PREZZI E CANONI DELLE ABITAZIONI: quali prospettive si delineano per il 2025?

Il numero di transazioni, in crescita tendenziale nel terzo trimestre del 2024, evidenzia un mercato immobiliare che – seppur ancora con qualche incertezza – sembra uscire dalla fase di assestamento.
Questo risultato è, probabilmente, anche merito delle migliorate condizioni di accesso al credito.

Ma quali prospettive si delineano per il 2025 in termini di prezzi e canoni, secondo il report del portale Immobiliare.it Insights?

Le previsioni elaborate, secondo le indicazioni presenti nel report, sono state ottenute combinando avanzati modelli matematici e statistici.
Da un lato sono stati utilizzati algoritmi di intelligenza artificiale (machine learning) che permettono al sistema di imparare dall’analisi dei dati e di identificare schemi complessi e, dall’altro, si impiegano modelli statistici autoregressivi lineari (ARIMA – Autoregressive Integrated Moving Average) che analizzano l’andamento storico per proiettare i valori futuri più probabili.

Analisi e previsioni:
Dall’analisi delle 12 città italiane prese in esame (Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Venezia e Verona) le previsioni di immobiliare.it Insights delineano un mercato in rialzo sia nel comparto della vendita che nella locazione.

• Vendita: Genova guida la crescita con un +8,4%, seguita da Bologna (+7,8%) e Verona (+7,6%). A Milano, si prevede un aumento di quasi il +6,0%, mentre a Venezia (+3,5%) e Roma l’incremento dovrebbe essere più contenuto (+2,6%).
• Locazione: Torino (+8,1%) e Napoli (+8,0%) mostrano gli incrementi più significativi, mentre a Milano i canoni sono previsti in aumento del +4,3%. A Roma, invece, i canoni di locazione cresceranno più dei prezzi di vendita, con un aumento del +4,4%.

Comprare casa nel 2025 | le variazioni nel dettaglio:
Le analisi evidenziano variazioni significative nelle principali città:

• Milano: dovrebbe registrare l’incremento più alto in termini assoluti, (+5,9%) con una crescita di oltre 300 euro/m² (da 5.393 euro/m² a 5.710 euro/m²).
• Roma: crescita più contenuta, con un rincaro medio di circa 90 euro/m² (+2,6%);
• Bologna: prezzi in aumento di 280 euro/m² (+7,8%), arrivando a 3.873 euro/m².
• Firenze e Verona: incrementi di oltre 200 euro/m², con prezzi finali rispettivamente di 4.528 euro/m² (+4,8%) e 2.839 euro/m² (+7,6%);
• Genova: i prezzi aumenteranno di circa 140 euro/m² (+8,4%), passando da 1.666 euro/m² a oltre 1.800 euro/m².
• Napoli: supererà per la prima volta i 3.000 euro/m², con un aumento del +3,3%.
• Palermo, Bari e Catania: mostrano oscillazioni positive di circa il +4,0%, con Bari che si distinguerà con prezzi superiori ai 2.200 euro/m², distaccando le altre di 600-900 euro/m².

Canoni di locazione in crescita | cosa aspettarsi?
Nel comparto della locazione, gli aumenti più significativi sono previsti a:

• Milano: il canone medio raggiungerà i 23,60 euro/m² (+4,3%);
• Roma: si prevede un aumento del +4,4%, con canoni medi che raggiungeranno i 17,30 euro/m²;
• Firenze: sfiorerà i 22 euro/m² (+5,3%);
• Napoli: salirà da 14,60 euro/m² a 15,70 euro/m² (+8,0%)
• Torino: incremento da 12,10 euro/mq a 13 euro/m² (+8,1%)
• Catania (+7,4%), Palermo (+5,8%) e Bari (+5,5%): confermano i trend positivi;
• Bologna: mostra una crescita più modesta (+0,6%).

FOCUS SU MILANO E ROMA

Milano:

• Vendita: gli aumenti si concentreranno nelle zone periferiche, come Cimiano (+12,7%) e Bovisa (+11,2%), spinte dal loro crescente processo di trasformazione.
• Locazione: incrementi più marcati nelle zone centrali (+11,8%) e nelle aree ben collegate dalla metropolitana, come Forlanini (+11,0%).

Roma:

• Vendita: gli aumenti saranno uniformi tra i quartieri, senza particolari variazioni rilevanti.
• Locazione: le zone centrali come Termini (+10,8%) e Aventino (+10,4%) vedranno gli incrementi più significativi, confermando la preferenza per aree ben servite e vicine ai mezzi di trasporto pubblico.

Antonio Intini, Chief Business Development Officer di Immobiliare.it, ha commentato:

«Con il normalizzarsi dei tassi dei mutui, nel 2024 abbiamo assistito a una ripresa dell’interesse verso la possibilità dell’acquisto, confermata dai numeri delle compravendite registrate, e il 2025 non si discosterà da questo trend.
Infatti vediamo che le previsioni parlano di prezzi di vendita ancora in crescita, con ottime performance soprattutto di quei centri “satellite” a cui molti iniziano a guardare in risposta a prezzi sempre meno sostenibili nelle metropoli.

Aumenti sostenuti anche per la locazione, sintomo di un atteggiamento ancora un po’ attendista per molte persone, che scelgono di rimanere in affitto in attesa di capire come si evolverà il mercato».

Fonte: Immobiliare.it – 17 dicembre 2024