I voli Ryanair hanno cambiato rotta al turismo trevigiano. Si è appena chiuso un anno record per molti operatori, con il pienone di stranieri pure a Capodanno (occupazioni al 90%), come mai si era visto nel recente passato.
Un 2024 memorabile
«È l’effetto aeroporto, non c’è più una stagionalizzazione del turismo. E nel 2025 puntiamo a fare ancora meglio: il prossimo boom lo aspettiamo in aprile per i ponti», esordisce Giovanni Cher, presidente Federalberghi Treviso. Il 2025 potrà garantirsi un traino anche dai grandi eventi, fra Deejay Ten, Giro d’Italia (partenza da Treviso da ufficializzare), alpini, Prosecco Cycling, il concerto-cult dei Pinguini Tattici Nucleari.
«Gli eventi sono fondamentali per una città di provincia come la nostra, ma aiutano il turismo solo quando generano pernottamenti, decisiva la valenza extraregionale se non internazionale», riflette Cher, «e nella Marca, da questo punto di vista, c’è scelta: ma bisognerebbe lavorare di più sulla bassa stagione, organizzare eventi anche nel periodo invernale. Un evento, in quel periodo, ti assicurerebbe un gran bel cambio di marcia».
L’avvio del nuovo anno induce però a una riflessione sul 2024 appena salutato. E non è sfuggita, in tal senso, la presenza di stranieri a Treviso sotto San Silvestro. Si sentiva parlare inglese in Calmaggiore e Corso del Popolo. Una novità per una città abituata a un turismo più primaverile ed estivo. I numeri degli albergatori parlano chiaro.
Capodanno e Natale da record
«Il Natale è stato buono, sotto il 70% e legato più che altro al mercato italiano, mentre a Capodanno siamo arrivati attorno al 90% di occupazione», prosegue Cher, «un fenomeno nuovo, l’arrivo di stranieri per il 31 dicembre. Lo si era già notato per il ponte di Ognissanti, altro boom insolito per la nostra provincia. E il merito è proprio dei voli: gli stranieri arrivano dove ci sono le infrastrutture. Certo, le mostre possono spostare i flussi, ma nel caso di Treviso quelle degli ultimi anni avevano una valenza più locale. Il turismo dall’estero arriva grazie agli aerei: lì c’è stato il cambio di passo».
Provenienze? Da tutta Europa, ma sempre di più anche dagli Stati Uniti. «Il 2024 è stato molto positivo, il migliore del post-Covid e per alcuni operatori, albergatori e non solo, addirittura record», sottolinea il referente trevigiano di Federalberghi, «spiccano le colline di Valdobbiadene, Treviso e Castelfranco. Il riconoscimento Unesco ha dato una spinta fortissima. Un po’ meno bene a Conegliano città, più giù l’Opitergino».
Ora si punta forte anche sull’anno appena cominciato, facendo l’elenco degli eventi che muoveranno le masse.
«Le previsioni sono buone, ci auguriamo di migliorare il 2024. Gennaio e febbraio saranno un po’ più sofferenti, da aprile prevediamo invece grandi numeri. Gli eventi potranno garantirci un ulteriore salto di qualità. Carnevale? Una festa prettamente veneziana, potrebbe giovarne però la parte Sud di Treviso, magari Mogliano. Senza escludere comunque Treviso città e hinterland».
Gli eventi nel 2025: si parte con le sfilate
Carnevale a Treviso
A breve ripartirà l’evento diffuso del Carnevale di Marca, con le sfilate dei carri mascherati a portare in piazza migliaia e migliaia di persone.
Nell’ultima edizione fu boom proprio nel capoluogo, con oltre 80 mila persone a partecipare alla sfilata (quest’anno prevista per il 4 marzo) di Treviso: calendario in via di definizione ma appuntamenti certi anche Vittorio Veneto, Conegliano, Pieve di Soligo e Montebelluna.
Tutte le mostre
Fervono i preparativi – il via dalla metà di marzo – per la nuova edizione della Primavera del Prosecco manifestazione che, con le sue 16 Mostre del vino, fa vivere al pubblico la vera essenza delle colline dove nascono le bollicine più conosciute al mondo.
Una rassegna fortemente collegata al territorio: nei 12 mesi le previsioni calcolano oltre duecentomila presenze di turisti nelle Colline Unesco.
