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Fino al 16 gennaio 2025 è possibile richiedere il bonus agricoltura fino a 50.000 euro per i giovani agricoltori. Si tratta di un premio primo insediamento in applicazione del Piano Strategico della PAC 2023-2027 della Lombardia.
Il premio di primo insediamento fino a 50.000 euro messo a disposizione dalla regione Lombardia è stato diviso in quattro fasi. La quarta fase è ora in attuazione e le domande possono essere presentate dal 5 settembre 2024 al 16 gennaio 2025.
Ecco chi può accedere al fondo con il premio di primo insediamento e quanto si può ottenere.
Bonus agricoltura fino a 50.000 euro
Il bonus agricoltura è concesso sotto forma di premio per il primo insediamento ed è concesso in due rate. L’aiuto ha un importo massimo di:
- 50.000 euro per gli insediamenti produttivi ubicati in area di montagna;
- 40.000 euro in altre aree.
La domanda deve essere presentata esclusivamente per via telematica attraverso il Sistema Informatico delle Conoscenze della Regione Lombardia e dopo aver aggiornato il fascicolo telematico dell’azienda. L’istruttoria delle domande è di competenza della Direzione Generale Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste.
Chi può accedere al bonus agricoltura di 40.000 euro?
Possono presentare domanda i giovani agricoltori che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola, in qualità di:
- titolare di una impresa individuale;
- rappresentante legale di una società agricola di persone, di capitali o cooperativa.
Il primo insediamento deve avvenire in una impresa o in una società, che abbia nel territorio della regione Lombardia:
- il centro aziendale, se esistente, costituito dagli edifici rurali indicati nel fascicolo aziendale;
- almeno il 50 % della superficie agricola utilizzata (SAU) aziendale.
Non possono presentare domanda i giovani agricoltori che si insediano per la prima volta in un’azienda priva di SAU aziendale.
Per giovane agricoltore si intende un soggetto che ha almeno 18 anni e non più di 41 anni non compiuti.
Non è questo il solo requisito, infatti, occorre avere iniziato l’insediamento per la prima volta in un’azienda agricola non più di 24 mesi prima della data di presentazione della domanda. Per inizio di primo insediamento s’intende la data di attivazione di una partita IVA in campo agricolo.
Requisiti professionali per accedere al bonus agricoltura fino a 50.000 euro
Il bando richiede anche requisiti professionali, infatti, per poter accedere alle risorse è necessario essere in possesso di:
- un titolo di studio universitario a indirizzo agricolo, forestale, alimentare, ambientale, veterinario o in scienze naturali;
- un titolo di scuola secondaria di secondo grado a indirizzo agricolo;
- un titolo di scuola secondaria di primo grado, accompagnato da esperienza lavorativa di almeno tre anni nel settore agricolo, documentata dall’iscrizione al relativo regime previdenziale, come coadiuvante familiare o lavoratore agricolo, attestata dal versamento dei contributi agricoli dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS).
Il Piano aziendale
Chi ha questi requisiti può presentare un piano aziendale che deve comprendere una descrizione dello stato attuale dell’insediamento e quello che può essere considerato un vero e proprio progetto di sviluppo.
Il piano deve indicare le attività da svolgere e i tempi di attuazione, obiettivi che si intendono raggiungere e il mercato di riferimento. Naturalmente più il piano è dettagliato e maggiori sono le possibilità di accedere al contributo.
Il sostegno è erogato sotto forma di premio di primo insediamento ai giovani agricoltori come pagamento forfettario in due rate. Il pagamento della prima rata è disposto successivamente alla data di pubblicazione sul BURL del provvedimento di ammissione a finanziamento, previa presentazione della relativa domanda di pagamento.
Il pagamento della seconda rata è disposto a conclusione del piano aziendale, cioè all’avvenuta realizzazione di tutte le azioni previste e al raggiungimento di tutti gli obiettivi operativi programmati, in seguito alla presentazione della relativa domanda di pagamento.
La graduatoria del premio primo insediamento
I premi di primo insediamento non sono cumulabili con altri contributi pubblici concessi per le medesime finalità, ad esempio: contributi della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA), aiuti dell’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA).
Questo aiuto prevede che sia stilata una vera e propria graduatoria tra i richiedenti, proprio per questo è necessario prestare attenzione alla presentazione del piano aziendale.
Si è detto che la domanda deve essere presentata telematicamente attraverso il portale Sisco della regione Lombardia.
Per poter presentare istanza deve essere aggiornato il fascicolo dell’azienda in cui deve essere inserito un codice Iban per l’accredito e un indirizzo Pec.
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