“Il Decreto-Legge Giustizia è un provvedimento che testimonia l’impegno di questo Governo nel costruire un sistema giudiziario più efficiente, moderno e vicino alle esigenze dei cittadini. C’è un cambio di passo fondamentale rispetto ai governi precedenti. Innanzitutto, l’attenzione riservata al settore penitenziario, con importanti interventi di edilizia carceraria e la creazione di strutture più funzionali, che costituiscono un passo fondamentale per affrontare una situazione di sovraffollamento che penalizza sia i detenuti che il personale penitenziario. Non si tratta solo di edilizia, ma di restituire dignità umana alla popolazione carceraria nel rispetto della Costituzione e delle Convenzioni Internazionali. Questo provvedimento ha spostato la formazione dei magistrati che ricoprono incarichi direttivi, successivamente al conferimento di tali incarichi. Una novità che permette di risolvere un problema organizzativo per la Scuola superiore della magistratura, poiché l’obbligatorietà prevista come requisito per il conferimento non permette di soddisfare in maniera adeguata la domanda formativa. Significativo è anche l’intervento sulle procedure legate al diritto di famiglia. Garantire continuità nell’assegnazione dei magistrati in un ambito particolarmente delicato è un segnale importante per le famiglie italiane, per la tutela dei minori e per assicurare tempi rapidi nei procedimenti.
Per il Governo Meloni la famiglia rappresenta un’istituzione centrale e quest’attenzione è evidente anche in tema di Giustizia. Non possiamo poi dimenticare la revisione del sistema dei giudici onorari di pace, che contribuirà a fronteggiare le gravi carenze di organico degli uffici del Giudice di Pace. Questo Decreto-Legge non è un semplice aggiustamento normativo, ma un tassello fondamentale di una riforma della giustizia che il nostro Paese attende da decenni. Una riforma che mette ordine e dà risposte concrete, superando anni di immobilismo e affrontando nodi che nessun governo precedente ha avuto il coraggio di sciogliere. La giustizia rappresenta il cuore del nostro Stato di diritto. Sostenere questo provvedimento significa sostenere un’Italia più giusta, più sicura e più rispettosa dei diritti di tutti i cittadini. Per questo Fratelli d’Italia esprime il suo pieno sostegno a questo decreto e si impegna a continuare a lavorare per restituire agli italiani la riforma della giustizia per cui siamo stati eletti”.
Lo dichiara in aula il senatore di Fratelli d’Italia Sandro Sisler, vicepresidente della Commissione Giustizia a Palazzo Madama.
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