Manchester City, il sarto è veneto: «Prendendo le misure a Ruben Dias gli ho chiesto se si fosse rotto una clavicola. È rimasto di sasso: nessuno lo sapeva»

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 


di
Dimitri Canello

Paolo Zanatta, titolare di Fabbrica Veneta, ha firmato gli abiti dei Citizen: «All’inizio sapevo solo che avrei lavorato per un club inglese. Tifo Liverpool e ho sperato, poi in aereo ho capito. Guardiola? Mi ha parlato in italiano tutto il tempo. Con Aké l’appuntamento era alle 9 del mattino: è arrivato alle 8.30»

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

Un sarto trevigiano veste il club degli sceicchi. Il Manchester City nelle ultime settimane, fuori dal campo, ha trovato a Nervesa della Battaglia l’uomo in grado di esaltare le movenze e il fisico scultoreo degli atleti, con pieno rispetto delle peculiarità di ognuno dei campioni che negli ultimi anni splendono sotto la guida di un guru del calcio come Pep Guardiola. Paolo Zanatta, 54 anni, della frazione di Bavaria, titolare di Fabbrica Veneta e conservatore della The Bank Contemporary Art Collection, ha messo la sua griffe per vestire i Citizen e l’esperienza è stata indimenticabile.

Zanatta, ci racconta com’è andata?
«Nel 2017 ho deciso di dedicarmi, dopo un lungo percorso professionale, agli abiti su misura. L’incontro quasi casuale con un dirigente della Cp Company, che ha da poco firmato un contratto di sette anni con il City, mi ha spalancato una porta che non avrei mai pensato di aprire. Avevano necessità di un designer come sponsor da viaggio ed è arrivata quella telefonata che mi ha permesso di entrare in un mondo in cui non avrei mai immaginato di poter mettere piede».




















































Come ha reagito a quella richiesta?
«Non mi hanno nemmeno detto di quale squadra si trattava, quantomeno inizialmente. Mi banno spiegato che era un club non londinese e ammetto, da simpatizzante del Liverpool, di aver pensato si potesse trattare dei Reds. A quel punto ho aspettato, ma quando sul biglietto aereo è comparsa la destinazione Manchester, ho capito che cosa mi aspettava. O dai City o dai Red Devils…».

Era il City…
«È stato emozionante aver a che fare con campioni di quel calibro. E con un gentiluomo come Pep Guardiola in particolare. Quando l’ho visto mi si è aperto un mondo. È stato l’unico a volere che venissi nel suo ufficio per provare le misure. Un uomo straordinario, oltre che un allenatore formidabile, dotato di un’ironia che appartiene soltanto alle persone molto intelligenti. Parla un perfetto italiano e con me si è sforzato di farlo per tutto il tempo. Ma gli veniva naturale, non ha avuto alcuna difficoltà».

Fra i giocatori chi l’ha colpita di più?
«Aké è quello che mi è piaciuto di più per il rispetto del lavoro altrui. Avevamo appuntamento alle nove del mattino, alle 8.30 era già arrivato. Legge, studia e suona il pianoforte. Un calciatore fuori dal comune».

Haaland e De Bruyne?
«Haaland è un ragazzo molto riservato, De Bruyne molto educato e rispettoso. Mi ha fatto un’ottima impressione anche Kovacic, che si è sforzato sempre di parlare italiano».

Altri?
«I quattro nazionali inglesi, Walker, Foden, Stones e Grealish, sono i compagni ideali per una serata al pub. Fanno gruppo e sono molto affiatati fra di loro. Poi mi lasci soffermare un attimo su Ruben Dias».

Prego.
«Gli stavo prendendo le misure per l’abito, quando mi sono accorto che aveva una clavicola più lunga dell’altra. A quel punto gli ho chiesto se se la fosse lussata o rotta e lui è rimasto sbalordito, perché nessuno era a conoscenza di quel particolare».

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

Qualche italiano?
«Francesco Sala, il medico sociale. Guardiola mi ha raccontato che era un grande tifoso del Torino e che in passato ha cercato di fargli comprare Belotti. Ma non ci è riuscito».

Cosa le è rimasto di questa esperienza?
«Incredulità e anche soddisfazione per quello che ho fatto. Sembrano dei mostri sacri inarrivabili e invece ho potuto conoscerli di persona. È stato un vero onore»

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

6 gennaio 2025 ( modifica il 6 gennaio 2025 | 09:56)

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

Source link