È un weekend decisamente variegato quello dell’Epifania che chiude le festività natalizie. Immancabili gli appuntamenti con i prodotti del territorio come la ricotta e il vino. Ma il 5 gennaio è anche la prima domenica del mese e quindi ingresso gratuito nella Valle dei templi e al museo archeologico dove ci sarà anche una caccia al tesoro per bambini (ma questo specifico evento è a pagamento). E ancora due concerti senza pagare biglietto al Palacongressi, i Gemelli DiVersi a Sciacca e lo Zampogna Fest ad Agrigento senza dimenticare i presepi viventi che saranno aperti per gli ultimi giorni con l’arrivo dei Re Magi che rappresenta l’atto conclusivo.
Gli eventi in calendario
Dove mangiare e bere
La sagra della ricotta e non solo
Il 5 e 6 gennaio il borgo di Sant’Angelo Muxaro, nel cuore della Valle dei Sicani, sarà il palcoscenico di un ricco programma di eventi che unisce natura, scienza, cultura e tradizione. Due giorni che rappresentano un’occasione unica per immergersi nelle bellezze del territorio e riscoprire le antiche usanze di una comunità fortemente legata alle sue radici. Escursioni, passeggiate “green” in bicicletta, speleologia e convegni scientifici. Ma soprattutto la storica Sagra della ricotta che tocca il traguardo della 65esima edizione.
Il concerto dei Gemelli DiVersi
Sabato 4 gennaio alle 22, in piazza Angelo Scandaliato a Sciacca, c’è il concerto dei Gemelli DiVersi, evento di punta che figura nel cartellone del “Natale a Sciacca” promosso dall’Amministrazione comunale. Con oltre due decenni di carriera, i Gemelli DiVersi hanno conquistato il pubblico italiano grazie a successi intramontabili come “Mary”, “Un attimo ancora” e “Tu no” che hanno segnato intere generazioni. Noti per la loro capacità di mescolare rap, pop e r&b, i Gemelli DiVersi promettono uno spettacolo carico di energia e emozioni.
Il vino da conoscere e da gustare a Favara
Venerdì 3 gennaio, nella sala conferenze del castello Chiaramontano di Favara, si terrà il primo degli appuntamenti dedicati al ciclo di studi su vino storia e territorio, inseriti nella 19a rassegna internazionale Biodivino, la manifestazione organizzata ogni biennio da Italia Bio. Durante l’evento verrà approfondito il tema della biodiversità enologica italiana con un focus dedicato al contributo storico del barone Antonio Mendola, figura di spicco nel panorama vitivinicolo nazionale.
Lo Zampogna Fest
Agrigento ospiterà sabato 4 gennaio lo Zampogna Fest che prenderà il via il mattino nel Seminario vescovile e proseguirà con un grande concerto itinerante lungo la via Atenea. Attesissima la relazione dell’etno-musicologo Sergio Bonanzinga, dedicata alla storia e all’evoluzione di questo strumento nella cultura popolare mediterranea. Poi i maestri artigiani narreranno della costruzione delle “ciarameddi” che, dal mondo agro-pastorale arcaico all’oggi, non hanno mai perduto il loro fascino. Poi gli interventi di Alfio Leocata, presidente di Sikania in movimento e di Salvo Tomasello della liuteria Galermo, entrambi Tesori umani viventi Unesco. Direzione artistica di Berta Ceglie.
Il presepe di Caltabellotta, tra i più antichi in Sicilia
Una magia che si rinnova ogni anno e che riesce sempre ad emozionare. Salire a Caltabellotta vuol dire entrare in un vero presepe: si cammina nelle stradine e si incontra un “pagghiaru” intento a rammendare una sedia, poi una nonnina con le mani che corrono più veloci dell’uncinetto, una bimba che gioca e una mamma che la aspetta, un pastore che dà forma a un formaggio. E tanto altro ancora: personaggi che paiono sbozzati da un incisore o uno scultore, calati in una cartolina di un secolo e mezzo addietro. Tutto questo è la cifra scelta da Caltabellotta che per il suo presepe vivente – tra i più antichi della Sicilia – ricrea nei minimi dettagli un borgo contadino siciliano di metà Ottocento: sabato 4 e domenica 5 gennaio le ultime due repliche, sempre dalle 17 alle 22.
“Pastorale di Nardu” e ricotta a Santa Elisabetta
Tre giorni di festa per l’Epifania a Santa Elisabetta. Sabato 4 gennaio la Sagra della ricotta a cura della Pro Loco e della Consulta giovanile. Intrattenimento musicale a cura del folcloristico Kokalos e angolo giochi per i più piccoli in via Municipio alle 19. Domenica 5 gennaio ppuntamento con la tradizione popolare della pecora e dei tortelli in brodo. Allieteranno la serata i “Sicilia Cantus” nello spazio adiacente alla biblioteca comunale alle 18,30. Lunedì 6 ancora appuntamenti.
