Sondaggi Shock: Meloni in Calo, PD si Avvicina! Centrodestra Resiste ancora.


LA SUPERMEDIA YOUTREND SUI SONDAGGI POLITICI DI NOVEMBRE 2024: TENDENZA AL RIBASSO PER MELONI, IN ASCESA IL PD

Il mese di novembre ha segnato un inizio promettente per i sondaggi politici post-elezioni europee, con un picco del 30% e una vittoria significativa in Liguria, ma ha visto una diminuzione verso la fine del mese a causa delle sfide “extra” elettorali (manovre finanziarie, conflitti con sindacati e magistratura, tensioni interne con Forza Italia) e una situazione geopolitica sempre più tesa (conflitti in Ucraina e Medio Oriente). Nonostante Giorgia Meloni mantenga la leadership come partito principale in Italia, l’ultima Supermedia YouTrend dei sondaggi politici evidenzia una riduzione del consenso, suggerendo spunti di riflessione per il futuro.



Fratelli d’Italia ha registrato una lieve flessione nei voti locali, non riuscendo a sfruttare a pieno un consenso nazionale che si era stabilizzato attorno al 30%, più legato al favore dell’elettorato moderato di centrodestra che a una solida tradizione del partito ex MSI. Il resto della coalizione di centrodestra non mostra miglioramenti, eccezion fatta per il Partito Democratico, il che attiva alcuni segnali di allarme all’interno di FdI. I sondaggi politici di fine novembre (specificamente, EMG-22 novembre, Euromedia-26 novembre, Ixè-20 novembre, Quorum-18 novembre, SWG-18 e 26 novembre, e Tecnè-16 e 23 novembre) indicano una perdita dello 0,5% in due settimane, concludendo il mese al 29,5%.



In contrasto, il crescendo del Pd guidato da Elly Schlein segue più una lunga onda di vittorie in Umbria ed Emilia Romagna, con un conseguente concentrarsi di preferenze a discapito degli altri alleati progressisti, ma non mostra al momento segnali di una crescita significativa a lungo termine. I sondaggi politici mediati da YouTrend fino al 30 novembre riportano un incremento per i dem fino al 23,2%, ancora a 6 punti percentuali di distacco da FdI. Al terzo posto si colloca il Movimento 5 Stelle nel pieno del caos tra Conte e Grillo, con l’11,4% che sembra il preludio di una “tempesta” imminente (probabile scissione), mentre Forza Italia e Lega, nonostante le tensioni interne, mantengono una posizione solida rispettivamente al 9,2% e all’8,8% a livello nazionale.



LE COALIZIONI E LE TENDENZE VERSO IL 2025: IL CENTRODESTRA MANTIENE, SCHLEIN AFFRONTA UN PROBLEMA DI “CENTRO”

Concludendo i sondaggi politici di novembre 2024, l’AVS di Bonelli e Fratoianni si mantiene stabile al 6,3% mentre il settore liberale-centrista mostra un leggero aumento per Azione di Carlo Calenda, che risale al 2,7% davanti al 2,3% di Renzi con Italia Viva e al 2% di PiùEuropa; Noi Moderati con Lupi, come quarta forza del centrodestra, rimane fermo all’1%. Analizzando i dati di YouTrend di fine novembre 2024, l’analisi sulle coalizioni e gli schieramenti conferma la tendenza registrata durante tutto l’anno in corso.

Il Centrodestra guidato da Meloni, nonostante le tensioni, continua a essere la coalizione principale e più consolidata tra gli elettori: un 48% complessivo rappresenta una crescita rispetto all’anno precedente e al 44% ottenuto con la vittoria alle elezioni politiche del 2022. Al contrario, il “campo largo progressista” che Schlein vorrebbe costruire mostra più incertezze che certezze e al momento non sembra in grado di superare i rivali del centrodestra. Le rilevazioni indicano infatti che la coalizione a guida del governo Meloni vale un deciso 48%, mentre l’eventuale “campo largo” comprendente Pd, M5s, e AVS non supera il 43%; se Conte dovesse restare fuori dalla coalizione, il centrosinistra si attesterebbe solo al 31%, con l’area ex Terzo Polo che permane tra il 5-6% di consensi, rappresentando un serio dilemma per la leader del Pd, dato che potrebbe allontanare sia i 5Stelle di Conte sia l’Alleanza Verdi-Sinistra.

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