Racconto di un lavoro per il territorio di montagna e per i suoi abitanti
sedicesimo capitolo
Il turismo rappresenta per l’Unité des Communes valdôtaines Grand-Paradis un rilevante atout economico: per tale ragione, il comparto è al centro di una serie di interventi dedicati, parte della Strategia aree interne Grand-Paradis, orientati all’incremento del movimento turistico sul territorio, coniugando natura e identità culturale come leve dell’attrattività.
La Strategia ha agito per riposizionare, in modo più competitivo, la destinazione turistica “Gran Paradiso”. Con il sostegno del FESR (Fondo europeo per lo sviluppo regionale), le azioni del progetto “Gran Paradiso: Dai valore alla natura” hanno riguardato la creazione di una rete di territorio, di abitanti, imprese e soggetti pubblici, lo sviluppo di una strategia di marketing, di un piano di comunicazione e promo-commercializzazione e la realizzazione di punti di informazione e presentazione del territorio.
La Strategia ha promosso l’estensione delle presenze stagionali, il rafforzamento delle alleanze e collaborazioni di filiera e tra operatori, l’introduzione di strumenti di comunicazione innovativi, il posizionamento sui temi green, patrimoniali e di specialità del territorio, anche tenendo conto del brand Gran Paradiso, con uno sguardo rivolto ai mercati esteri e ai segmenti di pubblico più attenti all’outdoor, alle autenticità e alla qualità, alla dimensione locale e alle identità.
La Strategia ha quindi organizzato una serie di laboratori partecipati, a cui hanno preso parte diversi operatori e soggetti del territorio, sui temi dello sviluppo turistico, della comprensione e valorizzazione patrimoniale e culturale, dei nuovi prodotti, delle collaborazioni di rete.
Un piano di marketing è stato prodotto a partire da diverse analisi, scambi e confronti con il territorio: con i portatori di interessi, sui flussi turistici, di benchmark con altre aree affini (dalla Vanoise agli Ecrins a Yellowstone), di analisi della visibilità sui social media, o in riferimento al ruolo dell’itinerario del Cammino Balteo. Lo studio si è articolato sugli obiettivi generali della diversificazione, ovvero di prodotti, mercati, stagioni, di sostenibilità, con i temi green, della salute, della qualità del vivere. Anche la resilienza è stata considerata, come approccio per anticipare le tendenze dei prossimi anni sui grandi fenomeni, dal cambiamento climatico alla digitalizzazione alle modifiche dei bisogni e dei mercati.
Il piano di comunicazione ha poi dato seguito a diverse realizzazioni. È stato prodotto un video di circa 6 minuti con il personaggio del “Marziano P4blo” – che rappresenta il visitatore che giunge per la prima volta nell’area Grand Paradis – alla scoperta dell’attrattività del territorio. La serie di pillole video, originate dal video complessivo e poi diffuse sui social media, ha anche un effetto per i portatori di interesse locali, che vi sono rappresentati come competenze e persone, facilitando l’engagement e la consapevolezza del funzionamento a rete.
Una sessione di shooting fotografico ha permesso ai Comuni, all’Unité e ad altri enti pubblici di disporre di una base di immagini da utilizzare per le singole attività di promozione.
Sono stati raccolti dei “paesaggi sonori” del territorio, come strumento di comunicazione innovativo e in parte già sperimentato nella promozione e offerta turistica diretta sul territorio. È stato avviato un percorso per la costituzione di un Digital Twin (gemello digitale) dell’Espace grand Paradis, sulla base di altre esperienze territoriali e riunendo i diversi soggetti interessati.
Il metodo del Digital Twin, nato in ambiente industriale presenta importanti potenziali nella comprensione del territorio e nella preparazione degli indirizzi futuri, perché permette di riunire in una dimensione comune i big data ora gestiti separatamente, dai flussi dei veicoli alle presenze turistiche, dalle occupazioni dei suoli ai dati meteorologici, dai tempi della mobilità alle intensità di offerta dei servizi di base, sociali e sanitari, o dell’istruzione.
Sono poi state realizzate iniziative di promozione puntuale, come per esempio la mostra dedicata a “Il Gran Paradiso e il suo Re”, sul tema dello stambecco, a cui hanno contribuito Fondation Grand Paradis, l’Associazione Forte di Bard con la collaborazione del Parco Nazionale Gran Paradiso, a dimostrazione dell’importanza del funzionamento a rete anche dei soggetti pubblici.
Nel periodo estivo, sono poi stati attivati tre punti informativi, nel Comune di Saint-Nicolas, a Rhêmes-Saint-Georges e a Valgrisenche. I punti hanno assicurato un’informazione in più lingue a turisti e visitatori sulla ricettività e accoglienza, sulle attività outdoor e su quelle culturali, sui mezzi di trasporto e mobilità, nonché sui servizi alla persona, in particolare sanitari.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link