Max Biaggi, l’ex campione di moto cambia pista: «Ora sono assistente maestro di sci, la prima lezione ai miei bambini»

Dalle piste del Motomondiale a quelle da sci: questo il cambiamento che ha compiuto il 53enne Max Biaggi, che ha conquistato 4 campionati di fila, dal 1994 al 1997, nella classe 250 con l’Aprilia e in seguito, nel 2010 e 2012, due mondiali nella categoria SuperBike. Biaggi, epici nella memoria degli appassionati i suoi duelli con Valentino Rossi, una volta lasciati gli impegni con la moto si è appassionato allo sci non più con il desiderio di competere ma con quello di insegnare agli altri tecniche e regole di questo sport.

Biaggi fa sul serio e per diventare maestro gli manca sempre meno: da poco, infatti, ha il titolo di assistente maestro di sci alla scuola di sci Selva Val Gardena in Alto Adige, come ha rivelato in un lungo post su Facebook, nel quale spiega ai suoi fan anche quello che ha realizzato dopo aver appeso il casco al chiodo in via ufficiale, nel 2012 (anche se tre anni dopo, ritornò in pista per qualche settimana, ottenendo un podio a Sepang)

Moto e sci

«In quest’ultimo anno sono stato un po’ assente- scrive Biaggi  – Ho dedicato gran parte del mio tempo al conseguimento di un traguardo, che da tempo desideravo raggiungere. Il 6 dicembre, infatti, con l’esame didattico in aula, ho concluso il mio percorso per diventare assistente maestro di sci. Ora posso dirlo con orgoglio: “missione compiuta”! Cavolo fa strano, tanto strano e sono davvero felice! Infatti, dopo aver smesso di correre nel 2012, ho sempre cercato di darmi degli obiettivi, per poter vivere questa vita con l’intensità con cui merita di essere vissuta». Alla luce di ciò, Biaggi spiega la vittoria del SicDay del 2014 con le Supermotard e quella di Sepang del 2015 con la sua Aprilia RSV4 a 44 anni. «Dopo qualche anno ho accettato una nuova sfida – prosegue –  la moto elettrica. In sella all’elettrica Voxan ho ottenuto 21 record mondiali e ho raggiunto l’impressionante velocità massima di 470 chilometri orari. Tre anni vissuti molto intensamente e soprattutto molto velocemente!»”

Sulle piste da sci

Ed ecco che l’ex campione arriva al nuovo sport spiegando i sentimenti provati intraprendendo la nuova avventura. «La voglia di una nuova sfida mi ha portato decisamente lontano dalla mia comfort zone. Non più due ruote, ma due sci. Molte similitudini dinamiche, ma sensazioni completamente diverse. Non più Max Biaggi, ma uno dei tanti, animato da una passione sfrenata. E così mi sono ritrovato in un’aula o sulle piste di sci, in mezzo ad un mare di giovani ragazzi. Età media 20 anni. Ero decisamente un fuori quota. Ma solo per l’età. Mi sono messo in gioco, come uno di loro, uno dei tanti, senza mai tirarmi indietro». Biaggi si sofferma poi sulla bellezza di aver condiviso un percorso così importante con  i giovani nuovi colleghi

La prima lezione con i bambini

Biaggi si sofferma poi sulla bellezza di aver condiviso un percorso così importante con i giovani nuovi colleghi. «Confrontarmi con loro, con il loro approccio alla vita, allo sport, al mondo del lavoro, visto che per ognuno di loro, quegli esami hanno rappresentato lo step d’ingresso al mondo del lavoro, è stato incredibilmente costruttivo, oltre che entusiasmante. Alcuni giorni sono stati difficili anche per me, che sono stato abituato a vivere lo sport in modo molto intenso, ma un passo alla volta, circondato da sorrisi, da occhi belli pieni di vita, il tempo è volato e mi sono ritrovato alla fine di un percorso intenso e gratificante». Infine un pensiero a quella che sarà la sua prima lezione. «Ora come Assistente Maestro di Sci sono iscritto alla scuola di Sci Selva di Val Gardena. Nella mia prima lezione vorrei orgogliosamente avere come allievi Inès e Leòn, i miei bambini». 

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