La garanzia sui depositi di Revolut continueranno a essere coperti fino a 100.000 euro dal Fondo di garanzia dei depositi della Banca di Lituania dove è appunto basata Revolut Bank Uab, l’istituto con licenza bancaria europea.
Revolut sempre più italiana ma con la testa ben piantata in Lituania. La app finanziaria lanciata nel 2015 dal russo Nik Storonsky e da Vlad Yatsenko, nato in Germania ma con origini ucraine, ha infatti inaugurato una succursale bancaria nel nostro Paese, vigilata sia dalla Bce sia dalla Banca d’Italia. I clienti italiani, che secondo le stime fornite da Revolut raggiungeranno i 3 milioni a inizio 2025 e i 4 milioni nel corso dell’anno, da gennaio potranno dunque trasformare il loro Iban, che inizia ora con la sigla lituana Lt, con quello nazionale It.
CHI È E COSA FA REVOLUT
Come si diceva, Revolut è stata lanciata nel 2015 da Storonsky, oggi ceo, e da Yatsenko, oggi cto. Prima di intraprendere quest’avventura, Storonsky è stato trader di derivati azionari dei mercati emergenti presso Credit Suisse e Lehman Brothers, dove ha negoziato oltre 2 miliardi di dollari in varie opzioni, swap e strumenti FX. Yatsenko, invece, in precedenza ha sviluppato sistemi software finanziari per banche d’investimento come UBS e Deutsche Bank.
Un anno dopo il lancio la app contava già 100 mila clienti che sono diventati 10 milioni nel 2019 quando c’è stata un’espansione in Australia e a Singapore. Nel 2018 Revolut ha ottenuto la licenza bancaria dalla Banca di Lituania; nel 2020 sono stati raggiunti 14,5 milioni di clienti e sono stati lanciati i servizi negli Stati Uniti e in Giappone. Nel 2022 Revolut è arrivata a quota 26 milioni di clienti e nel 2023 è arrivata in Brasile e Nuova Zelanda, ha fornito Iban locali in Spagna e in Irlanda, ha marciato al ritmo di un milione di nuovi clienti al mese. Ad aprile 2024 il gruppo contava 10 mila dipendenti e 2,2 miliardi di dollari di fatturato. Attualmente Revolut vanta oltre 50 milioni di clienti con un conto retail e più di 500.000 clienti con un conto aziendale in tutto il mondo; è presente in oltre 160 Paesi e supporta 36 valute.
LE NOVITÀ PER L’ITALIA
Tornando al nostro Paese, la app finanziaria con sede a Londra e con banca basata in Lituania ha deciso appunto di aprire una succursale bancaria – vigilata da Francoforte e da Via Nazionale – e di offrire la possibilità di trasformare l’Iban. Nessun cambiamento, invece, per la garanzia sui depositi che continueranno a essere coperti fino a 100.000 euro dal Fondo di garanzia dei depositi della Banca di Lituania dove è appunto basata Revolut Bank Uab, l’istituto con licenza bancaria europea. Come evidenziato dall’Ansa, si tratta di “una questione sollevata diverse volte da alcuni esponenti del comparto bancario italiano come possibile rischio ma permessa dalla legislazione comunitaria”. Revolut Bank – sottolinea Nicola Vicino, General Manager della succursale – è vigilata dalla Bce e l’avvio della filiale italiana serve proprio per far diventare Revolut “una banca a tutti gli effetti nel Paese. Offrire un conto corrente con un Iban italiano faciliterà le transazioni quotidiane. Il nostro conto italiano può ora essere utilizzato per ricevere lo stipendio e pagare bollette o addebiti diretti senza alcuna frizione”. Secondo Vicino “la filiale si muove sotto la supervisione dell’Autorità di regolamentazione italiana; mentre siamo orgogliosi di essere una super-app finanziaria globale, non trascuriamo l’importanza di essere localmente rilevanti e conformi in Italia come in ogni mercato in cui operiamo”.
IL MONDO REVOLUT SI ALLARGA
L’ambizione comunque non fa difetto a Revolut. “La nostra offerta – afferma Ignacio Zunzunegui, Head of Growth Sud Europa di Revolut – è maturata molto: da carta per viaggiare a un ecosistema molto più completo di funzionalità finanziarie con un potente prodotto bancario al centro. Con pochi tocchi sullo smartphone, i nostri clienti possono inviare denaro tramite chat, spendere senza ostacoli, pagare le tasse senza commissioni con pagoPa, mettere da parte denaro per progetti specifici, inviare bonifici Sepa istantanei gratuitamente, prenotare un hotel o un’esperienza, richiedere un prestito in pochi minuti e molto altro. Inoltre, in seguito al lancio degli Iban italiani, presto consentiremo ai nostri clienti di accedere agli interessi sui depositi tramite un nuovo prodotto che lanceremo nelle prossime settimane”.
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