Misure urgenti per la tutela della sicurezza pubblica e della convivenza civile: prevenire violenza, degrado e radicalizzazione
Il Consiglio Regionale della Lombardia ha adottato una ferma posizione su temi di sicurezza pubblica e convivenza civile, affrontando questioni di crescente preoccupazione sociale come la radicalizzazione, il degrado urbano, le molestie sessuali e la violenza collettiva, presentando una specifica mozione.
La necessità di una sicurezza integrata
La premessa del documento sottolinea che l’integrazione non può ridursi al semplice inserimento lavorativo o abitativo. Essa deve includere l’adozione e il rispetto dei valori fondamentali italiani, delle istituzioni e delle tradizioni culturali. L’esigenza di promuovere il rispetto delle leggi e dei valori civili nasce da numerosi episodi di disprezzo verso le istituzioni italiane e atteggiamenti ostili alla cultura ospitante.
Episodi di disordine pubblico e violenza
Tra gli episodi che hanno catalizzato l’attenzione pubblica, il documento cita i gravi fatti accaduti durante la notte di Capodanno a Milano, dove:
- Gruppi di giovani hanno insultato le forze dell’ordine e denigrato le istituzioni italiane.
- Si sono verificati episodi di violenza sessuale collettiva, come le molestie subite da una studentessa belga e da altre donne in Piazza Duomo, riconducibili al fenomeno noto come taharrush gamea.
Questi eventi mettono in luce non solo l’urgenza di prevenire atti di degrado e insicurezza, ma anche il bisogno di affrontare con decisione il problema della radicalizzazione che può alimentare tali comportamenti.
Un fenomeno diffuso in Europa
Il documento richiama altri episodi simili verificatisi in Europa, come le violenze di Capodanno a Colonia (2015) e le molestie documentate in città come Zurigo, Salisburgo e Helsinki. A ciò si aggiungono casi come le grooming gangs nel Regno Unito, che hanno dimostrato come un’eccessiva tolleranza verso comportamenti devianti possa minare l’autorità dello Stato e aumentare il senso di insicurezza della popolazione.
Le proposte del Consiglio Regionale
Il Consiglio Regionale della Lombardia, dopo aver espresso ferma condanna per i gravi episodi di violenza e solidarietà alle vittime, ha avanzato le seguenti richieste:
- Approvazione del DDL sulla sicurezza pubblica: Sollecitare una rapida approvazione definitiva della legge in discussione al Senato, al fine di introdurre strumenti legislativi più efficaci.
- Criteri più stringenti per la cittadinanza: Rafforzare le procedure per l’acquisizione e la revoca della cittadinanza per chi commette reati gravi, migliorando la sicurezza nazionale.
- Misure di contrasto alla radicalizzazione e al degrado urbano: Supportare politiche che prevedano il ritiro dei benefici di welfare per chi viola gravemente le leggi italiane.
- Potenziare le espulsioni e i rimpatri: Intensificare il controllo sull’immigrazione clandestina e adottare un sistema più efficace di rimpatrio per stranieri colpevoli di reati gravi.
Un impegno per la coesione sociale
Il Consiglio ribadisce che l’Italia è una terra di diritti, ma anche di doveri. La libertà deve essere esercitata nel rispetto delle regole e dei valori civili. È fondamentale che le forze dell’ordine siano messe nelle condizioni di intervenire con efficacia per garantire la sicurezza pubblica e prevenire episodi di violenza e degrado.
Con queste misure, ci si propone di affrontare in modo deciso i problemi legati alla sicurezza pubblica, alla convivenza civile e al rispetto delle istituzioni, promuovendo un modello di integrazione che sia basato su valori condivisi e sulla tutela della comunità.
Alessandro Corbetta: Capogruppo della Lega in Regione Lombardia
“Dopo i gravissimi fatti di Capodanno in Piazza Duomo, dove bande di giovani stranieri nordafricani hanno insultato la polizia, hanno insultato il nostro paese e hanno commesso violenze di gruppo anche nei confronti di ragazze, di giovani donne, e anche a seguito dei fatti di Busto Arsizio, dove la polizia è stata assaltata sempre da bande di stranieri e in seguito a quello che abbiamo visto negli ultimi giorni nelle città italiane con scontri e con violenze, la Lega ha presentato una mozione di censura di tutti questi fatti in Consiglio regionale della Lombardia e chiediamo al Governo di continuare con le misure per fermare l’immigrazione clandestina, di potenziare i rimpatri, di potenziare la remigrazione di quegli stranieri che delinquono e che non rispettano la nostra cultura e infine più tutele alle forze dell’ordine e subito e immediatamente l’approvazione del Decreto Sicurezza”: dichiara Alessandro Corbetta capogruppo della Lega in Regione Lombardia.
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