FIPAV Lazio – Il presidente Manfredi in visita al cantiere del nuovo impianto della CDP Fenice

Il presidente Giuseppe Manfredi, accompagnato dal segretario generale Stefano Bellotti, ha fatto visita oggi al cantiere del nuovo impianto di gioco che sta sorgendo a Roma all’interno dell’area del Liceo Scientifico Nomentano.

I lavori, portati avanti dalla società CDP Fenice, rientrano nel progetto di riqualificazione degli spazi adiacenti ai plessi scolastici, presentato dal CR Lazio e dal CT Roma alla Città Metropolitana di Roma Capitale. Una volta completata, la tensostruttura permetterà l’allestimento di 3 campi per gli allenamenti e di uno centrale dove si giocheranno le partite ufficiali.

La Fipav, con in prima linea il presidente Manfredi, ha confermato il proprio sostegno in merito all’implementazione degli impianti sportivi sul territorio, dando in comodato d’uso la pavimentazione e l’attrezzatura di gioco utilizzata per l’ultima finale del Campionato Europeo maschile 2023, disputatasi a Roma.  

Alla visita hanno partecipato il vice presidente Fipav Luciano Cecchi, il segretario della Città Metropolitana di Roma Paolo Caracciolo, i presidenti del CR Lazio e CT Roma Andrea Burlandi e Claudio Martinelli, Il presidente della Fenice Pallavolo Rocco Benedetto, la dirigente del Liceo Nomentano Angela Minerva e il consigliere regionale Fabio Camilli.

Le dichiarazioni

Giuseppe Manfredi, Presidente FIPAV: “Vorrei ringraziare tutti quelli che hanno cominciato e stanno portando avanti questo progetto. Credo che il nostro futuro sarà tutto dedicato agli impianti, soprattutto agli impianti di base che, in questo momento ci mancano. Abbiamo numeri altissimi, tanti ragazzi e tanta attività, ma ci mancano gli spazi e noi cercheremo di farli. Devo ringraziare assolutamente chi ha preso questa iniziativa, tra l’altro, un’iniziativa privata. Devo ringraziare la Città Metropolitana di Roma che ha dato la possibilità di utilizzare spazi importanti. Il nostro obiettivo è quello di dare una casa a tutti i nostri ragazzi, alle nostre società e a tutti i tesserati”.

Luciano Cecchi, Vicepresidente FIPAV: “Siamo estremamente soddisfatti del lavoro sinergico che c’è stato tra pubblico e privato. Come Federazione ci stiamo impegnando affinché si riescano ad aumentare gli spazi a disposizione e questo cantiere è l’esempio di quello che stiamo facendo sul territorio. Ringrazio tutte le istituzioni e i promotori di questa iniziativa tanto importante”.

Stefano Bellotti, Segretario Generale FIPAV: “Questo è uno dei primi interventi che rientrano nel progetto che la Federazione vuole attivare da qui in avanti per facilitare la creazione di spazi in cui i nostri atleti possano svolgere la loro attività agonistica e non solo sul territorio. Questa è una giornata importantissima perché, in una città un po’ complicata com’è Roma, avere un lavoro di questo genere, che permetterà a una società del Lazio di coinvolgere atleti e alunni delle scuole nella nostra passione, è un grande risultato”.

Andrea Burlandi, Presidente Comitato Regionale FIPAV Lazio: “Stiamo vedendo i risultati di un lavoro che portiamo avanti da diversi anni e che, finalmente, permetterà alla pallavolo del territorio di avere nuove strutture dove praticare il nostro sport così da riuscire a rispondere alla richiesta crescente che stiamo ricevendo. L’impianto, tra le altre cose, sarà dotato dell’attrezzatura di gioco Gerflor, una delle eredità degli Europei del 2023. Come Comitato siamo stati vicini alla società, ma l’obiettivo è quello di continuare a crescere”.

Claudio Martinelli, Presidente Comitato Territoriale FIPAV Roma: “Non posso che esprimere grande soddisfazione per lo stato di avanzamento del progetto. Un’idea che abbiamo sposato dal principio e che offrirà una struttura nuova alla città. Non solo, questa palestra ha un’importanza sociale evidente perché, riqualificando uno spazio all’interno dell’Istituto Nomentano, permetterà anche ai ragazzi della scuola di poter svolgere in un ambiente nuovo la loro attività sportiva. Inoltre, nell’impianto sarà apposta una targa nel ricordo dello storico Presidente del CT Roma, Franco Favretto”.

Paolo Caracciolo, Segretario Generale Città Metropolitana: “Oggi è una delle tante iniziative che portiamo avanti tramite l’istituto del partenariato pubblico privato, che è un istituto che consente una sinergia tra imprenditoria, associazionismo sportivo e istituzioni pubbliche per la realizzazione, la cura e la manutenzione delle infrastrutture destinate all’interesse pubblico. Noi siamo garanti della tutela dell’interesse pubblico e dello sviluppo delle infrastrutture che, altrimenti, per via della cronica carenza di risorse da investire, sarebbero strutture che non si potrebbero manutenere o realizzare. Tramite questa nuova visione della Città Metropolitana, che vuole incidere, e tramite il nuovo regolamento per la concessione delle palestre scolastiche sarà ulteriormente incentivato l’istituto. Situazioni come queste, queste buone pratiche potranno essere ripetute per il bene delle strutture sportive e scolastiche dell’area di Roma Capitale”.

Rocco Benedetto, Presidente Fenice Pallavolo: “E’ una grande soddisfazione, stiamo realizzando quello che sognavamo e tutti insieme stiamo raggiungendo un grande risultato. Il nostro umore è alle stelle, questo è il momento di massima emozione. La visita di oggi ci ha confermato che il lavoro che stiamo facendo è ottimo e questo ci garantirà di fare un ottimo lavoro nello sport che amiamo, la pallavolo. Non vedo l’ora di vedere l’impianto finito e di accogliere tutti al nuovo PalaFenice”.

Angela Minerva, dirigente Liceo Nomentano: “Noi scuole abbiamo imparato che la rete con i partner del territorio costituisce un valore aggiunto. Avere un partener sportivo che mette a disposizione le risorse per potenziare l’offerta formativa sportiva per i ragazzi ci riempie d’orgoglio e anche di speranza. Ci fa piacere pensare alla scuola come un luogo, non solo d’istruzione, ma anche di relax, di socializzazione. Sapere che c’è un’estensione oraria in cui i ragazzi possano rimanere qui sempre nello stesso spazio e fare attività sportive, avendo un’alternativa all’isolamento sociale, è positivo sia per loro che per la scuola”.