Giro d’Italia 2025, la Toscana protagonista di tre tappe

Il Giro d’Italia 2025, che per la 15ª volta prenderà il via dall’estero, quest’anno dall’Albania, regalerà agli appassionati momenti indimenticabili non solo oltre Adriatico, ma anche sul territorio italiano, dove la Toscana sarà grande protagonista. Ben tre tappe del percorso attraverseranno questa regione, mettendo in evidenza la sua bellezza, la sua storia e le sue sfide sportive.

La magia della Gubbio-Siena: strade bianche e piazza del Campo

Il 18 maggio, la Toscana accoglierà il Giro con una tappa spettacolare: la Gubbio-Siena. Questo percorso non è solo un omaggio alla celebre classica Strade Bianche, ma anche un viaggio attraverso le colline senesi, patrimonio UNESCO. Con 29,5 km di sterrati suddivisi in cinque tratti iconici, la tappa si concluderà nella suggestiva Piazza del Campo, regalando un finale emozionante. Il muro di Santa Caterina, con la sua ascesa breve ma intensa, rappresenterà l’ultimo ostacolo prima di entrare nel cuore storico di Siena, promettendo spettacolo per i tifosi e un’importante vetrina per la città.

“Una grande opportunità per Siena – sottolinea Lorenzo Loré, assessore allo sport Comune di Siena – sempre più punto di riferimento per il ciclismo di livello mondiale. Il Giro torna nella nostra città, stavolta come traguardo di tappa, nel solco dell’ormai tradizionale ‘classica del Nord più a Sud d’Italia’, ovvero le Strade Bianche che si svolgeranno il prossimo sabato 8 marzo, seguite il giorno successivo dalla Gran Fondo che accoglierà a Siena migliaia di appassionati. La tappa della ‘corsa rosa’, tra l’altro, prevede alcuni dei tratti resi famosi dalle Strade Bianche. Allo spettacolo del ciclismo di altissimo livello si unirà la possibilità di far conoscere il nostro territorio e le sue eccellenze in una vetrina internazionale di grande fascino, come quella del Giro che da oltre un secolo incolla allo schermo e fa riversare sulle strade milioni di appassionati ogni anno”.

“Mi piace molto questo Giro d’Italia – ha dichiarato Antonio Tiberi, maglia bianca del Giro d’Italia 2024 –, impegnativo fin dalla prima metà. Già alla settima tappa affronteremo il primo arrivo in salita e penso che si potrà già vedere qualcosa. La Gubbio-Siena poi sarà suggestiva con i suoi sterrati. Mi sto preparando con il mio team e spero di poter fare bene”.

La cronometro Lucca-Pisa: velocità e storia tra mura e torri

Due giorni dopo, il 20 maggio, il Giro offrirà una cronometro storica che collegherà Lucca e Pisa. Un percorso pianeggiante di 28,6 km, ricco di richiami al passato glorioso del ciclismo: dal mezzo giro delle Mura di Lucca, già protagoniste nel 1984, fino all’arrivo in Piazza dei Miracoli, accanto alla Torre Pendente. La città di Pisa torna così ad accogliere il Giro, 45 anni dopo l’ultima cronometro che vi fece tappa. Lucca, invece, conferma il suo status di punto di riferimento per il ciclismo e il turismo sportivo, consacrandosi con due edizioni consecutive del Giro.

“Dopo quarantacinque anni dall’ultima volta, Pisa torna a ospitare una tappa del Giro d’Italia – ha commentato il sindaco di Pisa Michele Conti presente a Roma alla presentazione ufficiale -. Siamo molto soddisfatti di aver riportato nel nostro Comune un evento tanto amato dagli italiani e anche dai pisani, e non solo dagli appassionati di ciclismo. A Pisa il rapporto con il Giro è datato un secolo, da quando cioè nel 1925 venne ospitato per la prima volta. Da allora sono passati tutti i più grandi nomi del ciclismo nazionale e internazionale, compresi Bartali e Coppi. Mi auguro che la città risponderà con entusiasmo e grande partecipazione all’evento e a quelli che lo precederanno”. Il sindaco di Lucca Mario Pardini celebra questo importante traguardo, frutto di una costante sinergia e collaborazione con RCS: “Un risultato eccezionale che rafforza il ruolo di Lucca come protagonista dello sport mondiale. Una vetrina unica per promuovere le eccellenze della nostra città e la sua identità sportiva, culturale e turistica.”

Da Viareggio a Castelnovo ne’ Monti: una tappa per scalatori

Il 21 maggio, la Viareggio-Castelnovo ne’ Monti chiuderà il trittico toscano con una delle tappe più impegnative della corsa. Dopo un avvio tranquillo lungo la Versilia e la Garfagnana, i corridori affronteranno San Pellegrino in Alpe, salita iconica con pendenze fino al 20%, a distanza di 25 anni dalla sua ultima apparizione al Giro. La discesa verso l’Appennino e le successive salite, tra cui quella della Pietra di Bismantova, simbolo della città di arrivo, renderanno questa tappa una delle più dure e spettacolari della corsa rosa.

“Il Giro d’Italia per il terzo anno a Viareggio – ha dichiarato il sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro a margine della presentazione del percorso.- In tre anni abbiamo mostrato al mondo tutto il nostro territorio. Siamo partiti da Piazza Mazzini con un arrivo straordinario tre anni fa. L’altro anno siamo partiti da Torre del Lago, dallo stupendo lago di Massaciuccoli, davanti alla casa dove riposa Puccini per il centenario della sua scomparsa. Quest’anno ci dedichiamo alla nautica. Ci sarà una grandissima partenza dal porto di Viareggio, dove sono tutti gli yacht e le nostre industrie, per poi passare dal centro di Viareggio e anche dalla cittadella del Carnevale. In tre anni abbiamo mostrato tutta la nostra città ed è stata un’esperienza straordinaria. Come straordinario sarà la partenza di quest’anno“.

Ciclismo, Presentazione Giro d’Italia e Giro d’Italia Women 2025 – © Valentina Stefanelli/LaPresse

La Toscana al centro del ciclismo mondiale

Le tre tappe toscane del Giro d’Italia 2025 non solo offriranno una vetrina internazionale alle bellezze naturali e culturali della regione, ma rappresenteranno anche una sfida cruciale per i corridori. Dalle polverose strade bianche di Siena alla storica cronometro tra Lucca e Pisa, fino alle dure salite dell’Appennino, la Toscana si conferma terra di ciclismo e passione sportiva. Una protagonista indiscussa del Giro che, ancora una volta, saprà emozionare e sorprendere.