Uccisi da un’auto sull’A1 mentre facevano una diretta social sotto effetto di droga: assolto l’automobilista che li ha travolti

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Conto e carta

difficile da pignorare

 


di
Vincenzo Brunelli

Per il tribunale di Modena il 55enne fiorentino non ha nessuna colpa né in sede penale né risarcitoria: i due ragazzi viaggiavano a 200 km/h sotto l’effetto di alcol e drogae facevano una diretta social durante la guida. Per il tribunale la colpa è dei due giovani

Conto e carta

difficile da pignorare

 

Stavano facendo una diretta Facebook mentre viaggiavano in autostrada a tutta velocità, quando all’improvviso avevano iniziato a sbandare finendo la corsa contro il guard rail: scesi dall’auto ancora storditi e feriti si erano seduti sull’asfalto in piena notte e una Maserati che sopraggiungeva li aveva poi travolti e uccisi.

La tragedia si era svolta sull’A1, all’altezza dello svincolo per Modena, la notte del 19 maggio del 2019, e due persone avevano perso la vita. Per la giusitizia penale e per quella civile l’uomo alla guida della berlina che ha travolto i due ragazzi, un 55enne di Firenze, non ha nessuna colpa, e nei giorni scorsi anche il Tribunale civile di Modena ha stabilito che il fiorentino non ha alcuna reponsabilità nemmeno dal punto di vista risarcitorio.




















































I parenti delle due persone decedute, un 39enne originario di Napoli e un 36enne orignario di Padova, avevano richiesto circa 3 milioni di euro di risarcimento danni in sede civile, ma in entrambi i processi di primo grado per i giudici modenesi il fiorentino non è responsabile della tragedia e nè avrebbe potuto vedere di notte due persone sedute a terra in autostrada senza giubbotti catarifrangenti.

Nei procedimenti giudiziari è emerso che l’A1 in quel tratto non è illuminata, e l’auto sui cui viaggiavano i due ragazzi dopo lo sbandamento e l’urto aveva anche i fari rotti e quindi spenti. Il fiorentino all’ultimo istante ha visto la Bmw di traverso in autostrada e per evitarla, stando al resoconto processuale, l’ha superata sulla destra finendo per investire i due ragazzi, ma la velocità con cu viaggiava non doveva essere elevata perché successivamente era riuscito a parcheggiare la Maserati a bordo strada, accendere le quattro frecce, scendere per capire cosa fosse successo e avvisare i soccorsi.

Da tutti questi elementi, raccolti nel procedimento penale che ha dichiarato la non colpevolezza del 55enne di Firenze, si è arrivati il 31 dicembre scorso anche alla sentenza civile, all’interno del processo per la richiesta dei danni da parte degli eredi dei due ragazzi deceduti, che ha stablito anche l’assenza di responsabilità civili negando ogni tipo di risarcimento.

Il Tribunale civile di Modena ha aggiunto altri particolari alla sentenza penale, dei mesi precedenti, che aveva assolto il fiorentino da ogni accusa, chiarendo le motivazioni della sentenza che ha respinto le richieste risarcitorie degli eredi (i due processi sono indipendenti e potevano arrivare anche a differenti conclusioni): «Allo stesso risultato si giunge anche considerando alcuni aspetti non particolarmente valorizzati in sede penalistica, quali il fatto che la presenza di pedoni sulla sede autostradale è una circostanza non soltanto imprevedibile, ma anche vietata, non essendo consentito l’accesso pedonale alle autostrade».

Il Tribunale di Modena non ha ravvisato alcun profilo di colpa del 55enne fiorentino, che, sempre stando al resoconto processuale, avrebbe fatto tutto il possibile per evitare ogni danno e non si era nemmeno accorto in un primo momento di aver travolto i due ragazzi ma pensava di aver urtato parti della Bmw incidentata.

Per i giudici modenesi, dunque, l’incidente è avvenuto per colpa dei due ragazzi, che viaggiavano a 200 km/h e sotto effetto di alcol e dorghe, mentre facevano una diretta sui social, e il fatto che siano stati successivamente travolti dalla Maserati è stata solo una sfortunata e tragica evenienza del tutto fortuita. Queste le decisioni al termine del primo grado di giudizio.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

7 gennaio 2025 ( modifica il 7 gennaio 2025 | 17:06)

Conto e carta

difficile da pignorare

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link