Affitti brevi, i possibili benefici per la comunità

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 


Molti lamentano che siano gli affitti brevi la causa del degrado dei centri storici. In realtà, il cambiamento del tessuto urbano, evento che peraltro interessa tutta Europa, non dipende dalla tipologia di locazione degli immobili, ma dai loro elevati costi di gestione, che ne rendono proibitivo il mantenimento da parte dei proprietari.

Si tratta, invece, di un rimedio per stabilizzare il mercato degli immobili e assicurarne la conservazione: in sostanza, per evitare acquisizioni espropriative da parte di soggetti stranieri, che certo non si lascerebbero sfuggire l’occasione di mettere le mani su un mercato turistico che non ha uguali al mondo.

Se questa nuova realtà è più visibile nelle grandi città, tuttavia essa offre un fondamentale strumento per lo sviluppo del turismo e per continuare a far vivere quegli innumerevoli borghi italiani, dove è assente una recettività alberghiera tradizionale.

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

Il settore, poi, consente di lavorare a tante persone: non garantisce solo un reddito ai proprietari degli immobili, ma costituisce il sostentamento delle famiglie di tutti coloro che vi operano, dai manutentori, agli addetti alle pulizie, ai ristoratori, e via discorrendo. Affittare il proprio immobile non è che una delle innumerevoli declinazioni dello spirito imprenditoriale che anima i nostri concittadini, uno dei campi in cui piccole imprese e lavoratori autonomi contribuiscono a consolidare gli effetti positivi del turismo sul Pil. In buona sostanza, ampliare il circuito delle locazioni turistiche crea ricchezza.

Lo sviluppo del fenomeno è poi strettamente correlato alla disciplina dell’utilizzo degli immobili. Non ci si può dimenticare che l’intero mercato immobiliare risente ancora di una legislazione vincolistica, i cui effetti tutt’oggi sono quelli di rendere assolutamente incerto il pieno godimento della proprietà del bene. Non a caso, molti hanno preferito lasciare gli appartamenti vuoti piuttosto che correre il rischio di non ottenere la dovuta remunerazione o di non rientrarne in possesso nel momento del bisogno. Gli affitti brevi permettono invece di ovviare alle rigidità di un mercato immobiliare, che vede compressi i diritti di proprietà del titolare, penalizzato rispetto al mercato mobiliare, dove ciascuno può investire o disinvestire lecitamente secondo le proprie esigenze.

Ne è derivata una offerta alloggiativa estremamente variegata: da splendide dimore ad appartamenti di minor pregio, dai centri storici, alle città d’arte, alle campagne, che consentono a famiglie e giovani un’alternativa al soggiorno in albergo, non sempre in grado di soddisfare le esigenze di una crescente massa di turisti. A questo si aggiunge che i costi di gestione di un albergo sono difficilmente comprimibili e creano problemi ai piccoli imprenditori del settore, con ciò modificando la struttura dell’offerta, che tende a trasformare il mercato in un oligopolio, prevalentemente gestito da grandi catene internazionali.

La polverizzazione dell’offerta, inoltre, crea un sistema concorrenziale in cui non solo si determineranno costi più bassi, ma l’elasticità permette di assorbire le impennate della domanda, come in concomitanza di grandi eventi, e, senza grandi sconvolgimenti, di ritornare ad un mercato di affitti classici nei momenti di crisi. Lezione che abbiamo ben appreso durante la pandemia.

La nuova ricchezza diffusa che ne deriverà consentirà di ottenere risorse per attuare adeguati interventi di redistribuzione a vantaggio di tutta la popolazione. Il ministero dell’economia disporrà di maggiori entrate, che ben potrebbero essere utilizzate per attuare politiche di sostegno, finalizzate a dare sollievo a chi si trova in situazioni abitative di disagio, ad esempio incrementando la portata del fondo statale per la morosità incolpevole, rifinanziato proprio ora nella manovra di bilancio. Ma anche i comuni, grazie all’aumentato gettito della tassa di soggiorno, potranno disporre di maggiori introiti da destinare all’edilizia convenzionata e alla riqualificazione delle periferie.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Microcredito

per le aziende

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link