La diretta da Wall Street | Borse Usa chiudono in rosso, Nasdaq -0,6%. Nvidia perde il 2,5%

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Wall Street chiude la seduta in rosso in una giornata priva di dati macroeconomici americani: Dow Jones -0,5%, S&P 500 -0,6%, Nasdaq -0,6%%.

A fare da catalizzatore sui mercati è Nvidia: il colosso dei semiconduttori chiude in calo del 2,5% in scia all’annuncio dell’antitrust cinese che sta indagando per verificare una possibile violazione delle leggi anti-monopolio cinesi nell’ambito dell’acquisizione del produttore di software israelo-americano Mellanox. 

Ore 15:30. Borse Usa aprono contrastate: l’Antitrust cinese mette nel mirino Nvidia

Wall Street apre contrastata, nella settimana in cui verrà pubblicato il dato sull’inflazione americana. Alle 15:30 il Dow Jones avanza dello 0,2%, l’S&P 500 perde lo 0,06% e il Nasdaq scivola dello 0,04%.  

Il rapporto sui posti di lavoro di novembre pubblicato venerdì 6 dicembre ha restituito una tenuta dell’economia americana più forte del previsto, ma non tale da intaccare le previsioni di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve per questo mese. Secondo lo strumento FedWatch Tool di Cme Group, i mercati stimano una probabilità dell’87,3% che il tasso venga abbassato di un quarto di punto base nella riunione della Fed del 18 dicembre.

In vista della riunione della Banca centrale l’attenzione del mercato resta puntata sull’inflazione, prevista da calendario mercoledì 11 dicembre. L’indice dei prezzi al consumo di novembre dovrebbe mostrare un leggero aumento delle pressioni sui prezzi, prevedono gli analisti. Gli economisti intervistati da Dow Jones stimano un aumento su base mensile e anno su anno, rispettivamente, dello 0,3% e del 2,7%, contro lo 0,2% e il 2,6% del mese precedente.

Ecco cinque titoli da monitorare lunedì 9 dicembre

1. L’Antitrust cinese mette nel mirino  Nvidia e l’acquisizione di Mellanox da 6,9 miliardi

Alle 15:30 il titolo Nvidia scivola del 2,46%. Il colosso di semiconduttori è finito nel mirino delle autorità antitrust cinesi, che hanno aperto un fascicolo per verificare una possibile violazione delle leggi anti-monopolio cinesi nell’ambito dell’acquisizione del produttore di software israelo-americano Mellanox. A riferirlo è la China Central Television, la principale emittente televisiva della Cina continentale. Con l’acquisto di Mellanox, risalente al 2019, Nvidia sborsò 6,9 miliardi di dollari ampliando il proprio portafoglio di prodotti hardware e soluzioni destinate ai data center. Nel 2020, l’accordo venne approvato anche dai regolatori cinesi.

2. Palantir amplia la partnership con Comando per le operazioni speciali degli Stati Uniti

Alle 15:30 le azioni di Palantir salgono del 3,65%. La società di software statunitense, che lavora anche per l’esercito americano e la Cia, ha ampliato il contratto già in essere con lo U.S. Special Operations Command (Comando per le operazioni speciali) per fornire soluzioni tecnologiche a supporto delle capacità aziendali. La consegna di un anno è valutata 36,8 milioni di dollari e rende Palantir il principale integratore software per il Mission Command System (Mcs) del Comando.

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3. Omnicom acquisirà Interpublic Group: nasce il colosso della pubblicità 

Alle 15:30 il titolo di Omnicom cede il 6% mentre Interpublic sale del 20%. Dopo le recenti indiscrezioni di stampa su trattative avanzate tra i due colossi della pubblicità e del marketing, Omnicom ha confermato che i rispettivi consigli di amministrazione hanno approvato all’unanimità l’accordo di fusione tra le due realtà: la società risultante manterrà il nome Omnicom e sarà quotata alla borsa di New York. Secondo i termini dell’accordo, i soci di Interpublic riceveranno 0,344 azioni Omnicom per ogni azione ordinaria Interpublic posseduta. Al closing, programmato nella seconda metà del 2025, gli azionisti di Omnicom deterranno il 60,6% della società combinata, e la restante quota del 39,4% sarà in mano ai soci della controparte. Dall’acordo sono stimate sinergie di costo annuali per un valore di 750 milioni di dollari, con un valore accrescitivo sugli utili, su base rettificata, di entrambe le società.

4. Comcast e Warner Bros. siglano nuovi accordi di distribuzione 

Alle 15:30 la azioni di Comcast scivolano dell’1% mentre Warner Bros sale del 3,6%. Le società hanno siglato accordi a lungo termine che offriranno l’ampio portafoglio di contenuti di Warner Bros.  Discovery ai clienti di Xfinity e Sky Uk e Irlanda utilizzando la piattaforma tecnologica globale di Comcast attraverso la televisione, le app e i servizi di streaming. In particolare, Comcast ha stipulato accordi di rinnovo che rafforzano il rapporto di distribuzione di lunga data con il portafoglio di reti via cavo di Warner Bros. Discovery per i clienti di Xfinity TV, tra cui Tnt, Tbs, Cnn, Discovery, Food Network, Hgtv, Tlc e Investigation Discovery. 

5.  Super Micro Computer riceve una proroga dal Nasdaq per presentare i bilanci arretrati

Alle 15:30 il titolo Super Micro Computer avanza del 7%. Il produttore di serve AI ha ricevuto dal Nasdaq una proroga fino al 25 febbraio per presentare la relazione annuale e i dati dei trimestri arretrati e rimanere così quotato sul listino. Il mese scorso Super Micro ha nominato Bdo Usa come revisore dei conti e ha presentato alla borsa un piano di conformità per la presentazione delle relazioni annuali e trimestrali, dopo che la quotazione era stata minacciata dal mancato deposito della relazione annuale in agosto. (riproduzione riservata)



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