I piccoli rugbisti
Tornano gli appuntamenti per i piccoli rugbisti
La 45ª edizione del Torneo di mini rugby “Città di Treviso” si terrà a Treviso e Paese sabato 24 e domenica 25 maggio.
Arriverà alla 45ª edizione e con il passare dagli anni ha assunto una tale rilevanza, in termini di partecipazione e di livello agonistico, senza paragoni nel panorama rugbistico italiano. L’anno scorso erano in 6 mila, per più di 280 squadre, nel 2025 si punta a superare quota 300 team partecipanti.
L’adunata degli Alpini
Adunata degli Alpini
Gli Alpini si preparano per il Raduno Triveneto dal 13 al 15 giugno a Conegliano, per il Centenario della Sezione Ana di Conegliano e per il progetto dedicato alla Gradinata degli Alpini.
Appuntamenti in tutti i territori dei Gruppi alpini, tra cui l’inaugurazione della mostra “Sezione Alpini di Conegliano, un secolo di storia, 100 anni di opere”, il 7 maggio a Palazzo Sarcinelli, e il concerto all’alba all’Antica Pieve di San Pietro di Feletto, il 7 giugno alle 7.
Live al S.Artemio
I Subsonica all’ Ippodromo Sant’Artemio Treviso nel 2021
Sono già migliaia i biglietti venduti per il concerto dei Pinguini Tattici Nucleari all’Arena della Marca per cui gli organizzatori prevedono un afflusso di circa 70mila spettatori.
Il prato dell’Ippodromo Sant’Artemio ospiterà la band capitanata da Riccardo Zanotti sabato 14 giugno 2025, in una serata che si annuncia imperdibile per gli amanti della musica dal vivo, destinata ad andare sold out dopo il successo dell’album Hello World.
Note sulle mura
Nelle ultime due settimane di luglio è previsto il ritorno di Suoni di Marca, evento che porta in centro città concerti, live, esibizioni, show, enogastronomia e divertimento.
Sarà la 35esima edizione del festival che solo nei prossimi mesi svelerà headliners e artisti che si alterneranno sul palco, per migliaia di partecipanti.
Di certo non mancherà la dedica a Paolo Benvegù, scomparso il 31 dicembre, che proprio a Suoni di Marca pochi mesi fa aveva tenuto uno dei suoi ultimi concerti.
Bici e colline
La Prosecco Cycling
Massimo Stefani, patron della Prosecco Cycling di Valdobbiadene, ha ufficialmente presentato la sua creatura (che nel 2014 ha registrato ben 2.750 iscritti) annunciando novità e conferme di un evento divenuto un vero e proprio must tra le Gran Fondo più belle e spettacolari del mondo. La prossima edizione sarà la 22esima: iscrizioni già aperte, appuntamento per il 28 settembre sulle Colline Unesco.
Chiese e santuari
Inizia l’Anno Santo giubilare in provincia di Treviso
Si chiuderà l’anno giubilare. Decine di migliaia i pellegrini attesi a Santa Maria delle Grazie a Preganziol, alla Beata Vergine delle Cendrole a Riese Pio X, la Madonna del Monte a San Zenone, il santuario della Madonna della Crocetta a Castello di Godego, il santuario della Madonna della Rocca a Cornuda, il santuario della Madonna Nera a Pralongo di Monastier, il santuario della Madonna del Caravaggio a Fanzolo e Santa Maria Maggiore a Treviso.
Runner e musica
Deejay Ten 2024
La Deejay Ten torna a Treviso. La corsa-evento ideata da Linus tornerà a colorare le strade del capoluogo della Marca domenica 18 maggio.
Dopo il clamoroso successo della prima edizione con più di 12mila runner al via e centinaia di migliaia di persone in Città nel weekend, il capoluogo della Marca si conferma una tappa privilegiata per questo evento sportivo e musicale. E in autunno torna la Mezza.
Donne di corsa
Corri in Rosa Treviso edizione 2024
Un evento che punta andare ben oltre le 10 mila iscritte, un’onda gigante di entusiasmo che si riverserà sulla città.
Attesi grandi numeri per la 10ª Treviso in Rosa, l’appuntamento è fissato per il 4 maggio, in sinergia con la Lega italiana per la lotta contro i tumori e la sezione trevigiana presieduta da Nelly Raisi Mantovani. Partenza come di consueto dai Bastioni San Marco. E arriveranno tante altre corse in rosa in provincia.
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