L’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) è uno strumento fondamentale per accedere a una vasta gamma di benefici economici e sociali, pensati per supportare le famiglie in difficoltà e garantire pari opportunità. Tra le misure che dipendono dall’ISEE ci sono l’Assegno unico universale per i figli a carico, il bonus per l’asilo nido, l’accesso agevolato a mense scolastiche e la possibilità di ottenere riduzioni sui costi universitari.
Questi vantaggi, infatti, sono calcolati in base alla situazione economica dichiarata nel proprio ISEE, che riflette la condizione economica e patrimoniale del nucleo familiare. Una corretta e tempestiva presentazione dell’attestazione ISEE aggiornata è quindi essenziale per usufruire di questi benefici, e la sua mancata presentazione può comportare significative conseguenze, come la perdita di importi maggiorati o una riduzione dell’accesso ai servizi previsti.
Entro quando va rinnovato l’ISEE per l’assegno unico?
In particolare, per chi percepisce l’Assegno unico universale per figli a carico, è importante ricordare che il termine per procedere al rinnovo dell’ISEE, al fine di beneficiare di un ricalcolo dell’importo a partire da gennaio 2025, è fissato al 28 febbraio 2025. Superato questo termine, l’importo dell’Assegno unico verrà ridotto al minimo, con un impatto significativo sulle famiglie che potrebbero trovarsi a fronteggiare una diminuzione del sostegno economico.
Inoltre, chi rinnova l’ISEE dopo il 1° marzo 2025, ma entro il 30 giugno 2025, vedrà il ricalcolo dell’Assegno unico partire dal mese di marzo 2025. Per gli ISEE rilasciati dal 1° luglio in poi, il ricalcolo avverrà invece dal momento in cui viene presentata la richiesta, rendendo ancora più importante la tempestività nell’aggiornamento dell’attestazione.
Pertanto, il rinnovo dell’ISEE non è solo un adempimento burocratico, ma una condizione fondamentale per garantire l’accesso continuo ai benefici economici, evitando potenziali disagi per le famiglie.
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Che documenti servono per l’ISEE?
Per la presentazione dell’ISEE 2025, è necessario fare riferimento ai redditi e ai patrimoni relativi al periodo d’imposta 2023. Tuttavia, è importante sottolineare che il nucleo familiare da considerare è quello aggiornato al momento della presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), e non quello basato sulla situazione anagrafica al 31 dicembre 2023.
Per ogni componente del nucleo familiare, sono richiesti i seguenti documenti:
- il documento di identità del dichiarante e la tessera sanitaria;
- il codice fiscale (o la tessera sanitaria) di tutti i membri del nucleo;
- nel caso di componenti con disabilità, sarà necessaria anche la certificazione della disabilità, comprensiva dei verbali ufficiali che specificano l’ente che ha emesso il documento, il numero e la data di rilascio;
- se uno dei componenti del nucleo familiare è in locazione, è obbligatorio allegare una copia del contratto di locazione registrato;
- il modello 730/2024, il modello Redditi PF (ex Unico) 2024 o la Certificazione Unica 2024, poiché tutti questi documenti sono relativi ai redditi percepiti nel 2023;
- se nel corso dell’anno 2023 sono stati percepiti (o corrisposti) assegni di mantenimento per figli o coniuge, occorre allegare la documentazione pertinente, come sentenze, ricevute o autocertificazioni per i pagamenti in contante;
- per il patrimonio mobiliare, si richiedono i saldi e la giacenza media annua al 31 dicembre 2023 per conti bancari e postali;
- per il patrimonio immobiliare è necessario fornire i documenti che attestano la rendita catastale, il valore e la quota di possesso di terreni e fabbricati in possesso alla data del 31 dicembre 2023, se questi beni non sono già inclusi nella dichiarazione dei redditi 2023;
- per quanto riguarda gli autoveicoli e i motoveicoli con cilindrata pari o superiore a 500 cc, è richiesta la targa e gli estremi di registrazione al Pubblico Registro Automobilistico (P.R.A.), mentre per navi e imbarcazioni va fornita la targa e la registrazione al Registro Imbarcazioni e Navi (R.I.D.).
Questa raccolta di documenti può sembrare complessa, ma è fondamentale per assicurarsi che la dichiarazione ISEE venga elaborata correttamente, in modo da garantire l’accesso ai benefici e alle agevolazioni previste. Ogni dettaglio deve essere accuratamente preparato per evitare ritardi o problematiche nell’elaborazione della richiesta.
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