RUZZO RETI TERAMO: OK BILANCIO PREVISIONALE 2025 E PIANO INDUSTRIALE 2024/2028 | Notizie di cronaca

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TERAMO – L’assemblea dei Soci della Ruzzo Reti, riunitasi oggi nella sede di via Dati a Teramo, ha approvato all’unanimità dei presenti i tre punti all’ordine del giorno: il report del primo semestre 2024, il bilancio previsionale 2025 e il Piano industriale 2024-2028.

Nel primo semestre 2024, la Ruzzo Reti ha registrato un utile di esercizio pari a 228.426 euro. Sono diminuiti di 322.435 euro, rispetto al primo semestre 2023, i costi per l’acquisto di materie prime, grazie a una gestione accurata degli approvvigionamenti e alla riduzione dei materiali di magazzino. Anche i costi per i servizi sono calati, con un risparmio di 238.841 euro. Il costo del personale resta in linea con gli obiettivi societari, mentre i costi di produzione sono scesi di circa 1.225.000 euro rispetto al primo semestre 2023.

Bilancio previsionale 2025 Per il 2025, si stima che i costi per l’acquisto di materie prime resteranno stabili rispetto al 2024, mentre quelli per i servizi diminuiranno ulteriormente di 526.000 euro. Per il costo del personale è previsto un calo ulteriore, fino a raggiungere 13.975.000 euro. Gli ammortamenti e le svalutazioni dei crediti, invece, aumenteranno a causa degli investimenti programmati e dei maggiori accantonamenti al fondo svalutazione crediti. L’utile netto stimato per il 2025 è di circa 2.022.000 euro.

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Finanziamenti e contributi

 

Piano industriale 2024-2028 .Il piano prevede un graduale ritorno dei prezzi delle materie prime e dei costi energetici ai livelli precedenti la guerra in Ucraina. I costi per stampa e recapito delle bollette, così come quelli per la lettura dei contatori, resteranno invariati rispetto al 2023. Si prevede un lieve aumento dei costi per i software necessari al recupero crediti, con un ritorno ai valori storici entro il 2025. Le spese per il personale rimarranno stabili nel quinquennio.

Investimenti. Dal 2024 al 2028 sono previsti investimenti per un ammontare complessivo di 127.316.195 euro (di cui 42.856.290 euro a carico di Ruzzo Reti), che permetteranno all’Azienda di potenziare la rete idrica, migliorare l’efficienza energetica, garantire la qualità del servizio e promuovere consumi più sostenibili. – Acquedotto Potenziamento acquedotto del Ruzzo. Realizzazione condotta litoranea adduttrice acquedotto. Tra i progetti oggetto di finanziamento ricordiamo quello già avviato, con Ruzzo Reti come stazione appaltante, per la realizzazione di una nuova condotta per l’adduzione di acqua potabile ai serbatoi già esistenti di Giulianova, Tortoreto, Alba Adriatica e Martinsicuro per un importo totale di 17. 890.709 euro. Potenziamento acquedotto del Ruzzo – dal Gran Sasso lato Teramo (opere di completamento). A partire dal 2025, è prevista inoltre la realizzazione di una nuova condotta per l’approvvigionamento della costa teramana che partirà da Villa Vomano e arriverà fino a Giulianova.

L’importo totale dell’intervento ammonta a 31.626.709 euro. Intervento di realizzazione di campo pozzi e condotte di collegamento nei Comuni di Campli, Civitella del Tronto e Rocca Santa Maria. Negli investimenti previsti nel quinquennio 2024-2028 è ricompreso anche il progetto per la realizzazione di due pozzi per la captazione di acqua potabile e relative condotte di collegamento nei comuni di Campli, Civitella del Tronto, Rocca Santa Maria e nella vallata del Vibrata, per un importo totale pari a 2.080.000 euro.

