Serie C, la Ternana si sblocca e vola in testa. Triestina rinata, Taranto ancora ko

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I rossoverdi di Abate battono il Gubbio e, in attesa di Ascoli-Entella, comandano il girone B. La squadra di Tesser vince lo scontro salvezza col Caldiero e risale la classifica

Pietro Scognamiglio

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Ecco tutto quanto accaduto nel sabato di Serie C: copertina alla Triestina rigenerata da Attilio Tesser, che insegue la salvezza nel girone A, e alla Ternana, capolista provvisoria del girone B. 

GIRONE A

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Partiamo eccezionalmente dalle zone basse della classifica: perché, da quando c’è Attilio Tesser, la Triestina viaggia a un ritmo da playoff (13 punti in sei partite) pur essendo ancora impelagata nella lotta per non retrocedere. La sensazione però è che possa tirarsi presto fuori dai guai, continuando di questo passo: due calci di rigore trasformati da Olivieri -sette gol da quando è tornato in campo, dopo le difficoltà per il tesseramento- valgono tre punti pesantissimi nello scontro diretto col Caldiero e la risalita al quartultimo posto. Nella colonna sinistra della classifica, invece, la sfida più attesa del sabato finisce pari: 2-2 tra Trento e Atalanta U23, con una prodezza su punizione di Disanto a negare ai bergamaschi una vittoria che sembrava nell’aria (Kraja, che piace al Pescara, e Bernasconi avevano replicato all’iniziale vantaggio di Sam Di Carmine dal dischetto, sul 2-1 un paio di occasioni per allungare fallite da Vlahovic). Bel colpo playoff dell’Alcione, che vince a Meda sul campo del Renate (1-0) sorpassandolo in classifica: risolutivo il settimo gol stagionale di Palombi. A distanza di oltre due mesi, il Novara riassapora la vittoria casalinga stendendo (3-0) la Virtus Verona: sugli scudi Ongaro, che ha diversi estimatori sul mercato, con una doppietta e Calcagni, autore del terzo gol e di due assist. Il ritorno al successo del Lumezzane dopo sette turni coincide con il tracollo (4-0) del Lecco, dove si valuta la posizione dell’allenatore Volpe: scampato il pericolo per la traversa colpita da Marino, i bresciani sbloccano con Pannitteri e poi prendono il largo grazie alla doppietta di Monachello e al poker di Ferro. Sorride anche la Pro Vercelli, che ribalta la Giana (2-1) a Gorgonzola: al vantaggio in apertura del solito Stückler (che poi verrà espulso, al 78’) rispondono i colpi di testa di De Marino per il pari e di Comi per il sorpasso. 

GIRONE B

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Reduce da tre pari, la Ternana si sblocca superando il Gubbio (2-1) e per una notte, in attesa di Ascoli-Entella, guarda tutti dall’alto: la sfida tutta umbra viene spaccata alla mezz’ora, apre Cicerelli su punizione (sul fallo espulso D’Avino) e poi raddoppia Romeo di testa, nella ripresa gli ospiti accorciano con D’Ursi su rigore (ma non basta a evitare la sesta sconfitta esterna di fila). Rimane invece ancora impantanato il Pescara, senza vittorie nel 2025 e terzo in classifica: lo 0-0 dell’Adriatico col Rimini sta stretto alla squadra di Baldini pensando ai pali centrati da Moruzzi e Vergani e alle occasioni sprecate, ma il gol in casa manca dal 21 novembre e non è sbagliato parlare di crisi. Nella lotta salvezza, bel colpo del Pontedera che vince lo scontro diretto di Sestri Levante (1-0) e allunga la serie positiva: la firma è di Ianesi a metà secondo tempo. 

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GIRONE C

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Torna al successo il Picerno, che si rilancia in zona playoff superando la Casertana al Pinto: il gol di Guerra (1-0) condanna i campani alla quarta sconfitta di fila, nonostante il cambio in panchina con Pavanel (oggi squalificato, sostituito dal vice Zeoli) al posto dell’esonerato Iori. E intanto sul disastrato Taranto, all’ottava sconfitta di fila, passa di misura (1-0) anche il Messina: la partita giocata a Francavilla Fontana, per i lavori allo Iacovone- si regge sull’equilibrio fino al 34’ del secondo tempo, quando un errore difensivo di Marong apre la strada al gol di Luciani.





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