Lazio-Inter in chiaro su Dazn: solo uno specchietto per le allodole?

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La giornata 16 di Serie A volge ormai al termine con l’ultimo appuntamento rimasto del Monday night. Si tratta del big match tra Lazio e Inter per il quale Dazn, la piattaforma regnante nel panorama dei diritti televisivi calcistici nostrani, ha proposto una novità a dir poco sorprendente per quanto concerne il massimo campionato italiano. La partita sarà infatti visibile in chiaro, quindi accessibile a tutti. Un atto quasi rivoluzionario per il nostro Paese, ma che potrebbe presentare un’altra faccia di una medaglia non proprio così scintillante. Proviamo a riflettere sul perché, nonostante la lodevole iniziativa, questa scelta del colosso britannico possa lasciare un po’ di amaro in bocca a qualcuno.

Lazio-Inter, Dazn riapre la storia delle partite di Serie A in chiaro

Con Lazio-Inter in chiaro, Dazn colma un vuoto nel panorama della trasmissione delle partite del massimo campionato italiano lungo ben 28 anni. Non parliamo dunque di una novità assoluta, visto che il primo match di Serie A reso disponibile a tutti risale, addirittura, alla metà del Novecento. Era il 1950 e i cittadini della provincia di Torino ebbero la possibilità di guardare in televisione un roboante Juventus-Milan, all’epoca scontro al vertice tra le due contendenti dello Scudetto. Gara che si concluse con la vittoria per 7-1 dei rossoneri. A questo straordinario evento, ne seguirono poi altri nel corso dei decenni successivi, ampliando, ovviamente, a livello nazionale la platea del pubblico che poteva beneficiare di questa opportunità.

Nel secolo scorso, insomma, anche se non si può parlare di una vera e propria prassi consolidata, non era assolutamente così inusuale poter assistere a qualche partita di campionato. E così si è andati avanti fino al 13 aprile 1996. Siamo ancora una volta nel capoluogo piemontese per chiudere, purtroppo, una pagina storica per la trasmissione in TV nazionale della Serie A. Dalla Juventus del ’50 alla Juventus che si apprestava di lì ad un mese a sollevare la sua ultima Champions League. La Vecchia Signora è impegnata nell’anticipo del sabato contro la Sampdoria. Vittoria netta per 3-0 e testa alla semifinale contro il Nantes.

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Juve-96 Lazio-Inter in chiaro su Dazn: solo uno specchietto per le allodole?

Contestualmente, si chiudeva anche un’era che in oltre 40 anni aveva portato nelle case degli italiani, in maniera assolutamente gratuita, il massimo campionato di calcio. Con l’avvento delle Pay TV, infatti, lo sport più amato al mondo ha cominciato a spaccare inequivocabilmente i tifosi, assumendo quasi le sembianze di un intrattenimento elitario, tra possessori e non, tra abbonati che godevano del privilegio di poter seguire la loro squadra del cuore e non solo e chi, invece, magari non avendo le possibilità, rimaneva attaccato a quei mezzi di trasmissione che per decenni avevano accompagnato il cammino del calcio italiano tenendolo vicino ai propri supporter. 

Il 16 dicembre 2024 con Lazio-Inter, Dazn riporta in Italia un evento straordinario, riaprendo un libro di storia (bella) rimasto chiuso per troppo tempo.

Dazn, una bella iniziativa che non deve coprire tutto il resto

Come abbiamo potuto appena constatare, con Lazio-Inter, ma non solo, Dazn sta cercando di ampliare al massimo il bacino di utenti che possono accedere ai propri contenuti. Il big match della giornata 16 di Serie A è il primo del massimo campionato dopo quasi trent’anni, ma non l’unico offerto dal colosso televisivo inglese. In questa stagione, infatti, la piattaforma ha messo a disposizione in chiaro diversi match ogni settimana tra le varie leghe che beneficiano della sua copertura. Dalla Serie B alla Liga spagnola e quella portoghese, passando anche per il calcio femminile

Tutto ciò ha sicuramente del lodevole e lungi da chi scrive voler criticare una simile scelta. Tuttavia, la ratio di questo approfondimento mira a porre sotto una luce differente, meno filtrata dalla benevolenza, questa decisione dell’emittente. Se da un lato, infatti, si getta il seme per poter, magari nel prossimo futuro, garantire in maniera definitiva che una partita del massimo campionato italiano possa essere fruibile da tutti (come accade già per il torneo femminile), dall’altro non deve anestetizzarci e distoglierci dalle continue pecche che la piattaforma dimostra. Tanti piccoli dettagli che alla lunga possono portare ad un giudizio pesante: ovvero sia quello di avere un totale dis-rispetto nei confronti degli abbonati.

