Spirit Airlines, bancarotta per la compagnia aerea

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Carta di credito con fido

Procedura celere

 


Spirit Airlines annuncia la bancarotta

Lo scorso novembre la compagnia low-cost Spirit Airlines ha annunciato la bancarotta. A pagare le spese dell’inevitabile cancellazione di molte tratte sono soprattutto gli aeroporti della Florida del Sud: il Miami International Airport e il Fort Lauderdale-Hollywood International Airport.

84 voli sono stati già cancellati negli scali di Miami, Fort Lauderdale-Hollywood e Palm Beach. Il Fort Lauderdale-Hollywood da solo ha perso 64 voli.

I debiti

Le perdite crescenti, il debito insostenibile, l’aumento della concorrenza per i passeggeri in cerca di tariffe a prezzi convenienti e l’incapacità di fondersi con altre compagnie aeree hanno costretto la Spirit Airlines a presentare istanza di bancarotta.

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

La compagnia non ha mancato di rassicurare i suoi viaggiatori, annunciando che continuerà a operare mentre risana il suo debito. Un passivo di oltre 1 miliardo di dollari, cui si devono aggiungere gli oltre 2 miliardi e mezzo che la Spirit Airlines ha perso dall’inizio del 2020.

Seppur rassicurati, gli addetti ai lavori e i viaggiatori stessi si chiedono quale sarà il futuro della compagnia aerea, che ha visto un declino significativo nella sua redditività negli ultimi anni, in particolare dal periodo Covid.

Le istanze di bancarotta delle altre compagnie di volo

Negli Stati Uniti, la pratica di presentare istanza di bancarotta nel settore aereo non è insolita. Molte compagnie, tra cui le tre più grandi – American Airlines, United e Delta – hanno affrontato situazioni simili nel corso degli ultimi 25 anni e sono rinate più forti di prima. La strategia di Spirit Airlines – come quella delle compagnie che l’hanno preceduta – mira a risanare il debito e a ottenere maggiore flessibilità finanziaria. La compagnia ha annunciato che, grazie alla bancarotta e alle trattative con i creditori esistenti, spera di uscire dalla crisi tra il 2025 e l’inizio del 2026. I creditori hanno quindi accettato di investire ulteriori 300 milioni di dollari per sostenere le operazioni durante il processo di risanamento.

Le prospettive future della Spirit Airlines

Pur mantenendo la fiducia in un’eventuale ripresa, le prospettive future non sono del tutto rosee. Esiste la possibilità concreta che un’altra compagnia acquisisca la Spirit Airlines o che quest’ultima sia costretta a liquidare le proprie attività, ipotesi che nel settore del trasporto aereo è più frequente di quanto si possa immaginare. Tante sono state infatti le compagnie aeree in difficoltà che hanno acconsentito alla fusione con altre aziende, trasformando il panorama competitivo del mercato.

Attualmente, Spirit impiega quasi 13.000 dipendenti a tempo pieno e part-time, oltre a 8.000 contrattisti e lavoratori temporanei. La compagnia aerea ha indicato il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti come secondo maggiore creditore, con un saldo di 136 milioni di dollari legato a prestiti non garantiti ottenuti durante la pandemia. Questi prestiti facevano parte di un programma federale volto a sostenere le compagnie aeree nazionali durante un periodo di crisi, quando le restrizioni sanitarie del Covid avevano causato l’interruzione di numerosi voli.

Le fusioni con la Frontier Airlines e la JetBlue Airways

Negli ultimi anni, Spirit Airlines ha cercato di attuare due fusioni significative: una con Frontier Airlines e un’altra con JetBlue Airways. Tuttavia entrambe le operazioni sono state ostacolate da problematiche legali particolarmente spinose da aggirare.

La compagnia Spirit è conosciuta per le sue tariffe basse, la cui media per un volo nazionale – andata e ritorno in classe economica – si aggira sui 136 dollari, notevolmente inferiore rispetto alla media del settore. Questo modello di business, sebbene attraente per i viaggiatori in cerca di tariffe vantaggiose, ha sollevato anche interrogativi sulla sostenibilità economica dell’azienda.

Le difficoltà di Spirit potrebbero avere ripercussioni su tutta l’industria aerea. Il suo approccio a basso costo ha esercitato una pressione sulle principali compagnie aeree affinché offrano tariffe competitive. Se la compagnia decidesse di ridurre il proprio network o fosse costretta a chiudere, la concorrenza nel settore potrebbe diminuire. La prima conseguenza sarebbe quindi un incremento delle tariffe aeree.

Prestito personale

Delibera veloce

 

Un acquisto da parte di un’altra compagnia aerea potrebbe risultare più semplice rispetto ai tentativi passati, poiché la possibilità di liquidazione offre una maggiore urgenza agli acquirenti potenziali.

Spirit ha recentemente dichiarato di essere in trattativa con i creditori per ristrutturare il proprio debito, che ammonta a circa 3,1 miliardi di dollari. È probabile che, dopo la dichiarazione di bancarotta, la compagnia sia delistata dalla Borsa di New York, segnalando ulteriormente la gravità della sua situazione finanziaria. Le azioni della compagnia hanno già registrato un crollo dell’59% dopo l’annuncio delle trattative con i creditori e un altro 18% nelle contrattazioni successive, culminando in una perdita del 93% del valore dall’inizio dell’anno.

Il modello low-cost della Spirit Airlines

Il modello di business low-cost di Spirit, pionieristico nel mercato statunitense, prevede tariffe base ultra-basse supportate da costi addizionali per quasi tutte le altre opzioni, compresi i bagagli a mano. Sebbene questo approccio possa attrarre un certo segmento di clientela, ha comportato un elevato numero di reclami da parte dei passeggeri. Spirit e Frontier sono state le compagnie aeree con il punteggio più basso nel recente sondaggio sulla soddisfazione dei passeggeri condotto da JD Power.

L’attuale crisi di Spirit, quindi, non è solo un problema interno, ma riflette dinamiche più ampie nel settore aereo statunitense. Con perdite miliardarie riportate dalle compagnie durante i primi anni della pandemia, molte di esse, dopo aver beneficiato di ingenti aiuti federali, hanno trovato opportunità di ripresa. Le compagnie aeree di piccole dimensioni, come la Spirit Airlines, continuano però a lottare per mantenere la propria posizione competitiva.

Il futuro della compagnia aerea resta particolarmente incerto e il 2025 potrebbe segnare, definitivamente, il declino o la rinascita della Spirit Airlines.



Source link

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link