Retelit, il colosso delle telecomunicazioni investe e si espande in Emilia-Romagna

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di
Alessandra Testa

L’annuncio della fusione per incorporazione di Retelit Enìa, già BT Enìa. L’ad:«Rafforzare ulteriormente la presenza sul nostro territorio»

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Innovazione a misura di imprese e pubbliche amministrazioni. Retelit, uno dei principali operatori di telecomunicazioni business to business in Italia controllato dal fondo di investimento spagnolo Asterion Industrial Partners e con quartier generale a Milano, rafforza la sua presenza in Emilia-Romagna e compie un ulteriore passo nel processo di integrazione, crescita e consolidamento delle proprie attività: la fusione per incorporazione di Retelit Enìa, precedentemente BT Enìa e già principale fornitore alternativo sul territorio di Parma, Piacenza e Reggio Emilia di servizi di comunicazione e It per aziende e istituzioni. Con questa operazione, finalizzata lo scorso 31 dicembre, Retelit si conferma leader nazionale del settore, assicurando un’offerta che integra infrastrutture e soluzioni digitali. 

Transizione digitale

Con venticinque anni di storia, forti competenze verticali, un ecosistema di partner strategici, Retelit affianca le imprese, le pubbliche amministrazioni, gli operatori Telco e Ott che vogliono affrontare le sfide della transizione digitale e assicura una gamma completa di servizi Ict, dalle infrastrutture ai dati, dalle reti ai servizi gestiti. La combinazione degli asset proprietari, che consta di una rete capillare in fibra ottica in tutto il mondo, una rete di data center distribuiti a livello nazionale e cavi sottomarini internazionali, e delle sue competenze in materia di innovazione e tecnologia digitale rende Retelit un player unico in Italia in grado di supportare i clienti nel loro percorso di trasformazione. Retelit possiede diversi asset infrastrutturali in tutto il Paese: 34 data center, tre tra Parma, Modena e Bologna, una rete di 43 mila chilometri e competenze distintive che, insieme alla conoscenza del territorio, creano nuovo valore anche per i clienti di Retelit Enìa e che ora possono contare su un portafoglio di servizi ancora più ampio, soprattutto negli ambiti cloud e cybersecurity. Questo connubio garantirà un approccio locale per rispondere alle esigenze specifiche di cittadini, aziende e istituzioni del territorio, garantendo al contempo la possibilità di accedere a infrastrutture tecnologiche globali e soluzioni personalizzate, valorizzando le peculiarità regionali in un contesto più ampio. 




















































L’ad: «Offerta più estesa»

«Prosegue il nostro percorso di crescita – dice l’amministratore delegato, Jorge Àlvarez –, focalizzato sul rafforzamento degli asset e delle competenze nel mondo Tlc italiano. Il completamento dell’integrazione ci consente di rafforzare ulteriormente la presenza sul nostro territorio, anche con nuove competenze in ambito delle reti IoT e di progetti di smart city, smart manufacturing e contact center, e di dare un contributo significativo alla crescita economica e digitale in particolare dell’Emilia-Romagna, un territorio ricco di potenziale e opportunità». «Istituzioni e imprese possono così beneficiare – spiega – di un’offerta ancora più estesa di soluzioni per le loro esigenze, dalla fibra ottica alle reti intelligenti, dal cloud certificato dall’Agenzia per la cybersicurezza nazionale a soluzioni di cybersecurity, fino a soluzioni che utilizzano l’intelligenza artificiale e l’Internet of Things».

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6 gennaio 2025

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