L’Emilia-Romagna fa tris e vince il girone B del “13° Memorial Mario Fabbri”, manifestazione riservata a selezioni Under 14. Contro una quotata Toscana è arrivato il terzo successo: xx-xx il risultato finale.
Ora l’appuntamento con la semifinale, domani, domenica 5 gennaio, alle ore 18 al PalaSGR di Santarcangelo, contro il Lazio o la Campania.
Nel pomeriggio ha preso il via anche il torneo femminile (Academy Cup Finals). Le nostre 11 ragazze sono state così suddivise:
ALLEY OOP: GOZZI ALESSIA (Cavezzo), SECCHIAROLI IRENE (Peperoncino
Mascarino)
ASSIST: ACCORSI CHIARA (Aics Forlì)
BOX OUT: BORLENGHI MATILDE, MEKA NGONO JOSEPHA (Sisters
Piumazzo)
PICK AND ROLL: RAMON SOFIA (Parma Basket Project)
REBOUND: BARBIERI SVEVA (Bsl San Lazzaro), MAZZOTTI MARIA CHIARA
(Pontevecchio Bologna)
SLAM DUNK: REDA MELODY (Nuova Virtus Cesena)
STEP BACK: BESEA PRINCES (Sisters Piumazzo)
ZONE PRESS: QOSJA MARTINA (Parma Basket Project)
UNDER 14 MASCHILE
EMILIA ROMAGNA – FRIULI VENEZIA GIULIA 95 – 53
(21-9; 54-26; 77-37)
Emilia-Romagna: Manzo (Assigeco Academy Piacenza) 6, Tolomelli (S.G.
Fortitudo Bologna) 2, Cerminara (One Team Forlì) 10, Maietti (Cestistica
Argenta) 12, Focaccia (Cesenatico 2000) 9, Monti (Pontevecchio Bologna)
7, Padrini (Bakery Piacenza) 7, Mazzone (Bsl San Lazzaro) 5, Govoni (S.G. Fortitudo Bologna) 15, Girardi (One Team Forlì) 5, Haka (Benedetto 1964
Cento) 1, Mambriani (Reggiana) 16. All. Mondini.
Friuli Venezia Giulia: Zettin 9, De Grassi, Crini 5, Jogan 1, Ahi, Skaljak 5,
Feruglio 5, Degano, Mastromarino 2, Brumat 2, Agnolin 21, Agosto 3. All.
Zucca.
Un’altra prestazione positiva per la nostra selezione che ha sconfitto anche il Friuli Venezia Giulia. Una delle chiavi della netta affermazione è stata l’attenta difesa contro Agnolin, uno dei migliori 2011 d’Italia, che ha dimostrato le sue qualità ogni qual volta la difesa biancorossa lo perdeva di vista. Mambriani ha confermato, dall’alto dei suoi centonovantasette centimetri, i suoi pregi (buona mano, piedi sufficientemente veloci ed
attitudine ad andare a rimbalzo), ma la citazione d’obbligo va a Govoni che, pungolato dal duello con Agnolin, ha disputato una gara più che positiva.
La cronaca: era la difesa la chiave di volta del primo quarto dell’EmiliaRomagna. Gli ospiti segnavano solo cinque punti in otto minuti, permettendo ai biancorossi di scappare via (15-5). Migliorate le percentuali al tiro, i ragazzi di coach Mondini (Carnaroli bloccato in albergo dalla febbre) volavano nelle prime curve della seconda frazione (35-14 al 13’) grazie ad un ottimo Maietti. Agnolin provava a riportare sotto i suoi compagni, ma appena rallentava o era a sedere in panchina per rifiatare, il Friuli si vedeva sommergere dalla valanga in canotta rossa (54-26 al 20’).
Secondo tempo con poche emozioni, anche perché per il Friuli segnava solo Agnolin, mentre l’Emilia-Romagna trovava in attacco sempre diversi protagonisti. Il solco raggiungeva il suo apice sul 75-32 al 28’, poi era un lunghissimo garbage time con ampio spazio alle due panchine.
EMILIA ROMAGNA – TOSCANA 92 – 63
(33-15; 50-33; 74-50)
Emilia-Romagna: Manzo (Assigeco Academy Piacenza) 12, Tolomelli (S.G.
Fortitudo Bologna) 5, Cerminara (One Team Forlì) 5, Maietti (Cestistica
Argenta) 6, Focaccia (Cesenatico 2000) 7, Monti (Pontevecchio Bologna),
Padrini (Bakery Piacenza) 2, Mazzone (Bsl San Lazzaro) 14, Govoni (S.G.
Fortitudo Bologna) 19, Girardi (One Team Forlì) 6, Haka (Benedetto 1964
Cento) 2, Mambriani (Reggiana) 14. All. Mondini.
Toscana: Gostinelli 18, Osticioli 5, Mori 4, Murzi 10, Consigli 9, Pruneti 5,
Santucci 2, Galigani 7, Pirrone, Petreni 1, Molino 2. All. Lanza.
Percorso netto e più che meritato. La nostra selezione vince meritatamente il girone B, dimostrando, a sprazzi, anche un bellissimo gioco in velocità. Ora arriva il difficile, ma, intanto la squadra ha raggiunto importanti certezze.
E pensare che l’avvio della sfida aveva ricalcato quelli già andati in scena nelle due partite precedenti: difesa attenta, Govoni e Mambriani assolutamente immarcabili e vantaggio che saliva col passare dei minuti: 16-6 al 4’, 29-13 all’8’ e 39-18 al 12’. Poi, la Toscana cambiava marcia trascinata dal play tascabile Gostinelli (10 punti all’intervallo). L’EmiliaRomagna si smarriva senza un reale motivo e pian piano gli ospiti si avvicinavano, dominando a rimbalzo e dimostrando maggiore reattività (44-32 al 18’). La scintilla arrivava dal solito Govoni, i biancorossi di casa respiravano ed andavano al riposo con un più rassicurante 50-33. La pausa aveva, come spesso capita, un effetto taumaturgico e la formazione di coach Mondini ripartiva con un parziale di 10-0 che valeva un 60-33 che sapeva (quasi) di sentenza. Gli ospiti provavano a reagire, ma Manzo era inarrestabile e la forbice raggiungeva livelli impensabili alla vigilia della partita (90-57 al 38’).
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