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La richiesta di Confartigianato Marche per il 2025 è chiara: puntare su investimenti e sviluppo per le piccole imprese. Nonostante le sfide economiche e i numeri poco incoraggianti, Moira Amaranti, presidente dell’Organizzazione, sottolinea un dato significativo: in questa regione si registra un’impresa ogni cinque famiglie. Le piccole aziende marchigiane sono fondamentali per il tessuto economico della regione, rappresentando un pilastro della comunità locale e un’importante fonte di occupazione.
La forza delle micro e piccole imprese marchigiane
Con oltre 129mila micro e piccole imprese, che costituiscono il 99,4% del totale delle attività nella regione, le Marche si collocano tra le realtà economiche più vivaci d’Italia. Queste piccole realtà offrono un apporto significativo al mercato del lavoro, con 343 mila addetti che superano i confini della mera produzione, diventando un vero e proprio “pil sociale“. Amministratori e imprenditori sono chiamati a valorizzare e promuovere le eccellenze locali, le competenze e i prodotti tipici, per poter crescere insieme.
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Il messaggio di Confartigianato è chiaro: è fondamentale riscoprire il valore e l’innovazione insita nell’artigianato e nelle piccole imprese del territorio. La crescita di queste attività è non solo un obiettivo economico, ma anche una missione sociale, che richiede una cooperazione concreta tra gli attori del sistema. Ciò significa che ogni imprenditore deve farsi promotore della qualità e dell’unicità delle proprie produzioni, abbracciando la sfida dell’innovazione.
Il ruolo chiave del credito per lo sviluppo economico
Il sistema bancario gioca un ruolo cruciale nella promozione dello sviluppo locale e nel sostenere questi percorsi di crescita. La concessione di crediti all’economia reale è indispensabile affinché le piccole imprese possano investire in ammodernamento e innovazione tecnologica. Questa necessità è evidenziata dal dato che circa 1.200 piccole imprese marchigiane hanno già partecipato a bandi regionali dedicati a investimenti significativi per mantenere e sviluppare nuovi posti di lavoro.
Un passo fondamentale è la razionalizzazione delle leggi che regolano l’artigianato, affinché gli imprenditori possano contare su un supporto adeguato alle proprie esigenze di investimento. Nonostante le 684 domande presentate, solo 114 sono state finanziate, lasciando molte imprese senza risorse necessarie per crescere. Questo gap rappresenta una barriera da superare per garantire a tutte le piccole aziende l’opportunità di prosperare.
Necessità di norme per stimolare la competitività
Gilberto Gasparoni, segretario di Confartigianato Marche, ribadisce l’importanza di introdurre norme che possano favorire l’iniziativa imprenditoriale. La decontribuzione e altri incentivi sono essenziali per restituire competitività alle imprese marchigiane, in particolare in un contesto in cui altre regioni beneficiano di politiche supportate da fondi regionali.
Settori come la moda, la meccanica e il legno-arredo, faticano a riprendersi dalla crisi, segnalandosi come aree critiche che necessitano di interventi urgenti. Le piccole imprese, essenziali per la vitalità economica della regione, hanno dimostrato una resilienza notevole, ma senza un supporto forte e deciso delle istituzioni locali sarà difficile mantenere questa flessibilità.
Formazione e competenze per il futuro delle piccole imprese
Per Confartigianato, uno degli aspetti primari per il rilancio dell’economia marchigiana è l’investimento in formazione e sviluppo delle competenze professionali. Come afferma Gasparoni, dare priorità all’apprendistato professionalizzante e incentivare le esperienze di alternanza scuola-lavoro è fondamentale per formare una forza lavoro adeguata alle esigenze del mercato. Le piccole aziende hanno bisogno di personale qualificato e pronto ad affrontare le sfide attuali.
La creazione di un ambiente favorevole per le piccole imprese è una priorità da perseguire con determinazione. Questo implica una sinergia tra i vari livelli istituzionali e le imprese, affinché si possano costruire le basi per un futuro di crescita e innovazione. L’accesso al credito continua a essere un tema centrale, dati i vincoli economici attuali; è cruciale che risorse adeguate siano messe a disposizione per permettere a queste piccole realtà di espandere e consolidare la propria presenza nel mercato.
Ultimo aggiornamento il 3 Gennaio 2025 da Elisabetta Cina
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