Lunedì 13 gennaio va in onda in prima serata su Rai 1 “Il Conte di Montecristo”, serie dal cast internazionale tratta dal capolavoro di Alexandre Dumas padre: scopriamo dov’è stata girata la miniserie in otto episodi.
Lunedì 13 gennaio va in onda su Rai 1 Il Conte di Montecristo, la miniserie tratta dallo storico romanzo del 1844 scritto da Alexandre Dumas padre. La co-produzione europea firmata Rai Fiction, Palomar e France Télévisions, ha dato vita a otto episodi animati da un cast internazionale: nei panni del protagonista Edmond Dantès troviamo l’attore britannico Sam Claflin, che è anche uno dei produttori. Sono tanti poi gli attori italiani che vedremo nella serie: da Lino Guanciale a Michele Riondino, passando per Nicolas Maupas e Gabriella Pession. Accusato di tradimento il marinaio Edmond Dantès viene imprigionato senza un giusto processo nel castello d’If, un carcere-fortezza da cui uscirà solo dopo molti anni assumendo l’identità del conte di Montecristo, mettendo in atto la sua vendetta.
Dov’è girato “Il Conte di Montecristo“
Le riprese della miniserie Il Conte di Montecristo si sono svolte tra l’agosto e dicembre 2023 in diverse location in giro per l’Europa. Si è girato tra l’Italia, la Francia e Malta. In Italia, in particolare, le location individuate sono state le città di Roma, Milano e Torino. Nella Capitale le riprese si sono tenute in piazza Farnese: qui si è girata la scena dell’esecuzione, ambientata durante il periodo del carnevale.
Palazzo Farnese
Su piazza Farnese si affaccia la chiesa di Santa Brigida, palazzo Fusconi Pighini e ovviamente palazzo Farnese, sede dell’Ambasciata di Francia e dell’École française di Roma: l’edificio, in cui sono state ambientate alcune delle scene della serie, è di proprietà dello Stato italiano ed è concesso in locazione alla Francia a partire dal 1936 per i successivi 99 anni.
Altre scene sono girate a Milano e Torino, le altre due location italiane de Il Conte di Montecristo. In Piemonte si è girato a Torino: tra i luoghi che si riconoscono troviamo Palazzo dal Pozzo della Cisterna, Castello di Strambino, Borgo Cornalese e la palazzina di caccia di Stupinigi, splendido esempio di stile Rococò italiano. Nelle scene girate a Torino è possibile riconoscere piazza Carlo Alberto.
Una scena della serie “Il Conte di Montecristo”
Nel comune di Castagneto Po, in Piemonte, una delle location utilizzate è la splendida Villa Cimena, una residenza neoclassica da sogno. Altri luoghi coinvolti nelle riprese sono l’Archivio di Stato Sezione Corte di Torino, Palazzo Reale, la sontuosa Galleria Subalpina e l’imponente Palazzo Carignano, uno degli esempi migliori dell’architettura barocca piemontese.
Le scene girate a Malta
A Malta sono state girate le scene ambientate nel castello d’If, il carcere-fortificazione che si trova su un isolotto di fronte a Marsiglia. L’edificio, costruito negli anni Venti del Cinquecento, è diventato famoso proprio in seguito alla pubblicazione del romanzo di Alexandre Dumas padre. La serie, però, non è stata girata nell’ex carcere fortificato, che oggi è visitabile e che ha smesso di essere un carcere nel 1915.
La troupe de Il Conte di Montecristo ha individuato in Malta l’isola dove girare le scene ambientate dentro il castello d’If. Qui si è girato in inverno anche una scena in cui vediamo il mare in tempesta. Tra i luoghi di Malta che è possibile riconoscere troviamo Mdina, la città fortificata denominata “città silenziosa“, Rabat e la Gnejna Bay, una delle insenature più famose di tutta l’isola, insieme alle scogliere di Dingli.
La città di Mdina vista dall’alto
Le location della miniserie a Parigi
La serie su Il Conte di Montecristo non può non essere girata in parte anche in Francia. La troupe della miniserie si è spostata anche a Parigi dove alcune scene sono state girate all’interno del Palais Royal, uno dei monumenti simbolo di Parigi. Sede del Consiglio di Stato, il palazzo è situato nel centralissimo I arrondissement. Costruito nei primi decenni del Seicento, il Palais Royal è un esempio di barocco francese: per secoli è stato residenza dei membri della famiglia Borbone-Orléans. Dal 1986 al centro del cortile principale troviamo l’opera di Daniel Buren Deux Plateaux, nota come Les Colonnes de Buren, composta da 260 piccole colonne bianche e nere.
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