Bonus trasporti 2025: come richiederlo

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Il bonus trasporti 2025… non c’è! O meglio, si possono ottenere agevolazioni per l’acquisto di abbonamenti per il trasporto pubblico attraverso altre misure in vigore, come la carta Dedicata a Te o le varie iniziative messe in campo dalle regioni. Scopriamo come funziona il tutto.

Due anni fa il governo italiano varò il bonus trasporti 2023. L’obiettivo, con un contributo massimo di 60 euro, era incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici da parte di lavoratori, studenti, pensionati e cittadini in genere, per offrire sostegno economico alle persone con reddito entro un determinato ISEE e favorire la mobilità sostenibile.

Già dall’anno successivo, però, le cose sono cambiate. Il bonus trasporti 2024 ha visto aumentare l’importo a 77,20 euro, restringendo però il numero dei beneficiari ai possessori della social card Dedicata a Te. Vediamo ora quali sono le opportunità assimilabili a un bonus trasporti nel 2025.

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Bonus trasporti 2025: come richiederlo con Dedicata a Te

Come accennato in apertura, quest’anno non è previsto uno specifico bonus trasporti. Tuttavia è possibile usufruire di agevolazioni sulle tariffe dei mezzi pubblici ricavandole da altri strumenti messi a disposizione dallo stato e dalle regioni. Ricordiamo inoltre che l’abbonamento al TPL è fiscalmente detraibile sul modello 730.

A livello nazionale rimane la carta Dedicata a Te. Si tratta del contributo una tantum rivolto ai nuclei familiari con basso reddito e non destinatari di altre misure di sostegno, composti da almeno tre persone (con priorità a chi ha un figlio o figlia minori di 14 anni) e confermato per il 2025. L’ammontare, in attesa di ufficialità, è di 500 euro senza domanda. 15.000 il tetto ISEE.

Tra le opzioni di spesa ci sono, oltre all’acquisto di beni alimentari di prima necessità, anche carburante e abbonamenti ai mezzi pubblici. I dettagli della social card di quest’anno potrebbero arrivare in primavera, dato che nel 2024 è stata attivata a giugno. Per acquistare l’abbonamento agevolato, è sufficiente recarsi in biglietteria presso una stazione ferroviaria o della metropolitana. Per i pagamenti digitali va utilizzata la carta ricaricabile distribuita agli aventi diritto.

I contributi regionali per il bonus trasporti 2025

Oltre alla social card, gli utenti dei mezzi pubblici possono godere di agevolazioni stabilite dai vari governi regionali. Per il 2025 ne sono state attivate diverse e ciascuna regione, sul proprio sito istituzionale o presso gli sportelli al cittadino, comunica le modalità di accesso.

In linea di massima la domanda si presenta online, utilizzando piattaforme dedicate sui canali ufficiali di ogni ente. Dopo essersi registrati, viene richiesta la compilazione di un modulo in cui inserire i propri dati e la tipologia di abbonamento richiesto.

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Ecco una rapida panoramica dei bonus trasporti attivi in alcune regioni.

Nord

Il bonus trasporti in Piemonte è un rimborso di 100 euro sugli abbonamenti al Tpl acquistati a partire da maggio 2024 da residenti possessori di veicoli con classificazione Euro 3, Euro 4 ed Euro 5. La Valle d’Aosta, invece, prevede gratuità e sconti per over 65 e studenti.

In Lombardia non c’è un bonus regionale. Comunque, ATM offre un prezzo di favore sugli abbonamenti per i giovani fino a 30 anni e con ISEE inferiore a 28.000 euro e per varie categorie svantaggiate. Importante la “dote trasporti”, contributo che può essere richiesto dall’1 al 20 aprile 2025 dai residenti che acquistano abbonamenti ai treni ad alta velocità in abbinamento a treni regionali e suburbani.

Il Veneto prevede un contributo massimo di 200 euro per il bonus trasporti 2025 (domande aperte dal 25 febbraio al 2 settembre). Emilia-Romagna e Liguria propongono abbonamenti gratuiti o scontati per gli studenti delle scuole e delle università, anziani e lavoratori a basso reddito.

Centro, sud e isole

Scendendo lungo la penisola, in Toscana, Umbria e Abruzzo troviamo agevolazioni per acquistare abbonamenti autobus per studenti, terza età e lavoratori a basso reddito. A Roma e nel Lazio i mezzi ATAC e Cotral sono gratis per bambini fino a 10 anni e per over 60 con ISEE fino a 15.000 euro.

Riguardo alla mobilità in Campania c’è l’abbonamento gratuito per gli studenti con ISEE fino a 35.000 euro, mentre in Puglia sono in vigore agevolazioni agli studenti scolastici e universitari in base al reddito e alla provincia di residenza.

La Calabria offre un bonus di 150 euro per le spese di biglietti e abbonamenti acquistati tra 1 agosto 2024 e 31 luglio 2025. Fino a 500 euro, invece, il contributo dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria rivolto ai suoi studenti pendolari nel 2025, purché non beneficiari di borsa di studio. In Sardegna sconto del 25% su biglietti e abbonamenti per studenti con ISEE massimo di 25.000 euro. In Sicilia trasporti gratis solo per cittadini appartenenti alle forze dell’ordine.

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Articolo Modificato Il:14 Gennaio 2025



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