È una Scarioni folle: rimonta due gol in trasferta, vince lo scontro diretto ed è prima

La posa della prima pietra di una città: in poche parole l’inizio di un qualcosa di maestoso, destinato a durare e a lasciare un segno indelebile per il futuro. Ora, di certo è ampiamente prematuro – visti i tempi – ma la rimonta dell’Atletico Scarioni in casa del Trial Rozzano sa tanto di quel primo passo fatto per un qualcosa di più grande: i Regionali e la corona del campionato. Un 3-2 che ha un sapore diverso, più spiccato, dato da una rimonta folle da 2-1 targata Rosti – autore pure del gol che inaugura la partita – e dal dieci delle meraviglie Riccardo Voso. Dato anche e soprattutto dal primo scontro diretto vinto dopo i ko con Cologno e Segrate – e da una vetta che ora parla orange. Amaro è invece il gusto della mattinata per i padroni di casa, per il penalty fallito da Bellucca dopo solo due minuti e perché non basta la doppietta di Baglione tra primo e secondo tempo. Ora i ragazzi di Perja sono a -3 da quelli di Scottuzzi, e la sensazione è che la maratona – seppur leggermente indirizzata – sia appena iniziata.

ROSTI APRE, BAGLIONE C’È

A pari punti, stessi gol fatti e subiti, stesse sconfitte – due a testa – e di fronte una seconda volta. Trial Rozzano e Atletico Scarioni si ritrovano, quasi un mese dopo la partita sospesa e rinviata a causa del malore avuto dall’arbitro, e il diktat è lo stesso: vincere e provare a scappare gli uni dagli altri. Insomma, più in equilibrio sulla carta di così non si può, ma a partir forte è anche e soprattutto il Trial Rozzano che dopo appena due minuti ha subito una chance colossale per indirizzare la partita (2′): punizione di Bellucca dalla trequarti che spiove in area, batti e ribatti e alla fine interviene Pellizzon che, però, tocca il pallone con il braccio; è calcio di rigore. Dal dischetto ci va lo stesso Bellucca ma non timbra, spedendo col destro sopra la traversa il possibile 1-0.

Squillo immediato che fa saltare subito sulle sedie la Scarioni, brava a sporcare il giro palla rozzanese grazie alle due linee di quattro davanti a Del Greco ma non esente dal ritorno di fiamma dei ragazzi di Perja. E quindi i tentativi dalla distanza prima di Sabei – altissimo (8′) – e poi di Gamboni che vinto un rimpallo esplode il destro, il pallone si abbassa vertiginosamente e sibila il palo alla sinistra del portiere (23′). E quindi i piazzati come soluzione per rompere l’equilibrio, per i padroni di casa ci prova Vetro al 25′ e per poco non va vicino al bersaglio grosso, per gli orange invece il bersaglio è sicurezza, è certezza alla prima vera occasione (29′). Punizione di Voso dal limite deviata dalla barriera, con il pallone che carambola in piena area dove c’è Rosti che conclude, Spadoni tocca ma non riesce a evitare l’1-0.

Sotto quasi inaspettatamente il Trial non si scompone minimamente, perché pur con un Atletico più frizzante continua la sua partita imperterrito. A creare occasioni potenziali e occasioni ghiotte, su tutti il colpo di testa di Vetro che Del Greco è bravissimo a levare dalla porta con un tuffo prodigioso (34′), e questa volta a furia di forzare fa breccia (40′): lo fa con Baglione, il più lesto nel ribadire in porta il pallone parato da Del Greco sulla conclusione precedente di Sabei e a fare 1-1 proprio a ridosso dell’intervallo.

VOSO PER LA REMUNTADA

Rientro dagli spogliatoi e start del secondo tempo, ma di fatto nessuna novità sostanziale e anzi, in perfetta linea con quello che è stato l’ultimo quarto d’ora della prima frazione: un Trial Rozzano più spigliato, sul pezzo e che riprende esattamente da dove aveva lasciato. Creando occasioni, ancora con Vetro, ancora da corner e di nuovo a centimetri dallo specchio della porta (5′), e di nuovo mettendo il pallone in fondo al sacco, quello questa volta vale la rimonta (6′): sinistro da fuori di Bellucca, ribattuto da Del Greco e sulla respinta appostato come un falco c’è Baglione che deve solamente spingere in porta il 2-1 Rozzano!

Un inizio più in salita non poteva esserci per i ragazzi di Scottuzzi, chiamati immediatamente a riprendere le redini di una partita che rischia di scappargli via. Ma così non è, perché sul filo del rasoio basta sempre un non nulla per rientrare in corsa. La bella parata di Del Greco sulla punizione di Bellucca sembra indicare altra strada (11′), ma poco dopo il contropiede orange 3 contro 1 non finalizzato da Zangara – largo il suo destro da fuori – lancia un segnale: nulla è perduto. E così è cinque minuti più tardi (21′), quando Spadoni respinge il destro piazzato di Bertelli ma nulla può sull’arrivo di gran carriera Rosti che quasi cadendo fa doppietta e segna il 2-2 a porta sguarnita.

Finita qui? Neanche per sogno, perché il gol del pari da linfa ed energie all’Atletico Scarioni che prima sembravano quasi pura utopia. Perché gli orange questo booster lo sfruttando, restando guardinghi, senza subire di fatto nessun tiro e al momento giusto, facendo male (33′): ci pensa Voso che a tu per tu con Spadoni lo fredda incrociando in porta il 3-2, quello che firma la remuntada, che decreta tre punti fondamentali. Perché adesso, in testa al campionato c’è la banda di Scottuzzi.

IL TABELLINO