“Entro settembre il bando di gara decennale”. Avr ai titoli di coda

BRINDISI – A giorni la nuova aggiudicazione del servizio di raccolta dei rifiuti soldi urbani, dopo l’estromissione di Avr per effetto della sentenza del Consiglio di Stato. Entro settembre la pubblicazione del bando di gara decennale, sempre per il servizio di raccolta dei rifiuti e di nettezza urbana. Le novità sono emerse durante una seduta della commissione Ambiente presieduta da Roberto Quarta che si è svolta stamattina (giovedì 9 gennaio) presso la sala Mario Marino Guadalupi di palazzo di città, in presenza dell’assessore e del dirigente al ramo, rispettivamente Livia Antonucci e Danilo Morciano.

Nuovo gestore al posto di Avr

Per la giornata di domani è prevista la convocazione della commissione di gara sul bando biennale per il servizio di raccolta dei rifiuti che nell’estate 2023 era stato affidato ad Avr. L’amministrazione comunale ora dovrà affidare l’appalto ad una nuova ditta, a seguito della recente sentenza del consiglio di Stato che ha accolto il ricorso di Teknoservise, contro l’affidamento ad Avr (già Teorema). La stessa Teknoservice pare la principale papabile alla successione, se si considera che arrivò seconda in graduatoria. Ora la commissione dovrà prendere una decisione. 

Le condizioni contrattuali dovrebbero restare quelle del bando del 2023, presumibilmente riparametrate sulla base dell’offerta economica che fu presentata da Teknoservice o da qualsiasi altra azienda dovesse rilevare il servizio. I consiglieri comunali di opposizione Alessandro Antonino (Impegno per Brindisi) e Diego Rachiero (Attiva Brindisi) hanno parlato del rischio di eventuali contenziosi che potrebbero scaturire dal cambio di gestione. Il dirigente Morciano ha assicurato l’impegno da parte della struttura tecnica per evitare scenari di questo tipo. Lo stesso, su richiesta del consigliere Michelangelo Greco (Movimento Regione Salento), ha spiegato che delle sanzioni per inadempienze contrattuali sono state già applicate ad Avr ed ulteriori sanzioni potrebbero essere applicate nelle fasi conclusive del rapporto. 

Il bando decennale

Il nuovo gestore, da capitolato, rileverà il servizio fino al 30 settembre 2025, con possibile proroga di un anno. L’eventuale estensione del contratto dipenderà dalla situazione dell’agognato bando di gara decennale. Si tratta di un momento di importanza storica per il Comune di Brindisi, che di recente si è staccato da altri Comuni della provincia, diventando Aro (Ambito di raccolta ottimale) autonomo. L’amministrazione non aveva mai avuto la possibilità di redigere un bando di così ampio respiro.  Morciano ha riferito che nei prossimi giorni sarà pubblicata una manifestazione di interesse per lo studio di progettazione del piano industriale collegato al bando decennale. “Valuteremo – afferma Morciano – esperienza, curricula e servizi analoghi espletati in altre realtà”. Antonucci spiega che vi è massima attenzione da parte dell’ente, “in questa che è una fase delicata e che stabilirà il futuro della città”.

Controlli anti evasione e guardie ambientali

Fra le novità annunciate dall’assessore, anche l’inserimento nell’organico dell’ufficio Ambiente di altre due unità, provenienti dalla Polizia Locale. “Istituiremo un tavolo – afferma Antonucci – composto da Polizia Locale, Ambiente, Tributi e Attività produttive per organizzare sinergicamente i controlli. Collaboreremo con Creset (società addetta al servizio di riscossione dei tributi comunali, ndr) per stanare gli utenti non censiti nella banca dati del Comune rispetto alla Tari e a qualsiasi altro tributo”. Inoltre, entro fine mese, ci sarà la manifestazione di interesse finalizzata all’individuazione di una o più associazioni che possano mettere a disposizione delle cosiddette guardie ambientali. Si tratta di volontari che dovranno sensibilizzare la cittadinanza sul corretto conferimento. È di importanza prioritaria, del resto, aumentare la percentuale di raccolta differenziata. A tal proposito va rimarcato che nel mese di novembre la soglia di differenziata ha sfiorato quota 44 percento: circa 10 punti percentuali in più rispetto al dato di agosto. Lo scorso dicembre, però, si è registrato un calo ritenuto fisiologico, considerate le festività natalizie. 

Luperti: “Nuove assunzioni in Avr”

Pasquale Luperti ha sollevato la questione riguardante due assunzioni che sarebbero state fatte fra le file di Avr. Il consigliere ha chiesto all’amministrazione comunale di appurare se queste non comportino un ampliamento della platea storica. “Si tratta di figure – afferma Luperti – che oggi ricoprono ruoli importanti all’interno dell’azienda. Vorremmo capire cosa l’amministrazione comunale cosa intende fare nell’ambito delle assunzioni fatte in tutti gli appalti pubblici che ruotano intorno al Comune. Bisogna capire le assunzioni come vengono fatte. Mi fa piacere che l’assessore sia sulla nostra stessa linea e da quello che ci è statp detto oggi hanno già chiesto chiarimenti su questa vicenda”.

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