La campagna si baserà sulla creazione di contenuti vari, tra cui spot pubblicitari, materiali stampati e l’aggiornamento del sito visitsicily.info.
Diventare protagonista del settore turistico non solo d’estate, quando sole e mare la fanno da padroni, ma anche nelle stagioni più fredde. Anzi sfruttare le condizioni climatiche differenti, come quelle dell’inverno in Sicilia, per proporre itinerari diversi rispetto a quelli tradizionali del turismo. È la scommessa dal valore di oltre un milione di euro che la Regione Siciliana ha deciso di lanciare, puntando ad attirare nell’isola turisti sia dalle altre parti d’Italia che dall’estero.
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In queste settimane gli uffici dell’assessorato al Turismo hanno pubblicato gli avvisi per aggiudicare i servizi pubblicitari necessari ad acquisire spazi nelle principali emittenti nazionali. Il piano presentato dall’assessora Elvira Amata e approvato a novembre dalla giunta Schifani prevede anche lo stanziamento di fondi per arrivare a chi usa la tv soltanto per lo streaming e chi invece usa i social network.
Sicilia, gli spot televisivi per il turismo d’inverno
“Oggetto della campagna sarà la messa in onda di 6 spot tematici a firma del regista Nico Bonomolo, della durata di 30 secondi ciascuno, da mandare in onda sulle principali emittenti televisive nazionali in chiaro (Rai1, Rai2, Rai3, Canale5, Rete4, Italia1, La7) e sulla piattaforma Netflix”. Il proposito è contenuto nella relazione del progetto per il turismo denominato Sicilia d’Inverno.
L‘investimento televisivo è stato quantificato 700mila euro ed è stato così ripartito: 240mila euro per le reti Rai, 240mila per le reti Mediaset, 80mila per La7 e 140mila euro per gli spazi su Netflix. In quest’ultimo caso, si legge nel progetto, “la campagna pubblicitaria audiovisiva dovrà riguardare i Paesi Italia, Francia, Germania e Regno Unito, con budget distribuito secondo le seguenti percentuali approssimative: Italia 20 per cento, Francia 28 per cento, Germania 28 per cento, Regno Unito 24 per cento”.
L’obiettivo minimo da raggiungere è quello di 2,2 milioni di impression, mentre per l’agenzia di comunicazione a cui verrà affidato l’incarico è previsto un aggio non superiore al 15 per cento del contratto.
“I video tematici realizzati puntano sugli attrattori classici della Sicilia: cultura, natura, gastronomia, attività all’aria aperta, borghi e Agrigento capitale della Cultura 2025, al fine di favorire – viene specificato – la riscoperta dell’anima autentica della Sicilia, destinazione carica di emozioni e di suggestioni, una vera immersione nella bellezza in tutte le sue sfaccettature”.
Gli altri obiettivi
La campagna per il turismo Sicilia d’inverno si baserà anche sulla realizzazione di materiali stampati e sull’aggiornamento del sito visitsicily.info oltre che dei canali social istituzionali. L’obiettivo è quello di occupare più spazi possibili. “Una locuzione inglese sintetizza perfettamente l’essenza della pubblicità – si sottolinea nella relazione dell’assessorato – si tratta del cosiddetto share of voice, ossia della pressione pubblicitaria rispetto ai diretti competitor, espressa in percentuale, secondo la quale a un amento della percentuale divisibilità, corrisponde un aumento della fetta di mercato che si riesce ad acquisire sottraendola, appunto, ai diretti competitor. Non è un caso che tutte le regioni d’Italia continuino a destinare investimenti sempre più consistenti al settore pubblicitario. Particolarmente attivi in questa direzione, appaiono proprio nostri diretti competitor: Calabria, Puglia e Sardegna”.
Il momento favorevole
A sostegno dell’opportunità di investire in pubblicità l’assessorato ha attinto al report Congiuntura 2023 prodotto da Confindustria. “L’analisi dimostra in modo incontrovertibile un’inversione di tendenza del turismo italiano: 50 miliardi di introiti da flussi esteri nel 2023 contro i 30 miliardi del 2019, anno d’oro per il turismo estero in Italia. Un dato che si accompagna – secondo alcune fonti– alla prospettiva di un posizionamento al secondo posto delle mete europee con un maggior numero di turisti stranieri, registrato nel primo semestre dell’anno, che evidenzia una risalita nel ranking rispetto alla quarta posizione del 2022”.
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