“Per distinguerci in un mercato così sfidante e volubile come quello energetico, che spesso tende a confondere i consumatori, puntiamo su qualità del servizio, assistenza ai clienti e trasparenza dell’offerta”. Alicia Lubrani, ad di Pulsee Luce e Gas, rilancia le ambizioni di crescita in Italia dell’operatore di energia domestica di proprietà del gruppo Axpo, il maggiore produttore svizzero di energie rinnovabili e uno dei principali in Europa.
Oggi, il portafoglio complessivo di Pulsee Luce e Gas è di oltre 200mila clienti (Pod, Point of Delivery), numero che è raddoppiato in poco più di un anno. La previsione è di aumentare per il prossimo triennio del 65% i clienti e di oltre il 50% il fatturato che oggi vale più di 150 milioni di euro. “Sono obiettivi ambiziosi – spiega Lubrani – ma sono convinta che saremo in grado di rispondere in modo adeguato alle nuove esigenze del cliente grazie alla trasformazione avvenuta lo scorso 1° ottobre da business unit di Axpo Italia a una vera e propria società con un business plan, strategie definite, previsione di investimenti e un team di professionisti”.
In questa sfida, Pulsee può contare sull’esperienza del gruppo internazionale Axpo presente in più di 40 paesi in Europa, Nord America e Asia. “Il lavoro in sinergia con Axpo è certamente uno dei capisaldi della nostra strategia di crescita – dice Lubrani -. Strategia che punta su un’offerta completamente digitale semplice e immediata che permette ai nostri clienti di accedere a tutti i servizi tramite pochi tap sul cellulare. E su una capillare rete vendite di oltre 200 agenzie che ci consente, tramite i nostri consulenti, di dialogare direttamente con i nostri clienti attuali, comprenderne da vicino le aspettative, raccoglierne le richieste e proporre soluzioni sempre più tailor made sulle differenti caratteristiche di consumo”.
Il “sogno” di Pulsee è quello di diventare uno dei primi 10 operatori che distribuiscono gas e luce in Italia. E di portare nelle case degli italiani una quota sempre maggiore di energia certificata da fonti rinnovabili. “L’ambizione c’è e le basi su cui lavorare a questo ulteriore obiettivo sono certamente buone. Starà a noi capitalizzare al massimo questa credibilità che i consumatori italiani, dopo pochissimi anni, ci riconoscono, anche grazie al nostro servizio clienti gestito da personale interno al 75%, che include un call center e un customer service in grado di rispondere tempestivamente alle esigenze dei consumatori”, dice Lubrani.
Dal 2019, anno di esordio di Pulsee, il suo percorso di crescita nel mercato libero dell’energia non è stato certamente semplice. “Il periodo pandemico prima e la crisi energetica poi, dovuta al conflitto russo-ucraino, così come il boom dell’inflazione e le condizioni climatiche hanno condizionato l’andamento dei prezzi, e continuano farlo. Ma siamo strutturati per saper rispondere ad ogni evenienza con la migliore soluzione possibile, in qualsiasi circostanza”, rivendica l’ad.
In questo senso, fanno scuola le due proposte lanciate sul mercato da Pulsee: “Luce Limit.e” e “Piano 10Green”. “La prima è un’offerta nata in piena crisi dei prezzi ed è ancora l’unico prodotto che mette un tetto al costo dell’energia, dando modo di beneficiare dei vantaggi del mercato energetico quando il prezzo dell’energia scende, tutelando il cliente quando i prezzi salgono grazie a un limite massimo prestabilito che lui non potrà mai superare”, spiega Lubrani.
La seconda proposta, Piano 10Green, è più recente e stabilisce una componente fissa mensile – che caratterizza quasi il 70% dell’energia – il cui costo rimane fisso per tutti i 10 anni. “La convenienza – sottolinea l’ad – viene dalla fedeltà perché ogni anno una componente fissa viene azzerata portando il cliente al decimo anno ad avere ben 9 componenti fisse su 12 azzerate garantendosi energia verde, il cui approvvigionamento deriva da impianti fotovoltaici attivi sul territorio italiano, e risparmio nel medio-lungo periodo”.
L’ad aggiunge: “Ancora una volta abbiamo mutuato l’esperienza di Axpo, in questo caso sui Power Purchase Agreement di cui siamo tra i massimi esperti in Europa, nel mercato dell’energia domestica portando novità e innovazione al settore. L’augurio è che, come avvenuto per Luce Limit.e e, complice una sempre maggiore consapevolezza, le persone ne colgano potenzialità e valore”.
In questa direzione, Pulsee ha promosso e sostenuto anche campagne di informazione e di educazione per aiutare i cittadini a leggere e a decifrare la bolletta in un momento, come quello della completa liberalizzazione, che lasciava più dubbi che certezze. “Con l’Energipedia, una guida pratica accessibile a tutti, spieghiamo le voci della bolletta, il ruolo dell’autorità di regolazione e le principali differenze tra mercato libero e mercato tutelato. Allo stesso tempo, in collaborazione con una start up nata all’interno del Politecnico di Torino, abbiamo realizzato l’Energimetro: un tool digitale che, senza nessun dispositivo fisico, consente di monitorare attivamente i propri consumi domestici per intervenire con azioni volte al risparmio e alla sostenibilità”, conclude Lubrani.
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