VENETO ECONOMY – MITdesignX Venice chiusa l’edizione 2024

MITdesignX Venice: chiusa all’Isola della Giudecca l’edizione 2024, premiate le startup Anomaly, Siwego e Anguana per innovazione e sostenibilità

Sensori ad alta prestazione per guidare l’innovazione nei settori automobilistico, biomedico, industriale e immobiliare, e poi l’ottimizzazione letteralmente al millimetro degli spazi dei veicoli per il trasporto di merci, con conseguente e significativa riduzione di emissioni di CO2 e traffico, ma anche produzione di energia direttamente dai sedimenti lagunari e costieri attraverso l’utilizzo di celle a combustione microbica. Sono i tratti distintivi dei tre progetti individuati e premiati all’Isola della Giudecca in occasione dell’evento conclusivo della terza edizione di MITdesignX Venice, il progetto nato dalla collaborazione fra il MIT di Boston e la Società Benefit SerenDPT di Venezia insieme alla Fondazione di Venezia e con il patrocinio della Regione del Veneto e del Comune di Venezia.

I tre progetti vincitori sono stati individuati da una giuria composta da Giovanni Dell’Olivo, Direttore Generale della Fondazione di Venezia, Susanna Zuccarini, Senior Business Developer in Area Marketing Area of the Incentives and Innovation Unit in Invitalia e docente di Ca’ Foscari, e Daniele Corleto, VC analyst di BizPlace, all’interno di una rosa di dieci team finalisti. Ad elaborarli sono stati rispettivamente le startup Anomaly, SiWeGO e Anguana. Guidati dai docenti del Massachusetts Institute of Technology (MIT) – School of Architecture and Planning (SA+P), i team hanno svolto un percorso di innovazione progettuale e di crescita imprenditoriale finalizzato a trovare risposte a diverse sfide legate allo sviluppo sostenibile di Venezia e di altre storiche città costiere.

Il progetto ha richiamato nella sua prima fase, preliminare all’uscita della call e tenutasi tra maggio e luglio, 230 persone provenienti da 18 diversi Paesi (Italia, Sud Africa, Cile, Marocco, Stati Uniti, Slovacchia, Albania, Portogallo, Spagna, Germania, Cina, Francia, Iran, Inghilterra, Slovenia, Grecia, Olanda, Singapore) e da  29 diverse Università (Università Ca’ Foscari Venezia, Università IUAV di Venezia, Università di Padova, Politecnico di Milano, Università di Bologna, Università di Genova, Conservatorio A. Pedrollo di Vicenza, Conservatorio G.B. Martini di Bologna, Università di Bari, Università Normale di Pisa, Politecnico di Torino, Stellenbosch University.

Ma anche Universidad de Concepción, Marrakech University, The Juilliard School, Columbia University, Bratislava University of Economics and Management, Western Balkans University, Universidade de Lisboa, Politécnico de Valencia, University of Berlin, Capital Normal University, Kedge Business School, University of Teheran, University of Bristol, Università di Lubiana, Università del Pireo, Rotterdam University, Università Nazionale di Singapore). La partecipazione alla call ha superato le aspettative degli organizzatori, che hanno ricevuto le candidature di 95 soggetti riuniti in 30 diversi team.

Per selezionare le 10 startup di quest’anno, SerenDPT è entrata in contatto con più di 3.000 aziende innovative, presentando il programma MITdesignX Venice a una platea di oltre 15.000 persone, provenienti da 90 paesi diversi, al Festival dell’Innovazione Digitale – We Make Future (Bologna), dove ogni anno SerenDPT e MDXV sono presenti con uno stand.

Nello scorso mese di agosto sono state individuate le dieci idee ammesse a partecipare alla fase finale di accelerazione guidata dai docenti del MIT negli spazi di Fabbrica H3, in Giudecca, sede dell’incubatore di SerenDPT. Sei i criteri di selezione adottati: Impatto umano e sociale, Potenzialità di mercato e scalabilità, Qualità del team e della presentazione, Idea innovativa, Adattamento efficace tra problema e soluzione, Sostenibilità economica del progetto.

Il percorso ha accompagnato i partecipanti attraverso varie tappe, come l’incontro in aprile con la Rete Hubitat per far conoscere l’iniziativa al numero più ampio possibile di innovatori, o l’evento tenutosi il 10 maggio, legato al tema della Blue Economy, o, ancora, il consueto Open Day, tenutosi l’11 giugno alla presenza di Gilad Rosenzweig, Direttore Esecutivo di MITdesignX, con l’obiettivo di favorire la nascita e la crescita di nuove realtà imprenditoriali nella città storica capaci di elaborare modelli sostenibili di sviluppo ambientale, economico, sociale e urbanistico.

Durante il percorso, ogni team è stato accompagnato da assistenti, collaboratori e da mentori dedicati. La terza edizione del programma si è conclusa ieri con l’individuazione dei tre progetti da podio e con la loro premiazione

“Con MiTdesignX Venice – sottolinea Giovanni Dell’Olivo, Direttore Generale della Fondazione di Venezia – viene confermato ancora una volta il nostro impegno a dare spazio e voce non solo alla vocazione imprenditoriale di giovani startup, ma soprattutto alla loro volontà di tracciare strategie di sviluppo sostenibili per Venezia e non solo.

Per la Fondazione di Venezia la sostenibilità è discriminante essenziale per ogni tipo di investimento, che sia esso finanziario, culturale, sociale, formativo. Così come l’innovazione è considerata un fattore imprescindibile per guardare al presente e al futuro in maniera sempre più proficua ed efficiente. Il valore di progetti come questo è quello di saper mettere a sistema sostenibilità e innovazione, facendo dei giovani partecipanti il motore di uno sviluppo sempre più consapevole e responsabile.”

“E’ l’ennesima occasione in cui mi viene ricordato l’incredibile potenziale delle startup italiane: il loro potere innovativo, l’impegno per la sostenibilità e la loro determinazione nella creazione di soluzioni di grande impatto  – dichiara Gilad Rosenzweig, Direttore Esecutivo di MITdesignX – In questa che è la nostra terza edizione di MITdesignX Venice, i dieci team hanno portato un entusiasmo e una dedizione straordinari per dar vita a imprese in grado di creare posti di lavoro e generare impatto sociale e ambientale a Venezia, in Italia e in tutta Europa.

La loro capacità di rispondere alle esigenze di mercato, far avanzare il progresso tecnologico e attrarre clienti e investitori è pari, se non superiore, a quella delle startup presenti negli ecosistemi in cui collaboriamo in tutto il mondo. Sono entusiasta di assistere alla crescita che queste imprese compiranno qui a Venezia e a livello globale nel prossimo futuro”.

“Con la conclusione di questo terzo ciclo, sono già trenta le startup locali accelerate dal programma MITdesignX a Venezia. È un traguardo di cui SerenDPT è molto fiera, anche perché comincia a produrre risultati concreti sia a livello economico che occupazionale, secondo la nostra missione di società benefit. Quando i team entrano in questo prestigioso club – sottolinea Fabio Carrera, fondatore di SerenDPT – ricevono supporto per sempre, sia da SerenDPT che dal MIT di Boston, beneficiando di una incredibile rete internazionale di mentori, finanziatori e potenziali partner. Siamo certi che anche le dieci startup di quest’anno si faranno ben valere e speriamo che almeno alcune di esse scelgano di stanziarsi permanentemente a Venezia”.

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