Finanziamenti agevolati per liquidità, autoimprenditorialità ed efficientamento energetico

Si riportano di seguito le agevolazioni finanziarie attive:

Fondo di rotazione per finanziamenti agevolati

(DGR 1060 del 17 settembre 2024)

Liquidità a breve e medio termine a condizioni vantaggiose

Si ricorda che le imprese del Veneto hanno a disposizione il Fondo di rotazione per la concessione di finanziamenti agevolati per accedere a liquidità a breve e medio termine a condizioni particolarmente vantaggiose e far fronte alle esigenze di credito aziendali. 

Chi può beneficiarne?

Possono accedere al fondo tutte le PMI e i professionisti attivi nel territorio veneto che rispettano determinati requisiti, come la regolarità contributiva e l’assenza di esposizioni classificate come “sofferenze”.

Quali sono i vantaggi?

• Liquidità immediata: Ottieni i fondi necessari per sostenere la crescita della tua impresa o per far fronte a esigenze di liquidità temporanee.
• Condizioni agevolate: Beneficia di tassi d’interesse particolarmente vantaggiosi.
• Semplicità: La procedura di richiesta è snella e la documentazione necessaria è limitata.

Come fare domanda?

Per presentare domanda, è necessario rivolgersi ad un finanziatore convenzionato. La documentazione richiesta include una serie di documenti, tra cui il DURC, la dichiarazione d’inizio attività e la copia di un documento d’identità del legale rappresentante.

FONDO VENETO COMPETITIVITA’ SEZIONE START UP 

(FESR 2021-2027, Azione 1.3.5)

Supporto all’autoimprenditorialità e alla nascita di nuove imprese

La Giunta Regionale, nell’ambito dell’Azione 1.3.5 “Supporto all’autoimprenditorialità e alla nascita di nuove imprese” del PR Veneto FESR 2021-2027, ha approvato il bando relativo alla Sezione Start up del Fondo specifico “Fondo Veneto Competitività” assegnandovi una dotazione finanziaria pari a euro 14.000.000 così suddivisi nelle due linee di intervento previste:

• Linea A: euro 7.000.000
  rivolta a PMI e Lavoratori autonomi aventi sede operativa nel territorio regionale, attivi da non oltre i tre anni precedenti alla data di presentazione della domanda di sostegno;
• Linea B: euro 7.000.000
  rivolta a PMI selezionate dai soggetti qualificati, individuati in esito ad apposito Avviso per l’acquisizione delle manifestazioni d’interesse predisposto dal Gestore, a seguito di un percorso di formazione e accompagnamento, attive da non oltre i tre anni precedenti alla data di presentazione della domanda di sostegno.

Sono ammissibili al sostegno del Fondo i programmi di investimento finalizzati a supportare l’autoimprenditorialità e il consolidamento di nuove imprese, nei settori manifatturiero, servizi e commercio, aventi ad oggetto contenuti rispondenti ad almeno uno dei seguenti temi traversali:

• innovazione;
• digitalizzazione;
• transizione verde;
• modelli di sviluppo sostenibile coerenti con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.

Sono pertanto ammissibili le spese relative ad attivi materiali, attivi immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:

• macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature tecnologiche e mobili-arredi
• software e licenze d’uso software, realizzazione di siti web e sistemi di e-commerce
• acquisto o registrazione di marchi, brevetti, licenze, know how esclusivi, disegni e modelli di utilità
• certificazioni
• opere murarie e impiantistica
• marketing

L’importo di spesa ammissibile è compreso tra i seguenti limiti:

• Linea A: minimo euro 20.000,00 – massimo euro 75.000,00 per programma di investimento;
• Linea B: minimo euro 20.000,00 – massimo euro 150.000,00 per programma di investimento.

Le agevolazioni sono concesse sotto forma di Finanziamento agevolato (prestito) a tasso zero integrabile con una Sovvenzione a fondo perduto. Il Piano di ammortamento del Finanziamento prevede una durata compresa tra un minimo di 36 mesi e un massimo di 84 mesi, è concesso fino a concorrere al 100% dell’investimento, è costituito interamente da provvista pubblica ed è erogato senza interessi, non assistito da alcuna forma di garanzia. Decorsi 36 mesi dall’erogazione del finanziamento, a condizione che l’impresa risulti in regola con il pagamento delle rate di ammortamento e con il mantenimento dei requisiti di ammissibilità è possibile la conversione di una quota del Finanziamento agevolato in Sovvenzione a fondo perduto, mediante l’applicazione di uno sconto sull’importo da restituire (capital rebate) che sarà così determinata:

• una quota fissa pari al 15% delle agevolazioni concesse in caso di piccole imprese e del 10% per le medie imprese;
• una quota variabile aggiuntiva, fino ad un massimo del 25% delle agevolazioni concesse, riconosciuta a fronte della rispondenza di alcuni criteri di premialità tra i quali, ad esempio l’aver generato almeno un nuovo occupato a tempo pieno e indeterminato (o con contratto di apprendistato) nei 36 mesi successivi alla presentazione della domanda di agevolazione, impresa rientrante nella definizione di “impresa giovanile”, Impresa a prevalente partecipazione femminile, ecc.)

Le domande di agevolazione possono essere presentate continuativamente, essendo l’agevolazione concessa sulla base di procedura valutativa con procedimento a sportello

FONDO VENETO ENERGIA

(FESR 2021-2027 Azione 2.1.2)

Efficientamento energetico delle imprese

Con delibera della Giunta Regionale n.1418 del 28 novembre 2024 sono state approvate le Disposizione Operative afferenti alla “Sezione efficientamento energetico delle imprese” del “Fondo Veneto Energia”.

Il Fondo, con una dotazione finanziaria di € 31.000.000, ha l’obiettivo di promuovere azioni mirate a migliorare l’efficienza energetica del tessuto produttivo veneto, in termini di riduzione dei consumi energetici e di minori emissioni di gas a effetto serra, nonché a potenziare l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili.

Possono presentare domanda imprese e professionisti la cui realizzazione del progetto deve comportare una riduzione di almeno il 30% di consumo di energia primaria o di riduzione di gas effetto serra rispetto alla situazione antecedente l’intervento.

L’intervento ammissibile deve essere di importo minimo di € 100.000 e massimo di € 600.000 e l’agevolazione sarà concessa in forma mista costituita da una sovvenzione a fondo perduto pari al 20% e un finanziamento agevolato metà con quota pubblica a tasso zero e metà con provvista privata a tasso banca.

Le domande di accesso al sostegno potranno essere presentate continuativamente, essendo l’agevolazione “a sportello”.

La data di apertura dello sportello sarà comunicata con successivo decreto.

Per maggiori informazioni 

UFFICIO CONTRIBUTI/AGEVOLAZIONI

CLAUDIA POLES
0421335501
claudia.poles@artigianisandona.it