Parco del Serio, Basilio Monaci confermato alla guida: il programma

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Il professor Basilio Monaci è stato riconfermato alla guida del Parco del Serio. E ha voluto ringraziare le istituzioni della Comunità del Parco che hanno portato alla sua ri-elettura, ma anche operatori e collaboratori dell’Ente. Inoltre, il presidente del Parco ha illustrato i punti del programma per i prossimi anni.

Parco del Serio, confermato alla guida Basilio Monaci

Basilio Monaci resta presidente del Parco del Serio. Questo l’esito delle votazioni che si sono tenute ieri, sabato, e hanno coinvolto tutta la Comunità del Parco. Insieme a Monaci del nuovo Consiglio di Amministrazione del Parco del Serio fanno parte: Stefano Trapattoni di Romano di Lombardia, Simona Prete di Crema, Rodolfo Ferrari di Romano di Lombardia, (riconfermato), Ernesto Zaghen di Sergnano (in rappresentanza delle associazioni agricole) e Doriano Bendotti (designato da regione Lombardia).

““Ringrazio tutti voi per avermi voluto ancora alla guida del Parco del Serio. Ho avuto la fortuna di lavorare con un consiglio di amministrazione coeso e generoso. Ringrazio uno ad uno i miei consiglieri: il vicepresidente Achille Milesi, Rodolfo Ferrari, Roberto Palazzini, Ernesto Zaghen e Veronica Parni – ha dichiarato Monaci -. Ringrazio in modo speciale il personale del Parco, che mi ha sostenuto e un po’ sopportato in questi 5 anni, che sono stati molto intensi e contraddistinti dalla pandemia che per due anni ci ha perseguitato. Innanzitutto ringrazio il direttore, l’architetto Laura Comandulli, sempre presente in ogni circostanza e problematica, il collaboratore Gabriele Riva, la dottoressa Mariangela Premoli del settore finanziario, sempre seduta alla sua scrivania, la gentile e premurosa Rosangela Frigè, responsabile del settore affari generali, segreteria e vigilanza con le quaranta guardie ecologiche volontarie. Il biologo-mito, per le insegnanti del Parco, dottor Ivan Bonfanti, responsabile del servizio agroforestale, il p.a. Marco Occhionero e il suo collega collaboratore Gianluca Facchinetti. Grazie mille all’instancabile segretario del Parco, il dottor Danilo Zendra, che ci supporta nel groviglio di leggi regionali e nazionali. Non posso non ringraziare il revisore dei conti e la grande squadra delle Guardie Ecologiche Volontarie, elemento indispensabile per un puntuale monitoraggio del territorio”.

Il rieletto presidente illustra il programma

Nel suo intervento il presidente Basilio Monaci non ha mancato di dettagliare il programma di mandato suo e del nuovo Consiglio di Amministrazione del Parco del Serio.

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“Il mio programma sarà in continuità con la gestione precedente ed in questo nuovo mandato presterò molta attenzione: al rapporto sempre più collaborativo con gli amministratori del Parco per lavorare sempre più in sinergia, per conseguire risultati migliori; ad implementare il sostegno ai numerosi gruppi di volontariato ecologico ambientale presenti nei vostri comuni; a potenziare la fruizione pubblica completando la rete di ciclabili ormai quasi terminata, ma ripensando, dopo le devastanti piene degli ultimi due anni, a ridisegnare i loro tracciati più all’interno del Parco e lontano dal fiume – ha aggiunto nel suo intervento il presidente Monaci -; a porre grande attenzione alla prevenzione del dissesto idrogeologico creare una rete di monitoraggi delle portate del fiume Serio; a conservare e aumentare la biodiversità del nostro Parco; a valorizzare il marchio agroalimentare del Parco, simbolo di attenzione alla ricchezza ed alla specificità del Parco; a consolidare il rapporto di collaborazione con il mondo agricolo, principale attore all’interno del Parco, con l’impegno della forestazione in zone incolte e sulle rive dei campi coltivati. La presenza degli agricoltori all’interno del Parco apporta solo benefici ambientali e paesaggistici, se realizzati in condivisione con l’ambiente Parco; a porre attenzione alla riduzione del consumo di suolo e alla qualità dell’aria; a proseguire l’educazione ambientale , soprattutto negli istituti scolastici presenti nel nostro territorio, per le nuove generazioni (in questo ambito, è necessario, a nord del territorio del Parco, creare un nuovo Centro Parco). Quest’anno celebreremo i quarant’anni del Parco, e in ogni comune è mia intenzione proporre un evento celebrativo: questo è il mio sogno e il mio impegno”.



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