Donare
sangue è donare vita. Vita che si arricchisce non solo per chi riceve ma anche
per chi offre una parte di sé, e sceglie di farlo con la consapevolezza che in
quel gesto c’è tutto l’amore verso il prossimo di cui il mondo, calpestato e
travolto dall’indifferenza, ha bisogno.
Ed
è questa la filosofia su cui si fonda l’AVIS – Associazione Volontari Italiana
del Sangue che sin dalla sua nascita ha contribuito a rendere il mondo un posto
migliore; ed è questo che fa l’Avis di Caltanissetta, da otto anni presente sul
territorio, con la sua carica e la sua grande volontà di donare vita.
Il
2023, come racconta il presidente dell’AVIS Caltanissetta, Gaetano Giambusso, si
è concluso con 1.500 donazioni, mentre il 2024, da due giorni entrato nel
passato, si è chiuso con ben 2.250 donazioni: 750 in più.
Un
traguardo che l’associazione nissena ha festeggiato proprio il 31 dicembre
scorso, insieme ai sorrisi e al calore dei volontari, sempre presenti, uniti
per amore del prossimo.
“2250
volte grazie” si legge sulla torta preparata per l’occasione, tagliata con il
proposito che in questo 2025 le donazioni possano aumentare ancora di più grazie
al senso civico, ma soprattutto umano, di chi crede nella vita, di chi sceglie
di donarla.
Un
risultato raggiunto grazie non soltanto ai donatori, ma anche alla profonda e
intensa attività di sensibilizzazione che la stessa Avis Caltanissetta promuove
sul territorio, organizzando eventi sportivi – come passeggiate in bici o
partite di basket –, e andando nelle scuole per creare dialogo e un ponte di
conoscenza con i giovani.
“I
ragazzi che hanno aderito al progetto sono quasi duecento” dice il presidente
Giambusso, orgoglioso nella voce, raccontando ancora di come la stessa
associazione abbia toccato con mano il traguardo raggiunto, con impegno e
devozione, vedendo aumentare giorno dopo giorno il numero di donatori.
Un
orgoglio che trova soddisfazione anche nella lieta notizia giunta a conclusione
dell’anno, come buon auspicio per questo già entrato e che vede il
finanziamento da parte della Regione Siciliana per l’acquisto di un’autoemoteca,
attraverso la quale “il nostro impegno si intensifica ancora di più e ci permette
di andare nei Comuni limitrofi e raccogliere sangue” come spiega il presidente
Giambusso.
L’autoemoteca è un mezzo che svolge le stesse funzioni di un centro fisso per le trasfusioni e per la raccolta sangue, ma con la differenza che ha i vantaggi di una postazione mobile.
All’interno
del mezzo si potranno anche effettuare check-up di controllo per verificare se
il donatore è idoneo o meno al ruolo.
Il finanziamento per l’acquisto dell’autoemoteca è il risultato dell’impegno e della sinergia dell’onorevole Michele Mancuso, deputato regionale di Forza Italia, presente sul territorio e vicino ai bisogni della comunità che l’Avis ringrazia e si dichiara felice perché “non è solo un mezzo che fa bene all’associazione, ma aiuta a portare benefici anche in altre province.”
Le
azioni messe in campo dall’Avis Caltanissetta, il desiderio di offrirsi al
prossimo alimentano la sua crescita in donazioni, grazie anche al ruolo
fondamentale del Centro trasfusionale al Sant’Elia di Caltanissetta, dove la collaborazione
con i medici e il direttivo della stessa associazione fa sì che il donatore si
senta a casa perché una delle parole-chiave per definire l’Avis di
Caltanissetta e la sua sinergia con il Centro al Sant’Elia è “accoglienza”.
“Siamo un’unica famiglia – dice ancora il presidente Giambusso –. Il centro trasfusionale è accogliente, luminoso; ci sono dei quadri sulle pareti e di fronte le poltrone sono state installate delle tv dove il donatore, nell’attesa, può vedere ciò che vuole o ascoltare anche musica.”
“2.250 volte grazie”, 2250 persone che hanno donato vita, che hanno scelto di offrirsi, di affidarsi ai pilastri su cui si erge l’Avis Caltanissetta, pronta ad affrontare con entusiasmo questo 2025 appena iniziato e con l’obiettivo di donare ancora e ancora e ancora di più vita.
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