KoBold Metals, il gigante minerario guidato dall’AI e sostenuto da Bill Gates, vale quasi 3 mld di dollari

L’azienda innovatrice della Silicon Valley nel settore minerario, KoBold Metals, ha raccolto ulteriori 537 milioni di dollari in finanziamenti, con investitori come Bill Gates e Jeff Bezos ora affiancati da altri sostenitori tra cui Andreessen Horowitz.

KoBold, che già vanta tra i suoi investitori di alto profilo il co-fondatore di Microsoft Bill Gates e il fondatore di Amazon Jeff Bezos, ha recentemente aggiunto 537 milioni di dollari al suo capitale grazie a un round di finanziamento di Serie C, portando la sua valutazione a 2,96 miliardi di dollari. Non sorprende che l’azienda stia attirando l’attenzione dell’élite della Silicon Valley.

Non solo questa azienda mineraria – nata sei anni fa – sta utilizzando l’intelligenza artificiale per accelerare la scoperta di metalli preziosi, ma sta anche aumentando l’offerta di questi materiali molto contesi. L’unicorno californiano sta cercando minerali critici come rame e litio, necessari per le batterie dei veicoli elettrici e i data center indispensabili per sostenere il boom dell’intelligenza artificiale.

Tuttavia, una vasta parte della fornitura mondiale di questi materiali proviene dalla Cina, una nazione rivale che il futuro presidente Donald Trump ha promesso di affrontare con fermezza. Il presidente Biden ha già introdotto diverse politiche per riequilibrare il potere nella fornitura di materiali critici necessari per le tecnologie emergenti e verdi.

A maggio dello scorso anno, la Casa Bianca ha dichiarato: “La Cina controlla attualmente oltre l’80% di alcuni segmenti della catena di approvvigionamento delle batterie per veicoli elettrici, in particolare i nodi a monte come l’estrazione di minerali critici. La concentrazione della capacità di estrazione e raffinazione di minerali critici in Cina rende vulnerabili le nostre catene di approvvigionamento e mette a rischio i nostri obiettivi di sicurezza nazionale e di energia pulita”.

Di conseguenza, il leader democratico ha annunciato un aumento delle tariffe dal 7,5% al 25% sulle batterie agli ioni di litio e un aumento dallo 0% al 25% su altri minerali critici. Bilanciare questa offerta è uno degli obiettivi di KoBold, come ha dichiarato a Fortune l’amministratore delegato Kurt House: “La missione di KoBold è espandere e diversificare la fornitura globale di risorse critiche essenziali per la prosperità, la tecnologia energetica, l’intelligenza artificiale e la sicurezza. La collaborazione con questo ampio gruppo di investitori di livello mondiale accelererà i nostri progressi”.

Gli investitori di livello mondiale menzionati includono Breakthrough Energy, fondata dal filantropo miliardario Gates, che aveva già sostenuto KoBold e ha investito nuovamente nel round di Serie C. Tra gli investitori in Breakthrough figurano Bezos, il magnate dei media Michael Bloomberg, il fondatore di Bridgewater Associates Ray Dalio, il cofondatore di LinkedIn Reid Hoffman e il presidente di Reliance Industries Mukesh Ambani.

Altri investitori che hanno contribuito a finanziare ulteriormente KoBold includono Andreessen Horowitz, la società di venture capital della Silicon Valley che ha sostenuto molte delle startup più importanti degli Stati Uniti; il nuovo investitore Durable Capital Partners; e due fondi di T. Rowe Price che non avevano ancora investito.

“KoBold dimostra come la combinazione di eccellenza scientifica e intelligenza artificiale possa consentire la scoperta di metalli critici per la transizione energetica globale. Il team, la tecnologia e l’approccio di KoBold all’esplorazione li posizionano come leader innovativi nell’industria mineraria per gli anni a venire”, ha dichiarato Henry Ellenbogen, managing partner e chief investment officer di Durable Capital Partners, in una dichiarazione condivisa con Fortune.

Come funziona KoBold?

KoBold ha sviluppato due piattaforme alimentate dall’intelligenza artificiale che guidano le aree di esplorazione mineraria. La prima è TerraShed, che analizza oltre 100 anni di dati pubblici e privati per creare visualizzazioni, che vengono poi utilizzate dalla seconda piattaforma, Machine Prospector, per individuare potenziali giacimenti minerari ancora sconosciuti.

KoBold ha ottenuto successi con questo metodo: lo scorso febbraio ha confermato la scoperta di un enorme giacimento di rame in Zambia. Il presidente di KoBold, Josh Goldman, ha definito il deposito “straordinario”, aggiungendo: “Sarà una delle più grandi miniere sotterranee ad alta concentrazione”.

L’articolo originale è disponibile su Fortune.com