Stellantis ha presentato un ambizioso piano industriale per l’Italia, confermando il ruolo centrale del Paese nelle sue strategie globali. Il piano, presentato al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, prevede investimenti significativi in tutti gli stabilimenti italiani, con un focus particolare sull’elettrificazione e l’innovazione.
Il piano industriale di Stellantis in Italia
L’obiettivo è quello di rafforzare la produzione di modelli elettrici e ibridi, preservando i livelli occupazionali e promuovendo l’aggiornamento e la riqualificazione dei dipendenti. Stellantis si impegna a investire circa 2 miliardi di euro negli stabilimenti italiani entro il 2025 e 6 miliardi di euro in acquisti da fornitori italiani nello stesso periodo, a dimostrazione della sua fiducia nel potenziale del Paese.
Il piano industriale di Stellantis prevede l’introduzione di nuovi modelli e piattaforme in tutti gli stabilimenti italiani. Ecco alcuni dei punti salienti:
- Pomigliano d’Arco: la produzione della Panda, anche nella sua versione elettrica “Pandina”, proseguirà fino al 2030, seguita dalla nuova generazione del modello. Nel 2028, verrà introdotta la nuova piattaforma STLA-SMALL, sulla quale saranno prodotti due nuovi modelli compatti.
- Mirafiori: lo stabilimento torinese sarà la sede della produzione della 500 ibrida e della nuova 500 elettrica, oltre a continuare la produzione dei cambi eDCT. Torino diventerà anche il quartier generale della divisione Veicoli Commerciali di Stellantis e la sede del centro di sperimentazione e riciclo SUSTAINera.
- Cassino: lo stabilimento laziale ospiterà la produzione di tre nuovi modelli basati sulla piattaforma STLA-LARGE, tra cui la nuova Alfa Romeo Stelvio (2025) e la nuova Alfa Romeo Giulia (2026). Entrambe le vetture saranno disponibili anche in versione ibrida.
- Melfi: lo stabilimento lucano beneficerà del lancio di ben sette nuovi modelli entro il 20285. Dal 2025, Melfi produrrà la nuova DS n°8, la nuova Jeep Compass, la nuova Lancia Gamma e la nuova DS7, tutte elettriche. Di questi modelli, Jeep Compass, Lancia Gamma e DS7 saranno disponibili anche in versione ibrida.
- Atessa: oltre all’introduzione del programma di conversione e personalizzazione “Stellantis CustomFit” e alla produzione di veicoli elettrici a partire dalla fine del 2024, lo stabilimento abruzzese avvierà la produzione di una nuova versione del Large Van dal 2027.
- Modena: lo stabilimento emiliano diventerà il polo dell’alta gamma, con un focus particolare sul marchio Maserati e sulla collaborazione con l’ecosistema produttivo della Motor Valley.
Ulteriori investimenti
L’impegno di Stellantis per l’Italia si estende anche alla valorizzazione dell’ecosistema produttivo, con la creazione di una figura dedicata alla relazione con i fornitori italiani e l’adesione a fondazioni per la ricerca e l’innovazione, come AI 4 Industry di Torino e Chips.it di Pavia. Inoltre, Stellantis parteciperà attivamente ad ACEA, l’associazione europea dei costruttori di automobili, per contribuire a definire un piano automotive a livello europeo che tenga conto delle specificità del mercato italiano.
In sintesi, il piano industriale di Stellantis rappresenta un’opportunità unica per l’Italia, aprendo la strada a una nuova era di crescita e innovazione nel settore automotive, con un focus sulla sostenibilità, l’eccellenza del Made in Italy e la tutela dell’occupazione.
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