Lancio delle letterine a Babbo Natale, ambientalisti contro

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Quest’anno il lancio delle letterine a Babbo Natale, un evento che ha avuto luogo a Albese con Cassano, piccolo comune della provincia di Como, ha suscitato discussioni accese. Organizzato dalla Pro Loco locale, questo evento ha suscitato forti critiche da parte delle associazioni ambientaliste, in particolare di Plastic Free, una realtà che si batte contro l’inquinamento da plastica. L’associazione ha chiesto fermamente di annullare l’iniziativa, inviando anche una richiesta alla polizia locale per fermare il lancio. La sua opposizione si è fondata su motivazioni legate al grave impatto ambientale causato dall’uso dei palloncini.

Le preoccupazioni degli ambientalisti: un rischio per la fauna e l’ambiente

Plastic Free ha spiegato le ragioni dietro le sue critiche, mettendo in luce i rischi legati all’utilizzo dei palloncini. Nonostante possano sembrare innocui, questi oggetti rappresentano una minaccia significativa per la fauna e l’ambiente. I palloncini sono fatti di plastica morbida, che può essere ingerita dagli animali, e quando ciò accade, aumenta notevolmente la probabilità di morte. Secondo l’associazione, se un animale mangia un palloncino, ha 30 volte più possibilità di morire rispetto a quando ingerisce plastica dura, come quella delle bottiglie.

Oltre ai pericoli immediati per gli animali, c’è un altro rischio a lungo termine. I palloncini, una volta scoppiano o si staccano, sono portati dal vento su lunghe distanze, finendo spesso in mare o nei fiumi. Lì si decompongono nel tempo, trasformandosi in microplastiche, che rappresentano una minaccia per gli ecosistemi marini. Questo processo di degrado non solo danneggia la fauna, ma ha anche un effetto negativo sulla salute dell’ambiente in generale, inquinando terre e acque.

Il problema dell’uso dell’elio: uno spreco inutile

Un altro aspetto che ha suscitato l’indignazione di Plastic Free è lo spreco di elio durante il lancio dei palloncini. L’elio, infatti, è un gas raro e prezioso, fondamentale in ambito medico, in particolare per il funzionamento degli scanner a risonanza magnetica. Ogni palloncino liberato consuma una piccola quantità di questo gas, che viene dispersa nell’atmosfera senza scopo utile. Secondo gli ambientalisti, utilizzare elio per eventi festivi, come nel caso del lancio delle letterine, è un esempio di spreco inconsiderato, che contrasta con la crescente attenzione verso la sostenibilità.

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La risposta delle autorità locali e la decisione di procedere con l’evento

Nonostante gli appelli dell’associazione, l’iniziativa è andata avanti come programmato. La Pro Loco di Albese con Cassano ha deciso di non interrompere il lancio dei palloncini, dimostrando una certa distanza dalle preoccupazioni ambientali sollevate da Plastic Free. Questo ha creato un conflitto tra la tradizione e la crescente attenzione verso i temi ecologici. La decisione di continuare l’evento nonostante le richieste di bloccarlo ha suscitato critiche da parte di coloro che ritengono che la tutela dell’ambiente debba prevalere su qualsiasi altro tipo di considerazione.

Plastic Free, dal canto suo, non si è fermata, ma ha proseguito nella sua battaglia contro i palloncini, raccogliendo il supporto di numerosi comuni italiani, che hanno deciso di adottare regolamenti che vietano il rilascio di questi oggetti. Fino ad oggi, circa 90 comuni hanno emesso ordinanze specifiche per fermare questa pratica, dimostrando una crescente consapevolezza riguardo ai danni che i palloncini possono causare all’ambiente.

I danni agli animali selvatici: una minaccia concreta

I danni che i palloncini possono causare agli animali sono documentati da tempo. Questi oggetti, insieme ad altri rifiuti di plastica, sono tra i più pericolosi per le specie selvatiche. In particolare, i palloncini sono una delle principali cause di morte per animali come uccelli acquatici, tartarughe marine e foche, che spesso li scambiano per cibo. Le statistiche mostrano che i palloncini sono al terzo posto tra i rifiuti più dannosi per questi animali. Se ingeriti, i palloncini possono causare soffocamento o avvelenamento, con effetti letali.

Per proteggere la fauna e ridurre i rischi legati a queste pratiche, è necessario un cambiamento nelle abitudini collettive. Le soluzioni ci sono: eventi senza l’uso di palloncini, l’impiego di materiali biodegradabili e altre alternative più sicure, che rispettino tanto le tradizioni quanto l’ambiente.

Un Natale sostenibile: tradizione e innovazione vanno di pari passo

L’iniziativa di Albese con Cassano è solo l’ultimo esempio di una tradizione natalizia che si trova al centro di un dibattito sulla sostenibilità. Nonostante l’intento gioioso di festeggiare, è necessario ripensare le modalità con cui celebriamo le festività, in modo da ridurre l’impatto che queste pratiche hanno sull’ambiente. Non è necessario rinunciare alla magia del Natale, ma possiamo scegliere modalità di celebrazione più consapevoli.

In Italia e nel mondo, sempre più comuni stanno adottando politiche per limitare l’uso della plastica. Eventi ecologici, come il lancio di bolle di sapone o l’uso di lanterne di carta, sono alternative che rispettano l’ambiente e permettono comunque di vivere l’esperienza di un momento magico, senza danneggiare il nostro pianeta.

Vincenzo Ciervo



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