Luca Nascimbene, un giorno da medico di base a Lodi, poi la sospensione dei Nas per mancanza della laurea: «Ho studiato in Irlanda, sono anche poeta e giornalista»

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di
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Ha 26 anni e il 2 gennaio si è presentato in ambulatorio nel piccolo comune di Vizzolo Predabissi, dove ha preso il posto del medico di famiglia andato in pensione. A fine turno però si sono presentati i carabinieri: «Chiedevano solo un’autocertificazione»

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Sostiene Luca Nascimbene di aver studiato medicina in Irlanda. «Cinque anni, all’estero c’è più pratica e meno teoria. Quella del medico è una vocazione di famiglia. Il mio desiderio è aiutare le persone a risolvere i problemi». E almeno per un giorno è davvero riuscito a fare il dottore a Vizzolo Predabissi, comune di poco meno di 4 mila abitanti tra le province di Milano e Lodi. Precisamente il 2 gennaio: una mattina di pazienti ascoltati, ricette scritte su carta intestata a suo nome e terapie raccomandate. A interrompere l’incarico temporaneo che gli era appena stato affidato ufficialmente dall’Asst Melegnano e Martesana una visita dei carabinieri del Nas, prima allo studio (ormai chiuso: l’orario di visite era terminato) e poi all’ospedale a cui fanno riferimento i dottori del territorio. «Mancanza di requisiti», la spiegazione ufficiale che, sostiene sempre Nascimbene, nessuno gli ha comunicato formalmente: «Me l’ha detto un giornalista al telefono». 

Di questa laurea in Medicina, insomma, non risulta esserci una copia originale. E chi doveva controllare se n’è accorto solo dopo che Nascimbene è entrato in ambulatorio. «Era richiesta solo un’autocertificazione – replica lui -. Le autocertificazioni sono legali. Ho chiesto il riconoscimento del titolo al ministero della Salute». Dall’Asst, a cui spetta il compito di gestire le candidature al bando regionale, spiegano che i curricula vengono verificati a campione e che, subito dopo l’arrivo dei Nas, all’incaricato è stato tolto il ricettario e bloccata la possibilità di accedere ai portali del Servizio sanitario. Annullate anche le prescrizioni già in mano ai pazienti. A breve, l’apertura di un Ambulatorio medico temporaneo per garantire l’assistenza ai 1.750 cittadini rimasti orfani del dottor Mastrapasqua, in pensione dal 31 dicembre, e ora anche del sedicente dottor Nascimbene, la cui carriera è stata congelata al debutto.




















































Dando un’occhiata sui social si scoprono altre vocazioni e percorsi tentati dal giovane di Casteggio (Pavia) nel corso dei suoi 26 anni. Su alcuni account si definisce personaggio politico: il volto è lo stesso del «dottore». «Ma non sono io quello, è un altro», dice. Spunta il suo nome tra i candidati alle Amministrative di Voghera nel 2020. Ma anche un’autocandidatura alle Comunali del 2021, per il Municipio 1 di Milano. «Qualora dovessi essere eletto sindaco – scrive in un testo inviato a un sito online, immaginandosi già a Palazzo Marino – , mi taglierò subito lo stipendio e obbligherò tutto il mio staff a tagliarsi lo stipendio per creare un fondo amministrativo per i concittadini che hanno veramente bisogno». 

Tracce emergono anche a proposito delle elezioni in Lombardia, in Toscana e in Puglia, negli ultimi due casi con il partito animalista. Su X dichiara di essere un insegnante di scuola superiore. Il tratto comune di tutti i suoi profili resta però la passione per la scrittura. Compaiono online alcuni suoi articoli di cronaca per un’importante testata nazionale, nella categoria “post scritti dai lettori”. «Mi sono interessato al caso Adriatici, un fatto successo vicino a casa mia (l’ex assessore leghista che nel 2021 a Voghera sparò e uccise il senzatetto marocchino Youns El Boussetaoui, ndr)». Altri ancora riguardano il Covid. Sempre sul web si trovano anche alcuni titoli di libri da lui firmati e autopubblicati. «Scrivo poesie, gialli, dipende da come gira la testa». E annuncia di voler scrivere anche al suo legale, per «vederci chiaro» dopo l’incarico saltato a Vizzolo. «Mai visto che uno prende servizio il 2 e il 3 non va più a lavorare. Non capisco da che anomalia sia partita questa cosa». Dall’Asst spiegano che sulla sua posizione «sono in corso ulteriori accertamenti». Nascimbene intanto guarda oltre. «Prima risolvo la questione, poi mi dedicherò ad altro: il giornalismo».

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5 gennaio 2025 ( modifica il 5 gennaio 2025 | 17:47)

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