finchè c’è Reichert c’è speranza,

IL COMMENTO

La partita andata in scena al Pala Bubani tra Faenza e Sassari potrebbe far parte di una saga di Speed Game vista la velocità che hanno messo sul campo entrambe le squadre che per tratti hanno giocato come se si trovassero in un playground dove esiste solo l’attacco e l’1vs1.

Faenza ha dominato a rimbalzo vincendo la sfida in questo fondamentale 50-35 con un bel +15 di differenza, la tedesca Reichert ha fatto il bello ed il cattivo tempo sotto le plance raccogliendo la bellezza di 10 rimbalzi riuscendo ad annichilire prima Diallo poi Toffolo, senza contare i 14 rimbalzi di Fondren giocatrice in grado di entusiasmare con folate tecniche indicibili per poi perdersi in appoggi a canestro di fantozziana memoria.

La partita è stata in bilico per i primi due quarti ma l’assenza di Begic per la squadra di coach Restivo è davvero importante sia in difesa dove ogni palla sputata dal ferro raggiungeva le mani faentine, sia in attacco dove Carangelo ha fatto una fatica pazzesca a giocare qualche pick and roll degno di nota per poi liberare Taylor o Gonzales alla conclusione.

Nel secondo quarto si è capito che la musica si stava dirigendo verso Faenza non solo grazie alla voce rimbalzi ma anche grazie ad una panchina che ha fatto una seria differenza, l’entrata di Turel ha avuto un notevole impatto, 8 punti in soli 15 minuti con due triple liberandosi prima di Grattini e poi mettendo la triplona superando con una finta Pastrello che porta sul +16 nel terzo periodo la squadra del presidente Fermi, anche Jakpa con 9 rimbalzi ha dimostrato i chiari segnali della sua crescita esponenziale.

A volte guardare le statistiche fa bene ma è sbagliato, Taylor ha realizzato 25 punti sempre chapeau ma nel momento cruciale del match cioè il terzo periodo è mancata rientrando spaesata dall’intervallo lungo con ben 2 palloni regalati in 45 secondi , continuando a soffrire il raddoppio su di lei della coppia Fondren/Jakpa .

Sassari ha provato la remuntada a fine terzo periodo con un parziale di 9-0 mostrando una discreta Grattini che in confronto al passato ci ha fatto notare un innalzamento della velocità della propria azione , ma sotto canestro ha sofferto il non recuperare mai i cosiddetti tiri dalla spazzatura ed una pessima serata al tiro da tre, chiudere con 6/22 per chi ha Taylor e Gonzales ci fa capire che non era proprio giornata.

Faenza sta bene fisicamente ed anche nella serata nera di Roumy al tiro(0/8 da tre ) ci ha fatto notare una bellissima varietà di soluzioni offensive dagli assalti all’arma bianca di Fondren alle manone di Reichert agli attacchi al ferro di Franceschelli, una squadra da braveheart.

La squadra sarda arriva sempre ad un passo dallo sfiorare quella continuità di risultati che meriterebbe per la qualità del gioco ma Restivo è un po’ perseguitato dalla sfortuna la macchina è stata costruita bene ma se manca qualche pilota le sostitute sembrano non essere sempre sul pezzo, arriverà qualcosa dal mercato per mettere centimetri e tecnica in area e far diventare questa squadra realisticamente COMPIUTA?

TABELLINO: E-WORK FAENZA – DINAMO SASSARI 73-58

LE PAGELLE

FONDREN Cornelia Denise 7,5: l’americana è stata un gran colpo di mercato , fa 17 punti senza mai tirare da tre, è un eccesso continuo prende 14 rimbalzi dove annienta Diallo, perde 5 palloni perchè soffre le mani di Carangelo , smazza 10 assist per le compagne, genio e sregolatezza.

FRANCESCHELLI Federica 6,5: grande cuore ogni coach vorrebbe una giocatrice cosi lotta su ogni pallone mette in ritmo le compagne con 8 assist quasi tutti per Reichert, da apoteosi una magata su Toffolo per un assist immenso per Parzenska.

ROUMY Sara 5,5: oggi giornata nera al tiro per la francese che chiude con uno 0/8 da tre ed erano tutti tiri ben presi e non forzati, sopperisce con una discreta prova difensiva su Taylor nel primo quarto.

JAKPA Princess Amy 6,5: sta crescendo molto in fase difensiva 9 rimbalzi presi e molto brava a raddoppiare su Taylor, manca la giusta cattiveria nel concludere.

REICHERT Marie 8: una piovra la teutonica prende 10 rimbalzi, quando sposta col corpo Diallo e Toffolo mostra sempre una immensa grazia nei movimenti ne segna 19 , si produce in una stoppata su Gonzales da urlo.

TUREL Anna 6,5: grande uscita dalla panca 2 triple, di cui una in cui manda a vuoto Grattini, ha voglia di tirare e lo fa bene non declina mai le responsabilità, in crescita costante.

PARZENSKA Aleksandra Maria 6: gioca da spalla fin troppo assente a rimbalzo, solo Franceschelli la cerca con continuità a volte sembra estraniarsi dal parquet lasciando ad altre la scena.

PORCU Rachele 6: ha fatto rifiatare bene Fondren dando palloni importanti a Reichert, brava a contrastare la manovra di Carangelo facendosi sentire.

FANTINI Martina, CAPPELLOTTO Alice s.v.

CARANGELO Deborah 5,5: si dedica troppo alla manovra per la squadra ma dovrebbe ricordarsi che è una realizzatrice e se un violino è scordato i punti deve segnarli lei,brava a rubare 3 palloni a Fondren, peccato attacchi poco il ferro

GRATTINI Chiara 6: buona uscita dalla panca, 11 minuti di buona adrenalina segna un bel appoggio a canestro in un dai e vai con Gonzales, peccato non sia brava a chiudere la visuale del canestro a Turel.

GONZALEZ Shaylee 5,5: lei è un diesel che come un common rail si accende a sprazzi ma va continuamente foraggiata, il tiro è impreciso oggi 1/6 da due grida vendetta, Fondren la punta spesso mandandola a raccogliere ortensie.

TAYLOR Sparkle 6,5: 25 punti e non farli sentire i suoi tiri in allontanamento mettono in croce Parzenska ma entra molto male nel terzo periodo perdendo palloni su palloni e soffrendo il duo Fondren / Jakpa che raddoppiano spesso su di lei, ma per fermarla se parte in velocità c’è solo il fallo ne subisce 8.

TOFFOLO Sara 6: cerca di dare una mano sicuramente meglio di Diallo, prende 7 rimbalzi contro Reichert, batte in penetrazione una certa Roumy ma sembra troppo sola in questa valle di lacrime che è la zona sotto canestro

PASTRELLO Silvia 5: giornata nera che non incide sul giudizio sulla sua bellissima stagione fino a qui, è ancora col post.it in mano per scrivere la targa di Franceschelli che oggi la doppia come in un vecchio GP degli anni 90.

DIALLO Umi 4,5: 26 minuti di poco o nulla non sembra competitiva a questi livelli, l’assenza di Begic dovrebbe darle l’occasione per mettersi in mostra, ma come visto col Sanga dopo un inizio brillante anche qui sta arrivando una paurosa apatia.

SALA STAMPA

MATTEO AVAGLIANO