le parole di Lunardon e Pedrazzo – Newsbiella.it

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Riceviamo e pubblichiamo:

“Nei giorni scorsi, un giornale locale ha pubblicato, stranamente senza un nostro contraddittorio, un’intervista a Corinne Baroni, direttrice del Teatro Coccia di Novara, in cui, annunciando la fine degli spettacoli di opera lirica a Sordevolo, ne attribuiva la causa alla nuova amministrazione per una “mancanza di interesse e una visione diversa meno incline a sostenere la progettualità”.

Sull’argomento ci sembra doveroso e utile esprimere l’opinione dell’Amministrazione di Sordevolo. Prima di tutto un ringraziamento al Teatro Coccia: Nabucco e Aida sono stati due spettacoli bellissimi e la partecipazione degli attori della Passione di Sordevolo in qualità di comparse è stata un’idea vincente ed innovativa. Nel rispetto dei ruoli, un’amministrazione efficiente deve dare spazio alle idee, soprattutto quando producono questi frutti di alto livello, ma anche mantenere agibile e in efficienza la struttura.

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Vorremmo ricordare che, proprio perché “non esistono altre strutture in Piemonte capaci di attirare turismo culturale in estate come Sordevolo”, questa amministrazione in passato ha saputo far arrivare in Valle Elvo Paolo Conte, Vinicio Capossela, Goran Bregovic, Ennio Morricone con la sua orchestra di 250 elementi e molti altri. Ma ancor più importante ricordare che la costruzione dell’anfiteatro è stata resa possibile dalla presenza della Passione di Sordevolo che, pur rappresentazione popolare, ha una storia più antica dello stesso Teatro Coccia.

Sappiamo quanto sia difficile, anche per un grande e prestigioso teatro, tirare avanti con una programmazione di livello senza l’aiuto dei contributi pubblici e pensiamo che, quanto il pubblico destina alla cultura, sia sempre ben speso ma un piccolo Comune come Sordevolo deve fare i conti con ben più prosaiche realtà, tipo le bollette della luce da pagare. I due magnifici spettacoli d’opera, realizzati dal Teatro Coccia, diminuendo ad un terzo la capienza dell’anfiteatro, con un mese di prove a luglio, quando pervengono al Comune più richieste di utilizzo, sono stati assolutamente improduttivi per le finanze comunali.

Consci del valore assoluto di questa collaborazione, nello spirito della sinergia che vorremmo applicare ovunque, abbiamo chiesto alla Direzione del Teatro Coccia di partecipare, insieme ad altri, alla realizzazione di un festival estivo a Sordevolo, comprendente anche lo spettacolo d’opera, ottenendo risposta negativa. Non volendo comunque perdere la collaborazione, abbiamo chiesto un contributo, questo sì veramente “simbolico” per pagare almeno le spese vive, con in risposta un altro sprezzante diniego. Ringraziamo il Teatro Coccia di “ non aver richiesto alcun contributo economico al Comune” ma dobbiamo anche dire che l’umile bellezza del nostro paesino ha sempre saputo affermarsi da sola. 

Per quanto riguarda il paragone al Festival dei Due Mondi di Spoleto, Spoleto è una delle più belle città del mondo, con una storia che risale all’età del bronzo e non sappiamo quanto merito vada al festival della “trasformazione del territorio” e quanto alla città del successo del festival. Una delle istituzioni culturali più importanti di Spoleto si chiama “Accademia degli Ottusi” ed il nome è un invito rivolto agli intellettuali che ne fanno parte a non dimenticare l’umiltà. Noi di Sordevolo sappiamo che il futuro ha un cuore antico e, senza troppe pretese ed illusioni, ma con l’impegno degli umili di buon cuore che ci ha sempre contraddistinto, piemontesemente diciamo: “Esageruma nen!”

L’amministrazione comunale di Sordevolo

Riceviamo e pubblichiamo:

“L’Associazione Teatro Popolare di Sordevolo desidera ringraziare il Teatro Coccia per aver portato a Sordevolo nelle due Stagioni Teatrali 2023 e 2024 due opere liriche di grande spessore teatrale e culturale come “Nabucco“ e “Aida”, scritte dal grandissimo Giuseppe Verdi. Per l’Associazione lavorare con una realtà importante come il Teatro Coccia di Novara, eccellenza del nostro Piemonte, è stato un onore e un motivo di lustro. È stato un immenso piacere poter collaborare insieme: la sinergia che si è creata tra i volontari dell’Associazione e i professionisti del Teatro Coccia ha permesso all’Associazione di attingere molti aspetti positivi e insegnamenti sia dal punto di vista tecnico, sia dal punto di vista teatrale.

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L’Associazione Teatro Popolare, che porta in scena ogni cinque anni “La Passione di Sordevolo”, tradizione pluricentenaria, da sempre è sensibile alla valorizzazione e alla promozione del territorio, non solo Biellese ma anche Regionale. La splendida location dell’Anfiteatro di Sordevolo, in cui è stato allestito questo progetto comune e in cui ogni cinque anni va in scena “La Passione”, è unica in Piemonte e per questo è giusto curarla e proteggerla. Questo è possibile solo grazie all’impegno di tutti coloro che ne apprezzano il valore e hanno la fortuna di poter far vivere all’interno eventi, realtà e progetti come quelli appena citati.

Il mantenimento di una struttura così importante è un dovere per tutti noi e per questo è giusto aiutare l’Amministrazione Comunale a conservarla e ad investire per aumentarne il potenziale, solo così è possibile valorizzare le attività e portare avanti le Tradizioni. Da sempre l’Associazione collabora con l’Amministrazione Comunale e anche in questo ultimo anno, con il nuovo Sindaco Riccardo Lunardon, è stato intrapreso insieme un percorso di valorizzazione e promozione del nostro territorio: la programmazione di tutte le iniziative è condivisa e la comunità di Sordevolo sta lavorando come ha sempre fatto con umiltà e determinazione alla realizzazione dei prossimi eventi. La nuova Amministrazione Comunale si è impegnata fin da subito a legare tutti gli eventi realizzati all’interno dell’Anfiteatro in un unico Festival Estivo, da collegare eventi musicali, teatrali e culturali.

La decisione, condivisa positivamente dall’Associazione, purtroppo non è stata accolta dal Teatro Coccia che ha deciso di intraprendere un percorso diverso. Pertanto, l’Associazione Teatro Popolare con rammarico ha preso atto della decisione del Teatro Coccia di interrompere il progetto intrapreso. Siamo disponibili ad iniziative future e concludiamo portando un saluto e un augurio speciale a tutto lo staff del Teatro Coccia per la Stagione Teatrale 2025″. 

Il Presidente dell’Associazione Teatro Popolare di Sordevolo Stefano Rubin Pedrazzo Il Direttore dell’Associazione Teatro Popolare di Sordevolo Flaminia Perino





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