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Il 2024 si chiude con un bilancio positivo per la Polizia Ferroviaria della Liguria, che ha registrato un significativo incremento delle attività operative e ha ottenuto importanti risultati nella lotta alla criminalità e nella sicurezza dei passeggeri e del personale ferroviario. Il rafforzamento dei controlli ha portato a un maggiore monitoraggio sui treni e nelle stazioni, con risultati concreti in termini di prevenzione e repressione dei reati.
Controlli sui treni e nelle stazioni – Nel corso dell’anno, la Polizia Ferroviaria della Liguria ha effettuato oltre 197.000 controlli su persone, portando all’arresto di 65 individui e all’indagine di 628. L’intensificazione dei servizi di vigilanza ha previsto il monitoraggio di circa 1200 treni e oltre 15.000 pattugliamenti nelle principali stazioni della regione. Le operazioni sono state rafforzate dalla collaborazione con i militari delle Forze Armate, impegnati a garantire la sicurezza in tutti i principali scali ferroviari.
Sequestro di armi e stupefacenti – Le operazioni della Polizia Ferroviaria hanno anche portato al sequestro di 21 armi, tra cui 16 da taglio e 5 armi improprie, oltre a 450 grammi di stupefacenti, di cui 300 grammi di hashish e 150 grammi di cocaina. Questi risultati testimoniano l’impegno nella lotta contro la criminalità e il traffico illecito nelle aree ferroviarie.
Reati più comuni: furti e spaccio – Tra i reati maggiormente perseguiti, quelli legati ai furti sui treni e nelle stazioni continuano a rappresentare una delle principali problematiche. In particolare, l’affollamento durante le ore di punta e i periodi di maggiore afflusso turistico favorisce l’attività di ladri e malintenzionati. Tra le 65 persone arrestate e le 628 indagate, circa 180 sono state perseguite per furti, rapine e ricettazioni ai danni dei viaggiatori.
Operazioni straordinarie e prevenzione – Nel corso del 2024 sono state organizzate ben 50 operazioni straordinarie, disposte dal Ministero dell’Interno, con focus sulla prevenzione di attività illecite. Tra queste, spiccano le iniziative “Stazioni Sicure”, dedicate a contrastare i crimini più frequenti nelle stazioni, e “Oro Rosso”, finalizzate alla lotta contro i furti di rame, che compromettono la sicurezza delle infrastrutture ferroviarie e causano disagi nei trasporti. Un caso di particolare rilevanza è stato quello che ha portato alla denuncia di quattro persone per il furto di trecce di rame vicino a Ventimiglia, causando il blocco del traffico ferroviario.
Furti di rame e attività illecite – Proprio in relazione ai furti di rame, un dipendente di R.F.I. è stato arrestato nel mese di luglio per la vendita di circa 80 kg di rame sottratti da cantieri ferroviari. Questi crimini, oltre a danneggiare le infrastrutture, determinano ritardi e disagi che impattano negativamente sui passeggeri.
Aggressioni al personale ferroviario – Anche la sicurezza del personale ferroviario è stata una priorità, con 46 episodi di aggressioni registrati nel 2024, di cui 12 con lesioni o percosse. Grazie all’ausilio delle telecamere di videosorveglianza e alle testimonianze dei passeggeri, la Polizia Ferroviaria è riuscita a identificare i responsabili di 36 aggressioni, contribuendo a garantire la sicurezza degli operatori.
Minori e viaggi fuori controllo – Un altro aspetto rilevante riguarda il rintraccio di minori in fuga dai centri di accoglienza. Nel 2024, la Polizia Ferroviaria ha rintracciato 114 ragazzi, successivamente riaffidati alle famiglie o alle strutture di accoglienza, in collaborazione con l’Autorità Giudiziaria. Questo fenomeno evidenzia la necessità di un controllo continuo anche sui giovani in difficoltà.
Contravvenzioni al codice ferroviario – Oltre agli interventi in materia di sicurezza, la Polizia Ferroviaria ha elevato 282 contravvenzioni al codice ferroviario, la maggior parte delle quali per attraversamenti irregolari dei binari, un comportamento particolarmente diffuso tra i minorenni e molto pericoloso per la sicurezza.
Progetto di educazione nelle scuole – La Polizia Ferroviaria ha anche puntato sulla prevenzione, coinvolgendo i giovani con il progetto “Train… to Be Cool”, realizzato in collaborazione con il MIUR e l’Università “La Sapienza” di Roma. Nel 2024 sono stati organizzati circa 18 incontri nelle scuole liguri, coinvolgendo oltre 935 studenti. Questo progetto ha l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni sui rischi legati all’uso dei trasporti ferroviari.
Prospettive per il 2025 – Con questi numeri, la Polizia Ferroviaria della Liguria si conferma come un punto di riferimento fondamentale per la sicurezza del trasporto ferroviario, grazie a una combinazione di attività di controllo, prevenzione e collaborazione con le istituzioni locali e le aziende ferroviarie. L’obiettivo per il 2025 resta quello di garantire viaggi sicuri e di continuare a presidiare il territorio con professionalità e dedizione.
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