Il Cagliari Calcio ai premi USSI Sardegna 2024

Si è svolta questa sera a Cagliari la consegna dei premi USSI Sardegna 2024, l’evento organizzato dalla stampa sportiva dell’Isola e dedicato a dirigenti, atleti, squadre sarde che maggiormente si sono messe in evidenza durante l’anno.

Due i riconoscimenti per il Cagliari Calcio, a premiare anche l’impegno del Club nel sociale. Nella “Sala cinema” del Comando Marittimo Autonomo Ovest, la location che ha ospitato la manifestazione, il direttore generale rossoblù, Stefano Melis, ha ricevuto il premio per “Un calcio alle frodi”, il progetto sociale nato in collaborazione con la Polizia di Stato – attraverso la Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica – Poste Italiane S.p.A e con il supporto di Sosor. Obiettivo del progetto, sensibilizzare i cittadini sui crimini informatici, spiegare le attuali e più diffuse tipologie di truffe e frodi informatiche e le modalità di attacco dei cybercriminali. Un accurato vademecum – distribuito ai tifosi allo stadio, disponibile in tutti gli uffici postali di Cagliari e provincia e scaricabile anche digitalmente – insegna come affrontare e “dribblare” le possibili frodi: un compagno di viaggio particolarmente utile per conoscere l’“avversario cybercriminale”, comprendere quali siano le sue tecniche di attacco e come difendersi da queste minacce. Nell’occasione è stato anche mostrato in anteprima il video realizzato dal Cagliari Calcio, con “attori” protagonisti i calciatori Paulo Azzi e Yerry Mina, per promuovere il progetto.

“C’è grande soddisfazione per la partecipazione ad un progetto di questa portata, di grande utilità e all’avanguardia nella lotta alle frodi. Il Cagliari Calcio ha un ruolo importante a livello sociale nel territorio sotto molti punti di vista, e quindi non solo per quanto riguarda la parte prettamente sportiva”, ha dichiarato il Dg Stefano Melis. “Non possiamo quindi esimerci dallo sposare progetti come questo ed essere parte attiva nel fronteggiare determinate criticità e tematiche che riguardano la vita di tutti i cittadini. All’Ussi Sardegna va il ringraziamento da parte di tutto il Club per il riconoscimento odierno, è sempre un grande orgoglio presenziare a questo appuntamento ormai di rito, che raccoglie le eccellenze dello sport sardo”.

A salire sul palco è stato a seguire il fantasista rossoblù Nicolas Viola, premiato in rappresentanza della squadra per il raggiungimento della salvezza ottenuta la scorsa stagione. “Un traguardo a cui Viola, calciatore che sa rappresentare al meglio una Terra e un Popolo nel panorama nazionale e internazionale del calcio, ha dato un fondamentale contributo con 5 reti, 2 assist, mettendo a disposizione della squadra le sue qualità tecniche e umane, carisma e leadership”, si legge nelle motivazioni del premio.

“Ringrazio l’Ussi Sardegna per questo riconoscimento, sono grato a tutti voi, a tutto il popolo rossoblù per quello che date a me, alla mia famiglia, per tutto il supporto dato al Cagliari Calcio”, ha detto il numero 10. “Quella contro l’Atalanta? Sarà una gara molto stimolante: incontrare queste squadre rappresenta un banco di prova che ti dà l’opportunità di capire a che punto sei nella stagione, nel percorso verso il raggiungimento dell’obiettivo. Li affronteremo con la massima umiltà, ma con il coraggio di andare a fare la nostra gara per ottenere un risultato importante per la nostra gente”. Infine un ricordo su Riva: “È difficile spiegare l’emozione di indossare una maglia che Gigi ha contribuito a rendere così gloriosa. Riva è stato molto importante per la gente, qui a Cagliari lo leggi negli occhi delle persone quando ne parlano. Ma è tutt’oggi importante, così come lo è per noi e così sarà sempre: Gigi vive in tutti noi, nel suo popolo. Sono contento di vivere questa emozione”.

L’Ussi Sardegna ha assegnato il premio intitolato al Mito ad un’altra bandiera che ha contribuito a scrivere pagine di storia rossoblù, Gigi Piras: 377 presenze con il Cagliari, oltre 100 reti, Piras ha ricevuto il premio direttamente dalle mani di Mauro e Nicola Riva e dalle nipoti di “Rombo di Tuono”.

Il premio alla memoria di Astori, alla presenza dei familiari di Davide – il papà Renato e i fratelli Marco e Bruno – è stato assegnato ad un altro ex attaccante rossoblù, Robert Acquafresca.