DONNE E GIOVANI NELL’EDILIZIA: DRIVER DI CRESCITA E INNOVAZIONE CON IL SOSTEGNO DELLA SCUOLA

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Il cammino delle donne nel settore delle costruzioni è stato caratterizzato da sfide storiche e barriere significative, ma anche da resilienza, progresso e un futuro promettente. Dal radicamento di stereotipi di genere nel passato al panorama in continua evoluzione dei giorni nostri, le donne hanno costantemente creato il proprio spazio in un ambito storicamente dominato dagli uomini. Un quadro storico evidenzia pregiudizi e norme sociali che hanno limitato le loro opportunità nel settore edile, dalle pratiche di assunzione discriminatorie agli ambienti di lavoro ostili. Tuttavia, nonostante queste difficoltà, le donne hanno offerto contributi rilevanti nel tempo, spesso in ruoli sottovalutati o trascurati.

Oggi si nota un significativo progresso verso una maggiore integrazione di genere, guidato da iniziative che promuovono l’inclusività e riconoscono i benefici di una forza lavoro eterogenea. Permangono tuttavia delle sfide, tra cui stereotipi persistenti, limitato accesso a un’istruzione di qualità e scarsa rappresentanza nei ruoli di leadership. In queste sfide risiedono però opportunità di progresso. Attraverso iniziative per l’equità di genere, programmi di tutoraggio e politiche di lavoro flessibile, il settore può creare un ambiente favorevole alla prosperità. Promuovendo la diversità e una cultura inclusiva, l’industria delle costruzioni può sbloccare l’intero potenziale di questa nuova forza lavoro, creando una ricchezza condivisa per tutti.

Le prospettive nel settore delle costruzioni sono luminose, soprattutto per le donne e i giovani. Con l’evolversi degli atteggiamenti sociali, l’espansione delle opportunità di carriera e la ridefinizione del settore grazie ai progressi tecnologici, le donne continueranno a giocare un ruolo fondamentale nell’innovazione, nella sostenibilità e nella crescita. Difendendo l’uguaglianza e l’empowerment, l’industria edile può aprire la strada verso un futuro più inclusivo, prospero e positivo per il Paese.

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Donne Giovani ed Edilizia: Motori di Crescita e Innovazione

L’industria delle costruzioni è fondamentale nella civiltà moderna, modellando città e infrastrutture. Tuttavia, dietro i rumori dei cantieri, emerge una narrazione poco esplorata: quella delle donne nell’edilizia. Tradizionalmente dominato dagli uomini, il settore edile ha affrontato barriere che hanno limitato la partecipazione femminile. Nonostante rappresentino quasi la metà della forza lavoro globale, le donne costituiscono solo una piccola frazione nell’edilizia, circa il 9-12% a livello mondiale. Dietro questi numeri, si cela una storia di determinazione e progresso. Gli sforzi recenti per superare i pregiudizi di genere e promuovere la diversità stanno trasformando l’edilizia. Le iniziative per attrarre e trattenere il talento femminile, e il riconoscimento dei benefici economici e sociali, stanno cambiando il settore. Esplorando sfide, opportunità e impatto della presenza femminile nell’edilizia, emerge l’importanza delle loro voci per il futuro del settore.

La scuola è un punto di partenza irrinunciabile

La scuola è il punto di partenza ideale per orientare le nuove generazioni verso le professioni edili e catturare l’interesse dei giovani. È essenziale offrire un orientamento coinvolgente e stimolante, adeguato a una generazione immersa nel contesto digitale e smart. L’aggiornamento formativo dei docenti dell’Istituto Costruzioni Ambiente e Territorio è cruciale. Creare corsi di formazione specifici, ideati dalla Categoria stessa, e includerli nella formazione obbligatoria annuale degli insegnanti con il PTOF (il documento identitario della scuola) e il percorso LP01 “Professioni tecniche per l’edilizia e il territorio”, può stabilire un forte legame tra scuola, professione di geometra e mercato. Questi corsi permetterebbero ai docenti di acquisire conoscenze aggiornate e competenze avanzate in costruzioni sostenibili, estimo, geomatica, materiali eco-compatibili, salubrità, gestione del cantiere e tutela del territorio. Favorirebbero anche la rigenerazione urbana e il risanamento delle città in un’ottica di sostenibilità e benessere. Gli insegnanti, grazie a questa formazione continua, potrebbero trasmettere tali competenze agli studenti già dalla scuola secondaria di primo grado, sviluppando anche un maggiore senso civico tra i giovani.

Allineare costantemente l’istruzione alle evoluzioni del settore edile e alle esigenze del mercato renderebbe il percorso educativo più rilevante e attraente, facilitando il ricambio generazionale nella Categoria dei Geometri. L’uso di tecnologie digitali e smart, laboratori interattivi e progetti pratici per la gestione e pianificazione del territorio, e il monitoraggio ambientale indoor e outdoor renderebbe l’apprendimento più coinvolgente, superando la didattica frontale tradizionale. Promuovere ruoli emergenti nella filiera edile, come il project manager orientato alla sostenibilità e metodologie innovative come Agile e Lean Construction, potrebbe rinnovare la percezione delle professioni edili e incoraggiare le famiglie a considerare nuove opportunità per i propri figli. La collaborazione con professionisti del settore per workshop, seminari, tirocini e visite ai cantieri offrirebbe agli studenti un’esperienza diretta del mondo del lavoro, motivandoli ulteriormente a intraprendere una carriera nella libera professione.

Creare un ambiente educativo che valorizzi donne e giovani nel settore delle costruzioni può diversificare e rafforzare la forza lavoro futura. Incentivare la loro partecipazione aiuterà a colmare le lacune di genere e generazionali, apportando nuove prospettive e competenze. Paesi come Olanda, Danimarca, Germania e Stati Uniti offrono modelli esemplari di integrazione di genere e prosperità. Studiare queste realtà è importante per la ripresa economica, sia nazionale che internazionale. Per preparare le nuove generazioni a una carriera nelle professioni edili e valorizzare il ruolo del geometra, è essenziale un approccio educativo aggiornato, stimolante e inclusivo. Solo con un orientamento dinamico e una formazione continua si potrà garantire un futuro luminoso per il settore.

Di questi temi per assicurare la crescita economica in modo sostenibile, evolutivo, inclusivo e moderno abbiamo conversato con Maria Alfiero, prima donna eletta nel Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati, esempio di integrazione di genere e innovazione.

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