Il mondo del turismo spezzino incontra il neo assessore regionale Lombardi: tra nuovi progetti e Bit ormai imminente, annunciata la seconda edizione di Bitesp

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Sviluppo e promozione del turismo sono stati gli argomenti al centro della prima visita spezzina dell’assessore regionale Luca Lombardi. Tra i progetti in campo e l’ascolto delle necessità espresse da sindaci, associazioni di categoria e operatori, il neo titolare della delega al Turismo ligure ha definito “proficua” la giornata, iniziata con la visita al sindaco del Comune capoluogo Pierluigi Peracchini, che poi, per impegni istituzionali, non avrebbe potuto essere presente all’appuntamento pomeridiano che si è svolto nella sala del consiglio provinciale. La prima di una lunga serie, come ha dichiarato Lombardi prima di salutare gli amministratori e gli esponenti del mondo economico giunti in gran numero in Provincia.

“Ci è stato presentato, tra gli altri, il progetto Limes, che mira a promuovere siti archeologici, castelli e fortificazioni storiche, rafforzando l’attrattività turistica di un’area vasta che comprende ben 66 comuni. Si tratta di un’iniziativa tra le più complete e avanzate, e va in linea con l’intento regionale di trovare particolarità storiche, architettoniche e culturali che rendono unico il nostro territorio e che non lo rendono copiabile da altri. Inoltre questo progetto è un esempio di come ci possa essere interscambio tra la costa e la collina, nella provincia spezzina ma anche nel resto della Liguria, portando così il turista a conoscere più aspetti del territorio in cui si trova”.
Nel dibattito non sono mancati i riferimenti al problema dell’aumento incontrollato delle strutture extralberghiere nella provincia spezzina, fenomeno che, come altrove, ha reso sempre più difficile trovare un appartamento in affitto a lungo termine. “Appena insediati – ha risposto Lombardi – abbiamo dato attuazione al Codice identificativo nazionale per limitare lo spazio di manovra a chi non era in regola. Nello Spezzino ci sono pochi alberghi e l’extra alberghiero, con b&b, affittacamere e appartamenti a uso turistico, rappresenta ben il 60 per cento del totale. Sono numeri importanti, ma l’importante è che ci sia una competizione giocata con regole precise”.

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La collaborazione tra gli amministratori, i corpi intermedi e i singoli operatori è la strada che Lombardi indica per la gestione dei flussi: “Non siamo ancora arrivati al limite fisico del territorio: siamo distanti da queste problematiche, ma esistono tecnologie predittive che possono essere d’aiuto per migliorare la situazione. Se ne discuterà e si deciderà insieme come procedere”.
Lo stesso vale per l’utilizzo del 60 per cento delle risorse della tassa di soggiorno, da definire insieme alle associazioni di categoria: “Sono i singoli tavoli che definiscono nei rispettivi territori la destinazione di queste risorse”.
Lombardi ha poi ricordato il recente avvio del Patto del commercio a sostegno dell’entroterra, al quale con ogni probabilità di affiancherà il rinnovo delle risorse per il Patto per il lavoro nel turismo, che nel 2024 ha visto sul piatto 5 milioni di euro utilizzati per interventi a sostegno delle imprese del settore e per il quale è in programma un incontro domani. “Parleremo con sindacati e associazioni datoriali per il rinnovo: dobbiamo capire le esigenze e vedremo quali disponibilità ci sono. L’idea si snoda sia sui contratti a tempo determinato che su quelli a tempo indeterminato, quindi rappresenta una grande spinta per la destagionalizzazione”.

Infine Lombardi, affiancato dal deputato e vice sindaco della Spezia Maria Grazia Frijia, che è titolare della delega comunale al Turismo, ha menzionato anche un altro progetto, quello della realizzazione di una Dms sperimentale per tre anni in Liguria. “Bisogna costituire le Dmo nelle quattro province, veri e propri bracci operativi di questa iniziativa che vuole portare i privati a inserirsi nella piattaforma regionale e di conseguenza sul sistema nazionale Italia.it”.
La valorizzazione e la promozione del territorio attraverso le sue eccellenze e le sue aziende non dovrà però attendere la concretizzazione del progetto pilota di Dms regionale, ma avrà la prossima occasione durante la prossima Borsa internazionale del turismo di Milano, quando con ogni probabilità, come annunciato dall’assessore Frijia, i mitilicoltori spezzini allestiranno il per un giorno il catering dello stand della Regione, permettendo di accogliere al meglio le istituzioni e i tour operator che lo visiteranno alla ricerca di esperienze, cataloghi e accordi commerciali.
Ma il marketing e la promozione della provincia spezzina e di ciò che è possibile fare visitandola non passeranno solamente per la fiera internazionale di Milano. “Tra il 31 marzo e il 2 aprile ci sarà la seconda edizione spezzina di Bitesp, la kermesse dedicata al turismo esperienziale che organizzeremo come area vasta, con incontri b2b tra gli operatori e due giorni di educational tra Liguria e Toscana per i tour operator internazionali che vorranno conoscere in prima persona la proposta della nostra terra”.





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