Teatro Don Bosco, sette serate per una stagione che inizia con il dramma canoro su Edith Piaf

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 


Una stagione teatrale ricca di stimoli ed interessanti spunti di riflessione. Spettacoli accattivanti che sapranno regalare agli spettatori 7 serate di intrattenimento pregevole e affascinante,  in cui si alterneranno testi più impegnati e incentrati su argomentazioni sociali, rappresentazioni comiche e irriverenti, commedie e spettacoli con intermezzi musicali della cultura popolare e legati ad artisti di fama internazionale.

La Stagione 24/25 del Teatro Don Bosco di Gualdo Tadino, organizzata dal Teatro Stabile dell’Umbria in collaborazione con l’amministrazione comunale, prende il via giovedì 19 dicembre alle 20.45 con un coinvolgente ed emozionante dramma canoro: EDITH PIAF. L’usignolo non canta più, di e con Melania Giglio diretta da Daniele Salvo. Lo spettacolo ripercorre i giorni che precedettero la storica esibizione di Édith Piaf sul palco dell’Olympia, dalla fine del 1960 sino alla primavera del 1961; unracconto, arricchito da canzoni eseguite rigorosamente dal vivo – tra le altre L’accordéoniste, La vie en rose, Milord – che rappresenta un omaggio a una delle voci più belle e strazianti della canzone moderna.

Venerdì 17 gennaio alle 20.45 Maurizio Micheli ed Elisabetta Mandalari portano in scena lo spettacolo Nessuno è perfetto: una piccola storia tragicomica che ironizza sulle debolezze e le paranoie del maschio medio italiano sempre più medio e sempre più italiano.

Mercoledì 29 gennaio alle 20.45 è la volta L’infinito Giacomo. Vizi e virtù di Giacomo Leopardi. Ritratto inedito del poeta attraverso le sue opere, di Giuseppe Argirò con il bravissimo Giuseppe Pambieri. L’umanità irriverente del poeta e il suo spirito dissacrante sono al centro di questo viaggio attraverso le sue opere: l’Epistolario, lo Zibaldone, gli scritti filosofici e politici, le Operette Morali e i Canti. Il ritratto di un artista senza tempo, aldilà di ogni regola, creatore di eterna bellezza.

Conto e carta

difficile da pignorare

 

La Stagione prosegue lunedì 10 febbraio alle 20.45 con Ciro Masella e il suo nuovo spettacolo L’amico ritrovato da Fred Uhlman, con Ciro Masella e Filippo Lai. La storia di una grande amicizia “del cuore” messa a dura prova dalle leggi razziali, di un’intesa perfetta e magica nell’Austria che assiste all’ascesa inarrestabile di Hitler. Il racconto di formazione teso, struggente e appassionante di Uhlman prende corpo sulla scena in tutta la sua potenza poetica.

Domenica 23 febbraio alle 17 nel carnet di abbonamento alla Stagione del Teatro Don Bosco di Gualdo Tadino è incluso lo spettacolo Notte Morricone: Aterballetto, in collaborazione con l’artista Marcos Morau – fondatore e direttore de La Veronal, una delle compagnie di danza più importanti al mondo – in scena con un emozionante spettacolo dedicato alla musica iconica del grande Premio Oscar.

Venerdì 7 marzo alle 20.45 in scena Collettivo Controcanto con Sempre domenica, un lavoro sul lavoro, sul tempo, l’energia e i sogni che il lavoro quotidianamente mangia, consuma, sottrae. Sul palco sei attori su sei sedie, che tessono insieme una trama di storie, che aprono squarci di esistenze incrociate.

A chiudere il Cartellone, venerdì 28 marzo alle 20.45, sarà Paolo Rossi con il suo spettacolo Operaccia satirica. La guerra dei sogni, accompagnato dalle musiche dal vivo di Emanuele Dell’Aquila e Alex Orciari e con Caterina Gabanella. Spiega l’autore:” Le operacce satiriche sono creazioni stravaganti che nascono da diverse ispirazioni: la lettura dei grandi classici letterari che vengono trasformati in buffe composizioni, episodi “rubati“ dalla vita vissuta e dal mio personale repertorio poi rielaborati e trasformati in poesie comiche. Il linguaggio è scorretto, variegato, ricco di storpiature, parole e suggestioni strane. Se si smarrisce la strada, l’unica direzione è perdersi nelle nostre storie… Cantando, ridendo, ballando e ridendo ancora, e sarà proprio così che ci ritroveremo. Ad ogni modo, si ride. Tanto”.

Botteghino Teatro Don Bosco viale Don Bosco, 44, Tel 346 8547104 (solo negli orari di apertura). VENDITA DEI BIGLIETTI da giovedì 12 dicembre su www.teatrostabile.umbria.it e al Teatro Don Bosco il giorno dello spettacolo dalle 19.30. VENDITA ONLINE disponibile sul sito www.teatrostabile.umbria.it. PRENOTAZIONE TELEFONICA Botteghino Telefonico Regionale del TSU 075 57542222, tutti i giorni feriali dalle 17 alle 20; è possibile prenotare dopo l’ultima recita dello spettacolo precedente.

Questo contenuto è libero e gratuito per tutti ma è stato realizzato anche grazie al contributo di chi ci ha sostenuti perché crede in una informazione accurata al servizio della nostra comunità. Se puoi fai la tua parte. Sostienici

Accettiamo pagamenti tramite carta di credito o Bonifico SEPA. Per donare inserisci l’importo, clicca il bottone Dona, scegli una modalità di pagamento e completa la procedura fornendo i dati richiesti.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link


Source link