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19.03 – venerdì 3 gennaio 2025
(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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ICE Agenzia-ANFIA-AICA | La filiera italiana delle tecnologie CCAM debutta al CES 2025 di Las Vegas. La filiera italiana della connected mobility e delle tecnologie avanzate di guida autonoma debutta al CES 2025 di Las Vegas
Debutta a Las Vegas il prossimo 7 gennaio l’area collettiva organizzata da ICE Agenzia, insieme ad ANFIA e AICA, al CES 2025, per presentare le più avanzate tecnologie di guida autonoma e connessa della filiera automotive italiana.
Il CES (Consumer Electronics Show), organizzato annualmente dalla Consumer Technology Association (CTA) fin dal 1967, si svolgerà dal 7 al 10 gennaio a Las Vegas presso il Las Vegas Convention Center (LVCC) e il Venetian Expo Center. L’evento, negli ultimi anni, si è imposto sulla scena internazionale come prestigiosa vetrina per le più innovative tecnologie del settore automotive nel comparto dell’elettronica di bordo e del veicolo connesso e a guida autonoma.
L’area espositiva ICE Agenzia-ANFIA-AICA (Stand 3374 – West Hall Level 1 – Las Vegas Convention Center) ospiterà la Maserati MC20 Cielo dotata dell’AI robo-driver per la guida autonoma sviluppato dai ricercatori del Politecnico di Milano, un progetto avanguardistico di AIDA (Artificial Intelligence Driving Autonomous) in cui le più avanzate tecnologie di guida autonoma sono integrate in un’auto sportiva, un’icona di innovazione e performance. I visitatori potranno quindi fare esperienza di un’eccezionale combinazione di ingegneria, design e innovazione che riflette e anticipa il futuro della mobilità e rappresenta uno dei massimi contributi dell’eccellenza italiana alla tecnologia dei veicoli driverless.
Il sistema del progetto AIDA si suddivide in 4 moduli principali. Il primo è il modulo di percezione: attraverso processi di machine learning e l’addestramento di reti neurali (modelli matematici ispirati al cervello umano) consente di individuare l’ambiente circostante dai dati raccolti dai sensori. La percezione garantisce il riconoscimento degli ostacoli e la classificazione di oggetti statici e dinamici – come pedoni, veicoli e segnali stradali – in modo sicuro ed efficiente. Il secondo modulo tratta della localizzazione del veicolo nell’ambiente. La tecnologia di guida autonoma si basa sull’utilizzo dei dati ottenuti da sensori GNSS, che permettono al veicolo di ottenere informazioni dal satellite e costruire la sua posizione all’interno di una mappa definita. Insomma, il veicolo è in grado, a questo punto, di sapere dove si trova nel mondo. Seguono ai primi due, i moduli di pianificazione e controllo, ovvero quelli che definiscono come il veicolo sia in grado di seguire una traiettoria e, infine, di prendere decisioni “in modo autonomo”, regolando la velocità ed evitando gli ostacoli sul suo percorso.
Nell’area espositiva verrà data visibilità ad AS.CAR.I e HMDrive, entrambe spin-off del Politecnico di Milano che introducono sul mercato automotive tecnologie digitali altamente innovative volte a migliorare l’esperienza di guida di veicoli ad alte prestazioni.
Tramite l’utilizzo di occhiali trasparenti di realtà aumentata (AR), HMDrive permette ai conducenti di vedere le informazioni di guida più utili direttamente sovrapposte alla strada, migliorando la sicurezza ed esperienza di guida. Ciò è possibile grazie ad avanzati algoritmi proprietari necessari per il calcolo preciso della posizione delle informazioni virtuali. La tecnologia di HMDrive è versatile per poter essere utilizzata su qualsiasi veicolo (auto, camion, trattori, auto sportive). La prima applicazione che HMDrive sta sviluppando è chiamata “AR visual coach”, in grado di aiutare i piloti di auto sportive a migliorare la performance di guida in circuito tramite la visualizzazione 3D di riferimenti di traiettorie, punti di frenata, curve e dati del veicolo.
AS.CAR.I è specializzata in algoritmi di guida autonoma e assistita per auto da pista ad alte prestazioni. Ha sviluppato un sistema ADAS per l’uso in pista che consente anche ai conducenti inesperti di guidare in sicurezza auto sportive fino ai limiti delle loro prestazioni. Il sistema sviluppato da ASCARI può controllare attivamente i comandi (sterzo, frenata, accelerazione) e presenta funzionalità “coach” e “virtual fence”. È il primo esempio al mondo di un sistema derivato dalla tecnologia di guida autonoma espressamente dedicato a migliorare l’esperienza di “divertimento alla guida” in pista. Questa tecnologia sfrutta l’esperienza accumulata dai fondatori del team ASCARI nell’Indy Autonomous Challenge, il primo esempio di motorsport autonomo.
Infine, presso lo spazio espositivo ICE Agenzia-ANFIA-AICA, sarà possibile conoscere nel dettaglio, attraverso un video esplicativo, il Progetto Borgo 4.0, piattaforma tecnologica per la mobilità sostenibile, connessa e autonoma realizzata in Italia, nella Regione Campania, da ANFIA- Automotive, ente di ricerca di ANFIA, con il coinvolgimento di un partenariato pubblico-privato1. Il borgo campano di Lioni è stato trasformato in un laboratorio in ambiente reale di sperimentazione tecnologica in diversi campi complementari, dove grandi e piccole imprese del settore automotive e delle telecomunicazioni lavorano in sinergia allo sviluppo dinuove soluzioni, materiali e componentistica intelligente per la mobilità di domani, un esempio concreto di smart city e il primo esempio in Europa di piattaforma tecnologica integrata con strade urbane ed extraurbane intelligenti.
Una smart road urbana ed extra urbana è infatti destinata a testare le più avanzate soluzioni legate alla mobilità autonoma e connessa. Nuovi sistemi di monitoraggio di traffico e di infrastrutture, materiali innovativi per auto più sicure e leggere, tecnologie per l’elettrificazione e la transizione ecologica del settore, nel rispetto del principio di neutralità tecnologica, soluzioni per l’erogazione di servizi di infomobilità e manutenzione intelligente sono materia dei 16 progetti di ricerca e sviluppo, progetti di sperimentazione dei modelli e di innovazione derivata sviluppati da Borgo 4.0, in cui sono coinvolte tutte le principali traiettorie del futuro dell’automotive.
Borgo 4.0 dimostra come la mobilità del futuro possa essere integrata in contesti locali, portando innovazione e sostenibilità a misura di comunità, un modello replicabile anche in contesti urbani più ampi, sia in Italia che a livello internazionale.
L’auspicio di ICE Agenzia, ANFIA e AICA è di far seguire a questa prima esperienza al CES, una serie di future partecipazioni di successo che possano coinvolgere sempre più realtà italiane in grado di esprimere i più importanti avanzamenti delle tecnologie CCAM (Connected, Cooperative & Automated Mobility).
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