Vini senza alcol, Schenk pronta a spostare la produzione in Italia: «Segmento con potenzialità»

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 


di
Francesca Negri

L’amministratore delegato di Schenk sulla firma ufficiale del decreto che consente di produrre anche in Italiavini dealcolati:«Si aprono scenari interessanti»

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

«Si apriranno scenari interessanti che consentiranno nuovi investimenti e maggiori flessibilità e velocità di produzione». Queste le parole di Daniele Simoni, amministratore delegato di Schenk Family Italia, all’indomani della firma ufficiale del decreto che consente anche ai produttori italiani, di cui Schenk Family Italia è uno dei principali player, di produrre vini dealcolati.

La produzione in Spagna

Schenk fino a oggi ha prodotto i suoi dealcolati in Spagna: «Esportare il vino per la dealcolizzazione e poi reimportarlo, fino a ora comportava costi e complessità che hanno penalizzato il settore», spiega Simoni. Come spiega l’azienda, attualmente il volume dei vini low o zero alcol rappresenta una quota minima del mercato del vino, pari al 2-3% della produzione totale, fatta eccezione per pochi marchi, e quindi rimane un prodotto di nicchia. «La sfida principale consiste nel capire se sarà possibile attrarre quei consumatori che, pur non bevendo abitualmente vino, magari per motivi sociali o per situazioni particolari (ad esempio, guidatori designati o donne in gravidanza), desiderano comunque condividere l’esperienza — continua Simoni —. Adesso che anche in Italia, con la firma da parte del ministro dell’agricoltura del decreto per i vini dealcolati, sarà possibile produrli, per Schenk Family Italia si apriranno scenari molto interessanti: sia sotto il profilo delle economie di scala, che ci permetteranno di investire di più sui mercati per far conoscere questi prodotti, sia per la flessibilità, la velocità e la sostenibilità di produzione».




















































Schenk attualmente produce su suolo iberico 300mila bottiglie di dealcolati o alcol free con la linea Rivani: due spumanti, un bianco e un rosato, a base di uva Glera. Produzione che finisce per il 20% sul mercato Italia e per il restante all’estero, specie in Nord ed Est Europa. Ma già nel 2025 l’obiettivo è raddoppiare: «A giorni — fa sapere Simoni — lanceremo la nuova linea Maso Antico, che conta per ora su due vini fermi a base di uve pugliesi Primitivo e Fiano. Ci attendiamo di commercializzarne per quest’anno 300mila bottiglie».

Zero alcol

A queste si aggiungeranno altre 50mila bottiglie dello spritz linea Rivani zero alcol, pensato per il mercato domestico. «Per noi il segmento dealcolati rappresenta una percentuale bassissima, ma crediamo che abbia delle belle potenzialità. Bisogna far conoscere il prodotto: la maggior parte degli investimenti sarà concentrata nel far assaggiare questi vini ai clienti dei punti vendita con cui collaboriamo. Questo perché, per far crescere realmente il settore in Italia, occorre convincere anche chi non consuma vino a scegliere un’alternativa più naturale rispetto a bevande più economiche e meno naturali». Insomma, anche Schenk guarda ai vini senza alcol, nonostante rappresentino una quota marginale del suo fatturato, che nel 2024 ha chiuso a quota 145 milioni di euro (-3%) per 60 milioni di bottiglie (+4%), per il 20% commercializzate in Italia e il restante esportato in 50 Paesi del mondo. Il trasferimento della produzione di vini dealcolati dalla Spagna all’Italia per Schenk Family Italia è in programma per il 2026: «Dobbiamo fare uno studio di fattibilità negli spazi nel nostro stabilimento di Ora — spiega l’amministratre delegato — sicuramente necessiteremo anche di due o tre figure professionali nuove».

Iscriviti alla newsletter del Corriere del Trentino

Conto e carta

difficile da pignorare

 

10 gennaio 2025

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Prestito personale

Delibera veloce

 

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link