Riduzione delle perdite delle reti di distribuzione dell’acqua, compresa la digitalizzazione e monitoraggio delle reti. Il progetto di riduzione delle perdite idriche, finanziato tramite PNRR per un importo totale di 11.670.743 euro, è stato avviato nel 2024 e si concluderà entro la fine del 2025. L’intervento ha l’obiettivo di ridurre le perdite nelle reti di distribuzione e di incrementare la digitalizzazione e il monitoraggio delle stesse, mediante l’installazione di contatori per utenti privati e misuratori di portata all’interno dei serbatoi di accumulo e lungo le linee di adduzione e distribuzione. Recupero perdite di rete – realizzazione di serbatoi di accumulo e di rete interne distributrici nei comuni costituenti la città lineare della costa teramana – Tortoreto. A partire dal 2025, saranno realizzati nuovi serbatoi di accumulo e condotte idriche distributrici a servizio del comune di Tortoreto, con l’obiettivo strategico di sopperire alla scarsità di portata di acqua potabile, soprattutto durante il periodo estivo. L’importo totale dell’intervento, che sarà ultimato entro il 2029, è di 9.800.000 euro. –

Potabilizzatori. Gli investimenti più ambiziosi riguardano i due impianti di potabilizzazione di proprietà della Ruzzo Reti. Adeguamento e potenziamento dell’impianto di potabilizzazione di Casale San Nicola (Isola del Gran Sasso). Il primo progetto mira a migliorare la capacità dell’impianto di Casale San Nicola, nel Comune di Isola del Gran Sasso, di adattarsi alle variabilità stagionali quali-quantitative della portata d’acqua disponibile. L’intervento, il cui importo totale è in fase di definizione (stimato pari a circa 10.000.000 euro), faciliterà anche le operazioni di manutenzione, con un’attenzione particolare ai consumi energetici e all’impatto ambientale, che sarà considerevolmente ridotto. Ampliamento dell’impianto di potabilizzazione di Montorio al Vomano e realizzazione di una condotta adduttrice per l’approvvigionamento idrico del sub-ambito pescarese. L’impianto di potabilizzazione di Montorio al Vomano è stato eletto dalla Regione Abruzzo come “Progetto bandiera”.

La Ruzzo Reti ha già avviato, in accordo con l’Ente regionale, l’iter previsto per la definizione del progetto. Il finanziamento è destinato all’ampliamento dell’impianto e alla realizzazione di una condotta adduttrice per l’approvvigionamento idrico del sub-ambito pescarese. L’opera strategica soddisferà il fabbisogno idro-potabile di una popolazione superiore a 250.000 abitanti, con un volume di acqua trattata di oltre 63.000 mc al giorno. Il costo totale dell’opera sarà di 60.000.000 euro. –

Depurazione. Ampliamento depuratore Martinsicuro. Nel piano industriale 2024-2028 sono previsti investimenti anche nel servizio depurazione. Il progetto di ampliamento del depuratore di Martinsicuro aumenterà la capacità depurativa dell’impianto, che passerà dagli attuali 36.000 a 46.000 abitanti equivalenti, con una dotazione idrica di 250 l/a/d. L’impianto manterrà due linee acque e una linea fanghi per garantire la continuità del servizio, mantenendo alto il livello di qualità delle acque. L’importo totale dell’investimento è di 3.359.512 euro. L’entrata a regime è prevista per il 2026. Impianto di essiccazione presso il depuratore di Scerne di Pineto. Tra gli investimenti previsti nel quinquennio è incluso anche il progetto per realizzare un impianto di essiccazione fanghi presso il depuratore di Scerne di Pineto per un costo complessivo di 9.353.330 euro.

“Sono molto soddisfatta dall’esito di questa assemblea: quello di oggi è un risultato che abbiamo raggiunto grazie al lavoro degli ultimi anni. Il piano di risanamento che la governance ha messo in campo ha dato e continua a dare i risultati sperati. Come confermano anche i numeri, stiamo investendo tanto sul territorio per rendere i nostri servizi ancora più efficienti per i cittadini della provincia di Teramo. Oggi finalmente possiamo guardare al futuro con fiducia”, è il commento della presidente Alessia Cognitti.

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