“Oh! Gli straordinari racconti del grande libro bianco” arriva finalmente a Trieste, presso Hangar Teatri in via Luigi Pecenco 10, domenica 2 febbraio 2025. Uno spettacolo teatrale originale e coinvolgente ideato e interpretato da Daniele Giangreco ed Edoardo Nardin tratto dal celebre libro “Oh! Il libro che fa dei suoni”, capolavoro di Hervé Tullet, uno degli scrittori più innovativi della letteratura per l’infanzia. Tullet è autore di oltre 70 libri tradotti in numerose lingue, in cui unisce narrazione, arte e gioco.
Grazie alla creatività dei due artisti, il libro si trasforma in un elemento vivo e dinamico, dando vita a un’esperienza teatrale unica e sorprendente. La compagnia descrive così lo spettacolo: “Oh! è un libro che fa i suoni. Oh! È uno spettacolo che ti fa giocare”. Un’occasione imperdibile per grandi e piccoli, dove la magia della narrazione incontra l’arte performativa in un viaggio ricco di emozioni e interattività.
In questa produzione unica e interattiva, il libro non è solo un oggetto da leggere ma un mondo da esplorare. Ogni pagina è un invito alla scoperta e al gioco: il libro viene lanciato, aperto, chiuso, illuminato, persino “rotto”, senza mai perdere il suo potere evocativo. I suoni, i movimenti e le trasformazioni, che nascono da questo gioco creativo contribuiscono ad abbattere il confine tra gli attori e gli spettatori. Il pubblico viene invitato a diventare parte integrante della narrazione. Attraverso un’esperienza interattiva e coinvolgente, si trasforma in “gioc-attore”, partecipando attivamente al racconto che prende forma sulla scena. Senza l’utilizzo di tecnologie, lo spettacolo punta tutto sul potere della fantasia, rendendo gesti, emozioni e immaginazione il vero motore dell’azione scenica.
“Oh!” è un’esperienza immersiva e multisensoriale che celebra il piacere del gioco libero, la scoperta e la meraviglia. Un viaggio nel mondo dell’infanzia e dell’immaginazione, capace di catturare l’attenzione di spettatori di tutte le età dai 4 anni in su. Un invito a riscoprire la magia della fantasia e a lasciarsi trasportare dal potere dell’immaginazione.
Lo spettacolo è ideato, diretto e interpretato da Daniele Giangreco ed Edoardo Nardin, ispirato al libro di Hervé Tullet. Le scenografie portano la firma di Molino Rosenkranz e Roberto Pagura, i costumi sono curati da Clotilde, mentre le musiche originali sono composte da Edwin Lucchesi. La produzione è a cura della Compagnia Catalyst, realizzata con il sostegno di Factory TAC e Officina Giovani Prato/Comune di Prato.
Catalyst è un’impresa culturale fondata a Londra nel 1996 da Riccardo Rombi. Dal 1997 ha attivato la sua sede operativa a Firenze e, dal 2000, mantiene la propria sede organizzativa presso il Teatro Puccini, dove ha dato vita alla Scuola di Teatro Centro Ricerca e Formazione. Specializzata nel teatro d’innovazione, Catalyst si distingue per il suo impegno in progetti di residenza artistica presso il Teatro Corsini di Barberino di Mugello, grazie al sostegno della Regione Toscana. Parallelamente, la compagnia si dedica alla formazione teatrale delle nuove generazioni, con iniziative finanziate dal MiBACT (Ministero della Cultura).
Daniele Giangreco, esperto di circo sociale, ha partecipato a meeting e programmi di formazione internazionali in collaborazione con prestigiose realtà come Shake Circus (Berlino), Circus Elleboog (Amsterdam), Cirque du Soleil (E.d.C. Bruxelles), Giocolieri & Dintorni (Roma), Acirkaos (Menorca) e Atelier de Belleville (Parigi). Si è dedicato a progetti di circo-teatro rivolti a persone con disabilità, collaborando con enti e istituzioni quali Coop Polis, ASL Perugia, Fondazione Città del Sole, Coop Borgo Rete, Cesvol e Consorzio Auriga. Tra i suoi successi, la creazione dello spettacolo di arte di strada “Spiazza la Piazza” con il centro diurno per disabili di Panicale (PG), premiato al Festival del Teatro Sociale di Castrocaro. È tra i fondatori di Altrocirco (www.altrocirco.it) e ha collaborato con importanti organizzazioni internazionali, scuole e istituzioni, tra cui Circus Woesh (Bruges), Slow Label (Tokyo) e Cirque du Monde/Cirque du Soleil (Canada).
Edoardo Nardin nasce a Pordenone nel 1983. Si è laureato con lode come organizzatore dell’arte e dello spettacolo presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze, con una tesi sui finanziamenti alla cultura. Naturalizzato toscano, Nardin è oggi un artista poliedrico che porta la sua arte e i suoi spettacoli in Italia e nel mondo. La sua natura distintiva è l’eclettismo: un funambolismo artistico che dissolve i confini tra i diversi linguaggi espressivi. La sua ricerca abbraccia le arti visive e performative: è giocoliere, acrobata, clown, equilibrista. Quando non è sul palcoscenico, Nardin si dedica alla sperimentazione artistica con tecniche che spaziano dalla pittura all’illustrazione fino all’installazione, confermando una versatilità che arricchisce ogni aspetto della sua produzione creativa.
Biglietto unico 6€. È consigliata la prenotazione a
La Stagione delle Gemme è organizzata dal Teatro degli Sterpi, grazie al sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Friuli Venezia Giulia.
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