità alimentare, i nutrizionisti personalizzati, i tecnologici alimentari, i food stylist e così via.
Le tecnologie alternative all’impiego umano stanno emergendo in tutti i settori, compreso quello agroalimentare: l’incontro porrà l’accento su questo impiego di tecnologie, e il come saperlo utilizzare diventerà allora un fattore distintivo importante in un mercato in fase di cambiamento, con nuovi modelli sociali ed economici diversi che si stanno diffondendo sempre più su larga scala. Moderato dall’Its Bact con Aniello Savarese, il secondo incontro ha visto gli interventi di: Guglielmo Chinese (direttore generaleITS Academy BACT), Mihaela Gavrila (docente Università La Sapienza di Roma), Claudio Aprea (coordinatore Area Turismo ITS Academy BACT), Mimmo De Gregorio (patron dell’Osteria “Lo stuzzichino” di Massa Lubrense). Hanno chiuso il convegno Chiara Marciani, assessore alle Politiche giovanili e al Lavoro del Comune di Napoli, Antonio Marchiello, assessore alle Attività̀ Produttive, al Lavoro, al Demanio e al patrimonio della Regione Campania, e Claudio Durigon, sottosegretario di Stato al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, per una riflessione che si propone di stimolare soprattutto le nuove generazioni sulle evoluzioni del settore e sull’importanza di impadronirsi di nuovi mestieri nell’ambito del food.
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