Due appuntamenti con la musica al Palacongressi
Doppio concerto al Palacongressi di Agrigento, venerdì 3 e sabato 4 gennaio. Si tratta di 2 eventi ad ingresso gratuito promossi dal Parco della Valle dei templi di Agrigento. Venerdì alle 21 andrà in scena “My way….at Christmas”, il concerto di Capodanno ad opera dell’associazione culturale Arco. Sul palco la “Big Band Arco Orchestra” composta da 16 elementi. Sabato spazio alla musica classica per il concerto della pianista Kristina Miller.
Epifania tra Valle dei templi e museo
Un’avvincente caccia al tesoro tra le vetrine del museo archeologico regionale Pietro Griffo di Agrigento, alla ricerca del “tesoro di Akràgas”. Domenica 5 gennaio alle 16 si festeggia l’attesa della befana con il laboratorio per bambini “Archeobefane al museo”. Con una mappa del museo Griffo alla mano, i piccoli ospiti condotti dagli archeologi di CoopCulture entreranno in confidenza con veri e propri tesori esposti tra le vetrine, alla ricerca del bene più prezioso che un museo possa mai custodire. In occasione della prima domenica del mese, come di consueto, è previsto l’ingresso gratuito nella Valle dei templi al museo Griffo: un’occasione per conoscere le bellezze naturalistiche e archeologiche del parco e del museo, per scoprire il giardino sensoriale e ammirare il Telamone.
Il presepe di Agrigento a Montaperto
Dopo 5 anni di assenza il suggestivo borgo di Montaperto è tornato ad animarsi con il suo presepe che coinvolge tutte le famiglie del quartiere periferico di Agrigento. La rappresentazione della Natività propone i tradizionali percorsi della fede, con la stalla dove un piccolo Gesù accoglie ii visitatori, confortato dalle classiche nenie natalizie siciliane. Non mancano, come da tradizione, le degustazioni con i “sapori del passato” lungo l’itinerario che mostra gli antichi mestieri. Il presepe è aperto al pubblico fino al 6 gennaio.
A Cammarata il borgo-presepe
Cammarata ospita la 19ª edizione del suo rinomato presepe vivente, un evento che unisce religione, tradizione e folklore. Promosso dall’associazione religiosa culturale Santissimo Crocifisso degli Angeli, il presepe non è solo una semplice rievocazione della nascita di Gesù, ma un vero e proprio viaggio nel passato, un momento di celebrazione collettiva delle origini e dei valori della comunità. Fino al 6 gennaio.
Aragona diventa città dei presepi
Questo Natale si rinnova e si arricchisce la tradizione, ormai consolidata, dei presepi ad Aragona. Sono stati realizzati sia all’interno delle chiese come negli spazi esterni. Tutto il paese è stato coinvolto in questa iniziativa e il merito va ai tanti volontari che con entusiasmo hanno arricchito tutto il territorio favorendo la creazione del clima natalizio. Si può definire “presepe diffuso” quello creato dagli abitanti del quartiere di via Alberto Mario, nel centro storico, che ha coinvolto per tanto tempo decine di volontari. Hanno arricchito la strada con sagome dei personaggi del presepe e oggetti tipici. Un percorso che si conclude su uno slargo di via Alberto Mario dove è stato realizzato un grande presepe con luoghi, edifici e oggetti fatti a mano, ricco di tanti particolari. I presepi sono tutti visitabili fino al 6 gennaio.
A Naro il presepe in versione musical
Il cuore della tradizione natalizia siciliana torna a battere più forte che mai a Naro con la seconda edizione del presepe vivente, l’unico presepe-musical dell’isola. Un evento unico nel suo genere, organizzato dai ContemplAttivi, che fino al 6 gennaio accoglierà i visitatori nella suggestiva cornice di Casa ContemplAttiva. Dopo il grande successo della prima edizione, quest’anno il presepe vivente musical si arricchisce con nuove scenografie, musiche originali e coinvolgenti performance teatrali che trasformeranno il centro storico di Naro in un magico viaggio nel tempo e nello spirito del Natale. L’evento è pensato per tutte le età per regalare momenti di riflessione e meraviglia tra fede, arte e cultura. Le scene del presepe prendono vita attraverso il talento di artisti che guideranno i visitatori in un racconto suggestivo tra canti, musiche dal vivo e coreografie emozionanti. Ogni dettaglio, dalle voci ai costumi, è stato curato con passione per offrire un’esperienza immersiva e indimenticabile.
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