Con la trasmissione in chiaro, chiunque potrà avere accesso alla visione di Lazio-Inter su Dazn. Molto bene, ma chi paga regolarmente il proprio abbonamento cosa ne guadagna? In un mondo sportivo in cui si combatte (giustamente) contro l’illegalità e la pirateria, perché chi versa onestamente la propria quota non ha diritto ad un trattamento migliore? Questo discorso farebbe propendere ad una riflessione più ampia, che mette sotto i riflettori la società tutta, in cui si puniscono i colpevoli (e ci mancherebbe altro!), ma non si ha troppo a cuore una ricompensa per gli onesti per poter costruire modelli virtuosi.

Non usciamo però troppo dal nostro seminato e torniamo a parlare di calcio

Dazn, non sempre cose belle come Lazio-Inter

Da anni Dazn ha quasi del tutto monopolizzato il calcio italiano, ponendosi come emittente primaria e proprietaria dei diritti televisivi della Serie A, lasciando le briciole alla concorrenza. Nel corso delle stagioni, però, i costi degli abbonamenti sono lievitati, ma non altrettanto l’offerta. Già per l’annata attuale, l’emittente inglese ha perso le competizioni europee cadette, l’Europa e la Conference League. Non sono più visibili poi nemmeno l’FA Cup e il Community Shield, mentre ha mantenuto i diritti sulla Carabao Cup

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Tali competizioni hanno lasciato il posto ad un palinsesto che guarda ad altri sport, per rendere lo stesso più ricco e versatile. Anche in questo caso, sparare a zero su tale scelta aziendale non è opportuno, ma ancora una volta solleva alcune questioni. I costi aumentano e la possibilità di spaziare nell’offerta sportiva pure, ma siamo sicuri che tutti siano interessati a tutto? Dazn mette sul proprio tavolo tante portate diverse, che però non possono piacere in egual misura a tutti. Si rischia dunque di pagare tanto anche per vedere solo piccole porzioni di quanto viene messo a disposizione. Questa politica non va forse a ledere quella possibilità di scelta che dovrebbe essere garantita ad ogni utente? 

In uno sport in cui si millanta che “il calcio è dei tifosi” e che essi vanno sempre messi al primo posto nelle logiche istituzionali, le chiacchiere si ritrovano nuovamente a non supportare i fatti. Specialmente quando ci si ritrova a vedere una partita come Venezia-Como, che per una bufera diviene uno scempio inguardabile. Ma pure qui, oltre alle scuse, il nulla e l’onesto abbonato si sente sempre più abbandonato.

Venezia-Como Lazio-Inter in chiaro su Dazn: solo uno specchietto per le allodole?

I tanti quesiti sollevati sicuramente rimarranno irrisolti. Pertanto, godiamoci questo Lazio-Inter in chiaro attendendo altre mirabolanti novità da Dazn, senza però farsi ingannare come le allodole con lo specchietto!

Dove vedere il calcio in streaming e come risparmiare

Su DAZN, al costo di 34,99 euro al mese, è possibile vedere tutte le partite della Serie A, la Serie B, l’Europa League e alcune partite della Conference League.

Sky ha la sua piattaforma streaming, Now TV, dove il Pass Sport, che include tre partite per turno della Serie A e tutta la Champions League e Serie B, costa 9,99 euro al mese.

Amazon Prime Video costa 4,99 euro al mese, e include tutti i servizi Prime oltre le migliori sedici partite della Champions League del mercoledì.

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Bonus: come avere un abbonamento alle piattaforme streaming e risparmiare

Esistono alcuni servizi che consentono di condividere l’account delle migliori piattaforme streaming (DAZN, Now TV, Netflix, Prime Video, Disney Plus, ecc.) con altre persone e dunque di risparmiare sugli abbonamenti, parliamo di GamsGoGoSplit o CooSub. Grazie a GamsGo, GoSplit e CooSub è possibile acquistare, ad un prezzo irrisorio, un abbonamento condiviso con altri utenti in maniera facile, veloce e sicura.



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